Testamento biologico. Dal 1° giugno il registro sulle dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario.
Dal 1° giugno al comune di Oristano entra in funzione il Registro informatico delle dichiarazioni anticipate di volontà sui trattamenti sanitari. Il registro è stato istituito dal consiglio comunale nell’ambito dell’autonomia e potestà amministrativa del comune che tutela la piena dignità delle persone e ne promuove il pubblico rispetto anche in riferimento alle fasi finali della vita.
Secondo quanto previsto dal regolamento approvato dal consiglio comunale “…con l’espressione “testamento biologico” (detto anche: testamento di vita, dichiarazione anticipata di trattamento) si intende un documento contenente la manifestazione di volontà di una persona che indica in anticipo i trattamenti medici cui essere/non essere sottoposta in caso di malattie o traumatismi cerebrali che determinino una perdita di coscienza definibile come permanente ed irreversibile”.
Il regolamento stabilisce anche che “…la persona che lo redige nomina un Fiduciario che diviene, nel caso in cui la persona diventi incapace di comunicare consapevolmente con i medici, il soggetto chiamato a dare fedele esecuzione alla volontà della stessa per ciò che concerne le decisioni riguardanti i trattamenti sanitari da eseguire”.
Il registro è riservato ai cittadini maggiorenni residenti nel comune di Oristano e non ha come finalità di disciplinare la materia del fine vita, ma di consentire ai cittadini che ne facciano richiesta di depositare le proprie volontà, fissando la data di presentazione, l’identità del dichiarante e la nomina di un fiduciario. Le dichiarazioni sono raccolte secondo le modalità stabilite nel regolamento approvato dal consiglio comunale.
L’iscrizione nel Registro è gratuita e non esplica alcun effetto giuridico, ma solamente un effetto di pubblicità. Le richieste dovranno essere presentate all’Ufficio anagrafe del comune di Oristano, previo appuntamento (tel. 0783/791450-452-462). I diretti interessati possono presentarsi, accompagnati da un fiduciario, il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 12 alle 13.30, e il martedì dalle 17 alle 18.
Il richiedente potrà chiedere la cancellazione dal registro in qualunque momento. L’accesso al Registro ed alle dichiarazioni contenute sono consentiti esclusivamente al dichiarante, al fiduciario o al fiduciario supplente se nominato.
Dopo una lunga malattia è morta a Oristano all’età di 59 anni Giuliana Fancello, la donna originaria di Macomer rapita la notte del 10 ottobre 1984 nel suo appartamento di Oristano, dove lavorava alla Bnl. Quello di Giuliana Fancello fu un sequestro anomalo, durato solo due giorni. La ragazza, all’epoca ventenne, era stata abbandonata dai suoi rapitori all’interno di un tombino delle acque di scarico nella zona industriale di Ottana, dal quale in qualche modo era riuscita a scappare senza che fosse stato pagato alcun riscatto. Per il rapimento furono arrestati un ex vicepretore onorario, Salvatore Soddu, condannato poi a 27 anni di carcere, e un carpentiere di 27 anni, Gianfranco Carta, che se la cavò con una pena molto più lieve. I funerali di Giuliana Fancello si svolgeranno mercoledì 24 maggio, alle 16, nella chiesa dei Frati Cappuccini.
Informare i cittadini su “Dopo di noi”, la legge 112 del 25 giugno 2016 che prevede importanti agevolazioni fiscali e volta a favorire il benessere e la piena inclusione sociale delle persone con disabilità grave. E’ questo lo scopo dell’Open day che si terrà il 27 maggio, a Oristano, e in altre 61 città italiane, dalle 9.30 alle 13.30, nella sala consiliare della Provincia. Lo hanno organizzato il Consiglio nazionale del notariato e 13 associazioni dei consumatori che sabato prossimo presentano anche la quattordicesima “Guida per il cittadino”. Si tratta di un vademecum, quest’anno incentrato sulla legge 112/2016, in cui si analizzano i provvedimenti che possono soddisfare esigenze dei disabili gravi. Nella guida si parla di strumenti pubblici e privati: i primi rivolti a disabili privi del sostegno familiare, hanno lo scopo di evitare il ricovero in istituti, favorirne la socializzazione con l’istituzione di un fondo di assistenza; quelli privati mirano invece alla realizzazione di un “programma di vita del disabile grave”, prevedendo una serie di agevolazioni fiscali, quali esenzione da imposte di successione, donazione e bollo, ma anche di registro, catastali e fisse. Perché i notai in prima linea? “Gli strumenti privati riguardano la destinazione di beni per il perseguimento del benessere del disabile grave – ha spiegato, a Cagliari, alla presentazione dell’Open day, Pierluisa Cabiddu, consigliera nazionale del Notariato -. Per favorire la costituzione di questi strumenti il legislatore ha previsto gli sgravi fiscali, ma per godere delle agevolazioni devono sussistere negli atti costitutivi requisiti sostanziali e formali. Il requisito formale è l’atto pubblico notarile”. E le associazioni dei consumatori? “Siamo noi il primo anello di congiunzione a cui si rivolgono questi cittadini – ha sottolineato Federica Deplano del Movimento difesa del cittadino -, per questo speriamo che sabato partecipino tanti cittadini, perché tanti sono quelli che non conoscono questo provvedimento”. “In particolare – ha auspicato Giorgio Vargiu di Adconsum – l’appello deve essere rivolto ai omuni e agli assistenti sociali che devono conoscere questi strumenti”.
I Vigili del Fuoco di Oristano aderenti al sindacato autonomo Conapo sono scesi in piazza e hanno effettuato un breve manifestazione di protesta davanti alla Prefettura. I pompieri oristanesi hanno aderito allo stato di agitazione proclamato dal sindacato per chiedere maggiori risorse per le retribuzioni dei Vigili dei fuoco, pari trattamento con la Polizia, e aumenti tutti destinati a chi è sperequato rispetto agli altri corpi “…visto che le differenze sono rilevanti e vanno dalla 300 euro nette al mese nelle qualifiche più basse, che raddoppia e, addirittura, triplica nei gradi più alti”. Anche a Oristano, così come suggerito dal segretario generale del Conapo, Antonio Brizzi, che da oltre una settimana sta attuando lo sciopero della fame, stamattina una delegazione del Conapo, ha manifestato davanti alla Prefettura e ha poi consegnato al viceprefetto, Paola Dessì, un documento da consegnare al ministro degli Interni, Marco Minniti, in cui i Vigili del fuoco di Oristano spiegano dettagliatamente le motivazioni della protesta.
Un incendio sviluppatosi alla periferia della città nella tarda serata ha minacciato i parcheggi dell’ospedale San Martino di Oristano. I Vigili del fuoco e gli uomini della Protezione civile e dell’Ente Foreste hanno dovuto lavorare per ore per spegnere le fiamme, mentre il fumo che si sollevava da sterpaglie e cannetti in fiamme ha creato notevoli disagi ai pazienti e al personale del San Martino.
Il comandante la Capitaneria di Porto di Oristano, Erminio Di Nardo, rende noto che “…dal 1° giugno al 1° ottobre, presso il poligono di Capo Frasca non verrà effettuata alcuna attività di tiro a fuoco. Cadono così per quattro mesi i divieti per i pescatori, nell’area individuata con la sigla “nuova tango 812”, che potranno lavorare con maggiore tranquillità. Il provvedimento fa seguito alla nota del 17 maggio scorso, con la quale il Reparto sperimentale e di standardizzazione al tiro aereo dell’Aeronautica militare di Decimomannu ha dato il nulla osta alla disattivazione per il periodo indicato in quanto, come detto, dal 1° giugno al 1° ottobre compresi non verrà effettuata alcuna attività di tiro a fuoco.
Per mercoledì 24 maggio, alle 17.30, presso il Centro servizi culturali Unla, in via Carpaccio 9, a Oristano, L’Associazione nazionale Partigiani d’Italia, la Rete MMT e il Centro Servizi Culturali Unla di Oristano hanno organizzato l’iniziativa “Letture della Costituzione. L’economia costituzionale. Stato, lavoro, impresa e risparmio nella Costituzione Italiana”. Relatori: Andrea Pubusa dell’Università degli Studi di Cagliari e Daniele Basciu, Rete MMT, Cagliari. Presenta Marcello Marras, direttore Centro Servizi Culturali. Introduce e coordina Carla Cossu, presidente Anpi Provinciale Oristano.
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