Primo giorno in classe oggi per centinaia di bambini e ragazzi in Sardegna. Un anticipo di pochi giorni rispetto al via ufficiale, fissato per il 14 settembre (altri istituti cominceranno domani): gli alunni recupereranno i giorni di vacanza più avanti, in concomitanza con qualche ponte.
Nell’Isola gli studenti che entro questa settimana cominceranno a seguire le lezioni di maestri e prof sono 205.500. A Oristano 18.273, a Cagliari 94.171, a Nuoro 29.072, a Sassari 63.984. L’esercito più numeroso è quello delle superiori (74.862 alunni). Poi la primaria (63.273), le medie (41.071) e la scuola dell’infanzia (26.294).
La vera novità di quest’anno non ha che fare con programmi o libri di testo, ma con la salute. Anche in Sardegna ci vuole il vaccino. Per ora bastano, però, prenotazione e autocertificazione. Le famiglie con figli che frequentano servizi educativi per l’infanzia o scuole dell’infanzia (incluse quelle private non paritarie) dovranno presentare la documentazione richiesta – è requisito d’acceso – entro l’11 settembre, dal momento che il termine indicato dal decreto-legge (10 settembre 2017) è un giorno festivo.
In caso di autocertificazione, è confermato che la documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni dovrà comunque essere prodotta entro il 10 marzo 2018. Per chi ha figli iscritti alla scuola del I e II ciclo o nei centri di formazione professionale regionale, la documentazione va presentata entro il 31 ottobre 2017 (o entro il 10 marzo 2018 per chi ha prodotto un’autocertificazione) e non costituisce requisito di accesso alla scuola.
Gli alunni troveranno gli stessi prof o maestri dell’anno scorso? Dipende. Sicuramente tanti docenti non troveranno la cattedra lasciata ad agosto: sono gli insegnanti di ruolo ai quali- contrariamente allo scorso anno- è stata negata l’assegnazione in deroga sui posti di sostegno perché non specializzati. Molti di loro saranno costretti a lasciare la Sardegna.
In alternativa ci sono congedo parentale a stipendio ridotto (figli under 12) o aspettativa senza retribuzione. Tanti si stanno rivolgendo agli avvocati. Motivo: il ministero ha già autorizzato l’utilizzo di docenti, anche non specializzati, dalle graduatorie. Qual è il problema? In Sardegna ci sono (dati Cgil) 6.489 disabili ma non altrettanti insegnanti di sostegno specializzati. E quindi tanti posti vuoti da coprire. Non sono stati accontentati sul sostegno nemmeno gli specializzandi del corso avviato a luglio dalle Università di Cagliari e Sassari.
“Crediamo – spiega un comitato di protesta – che dopo le chiamate del personale specializzato presente in Gae (le graduatorie ad esaurimento) sia ragionevole utilizzare noi specializzandi, con titolarità fuori provincia e regione, con anni di esperienza e soprattutto in virtù dell’impegno mostrato al momento della immatricolazione al corso”.
Proseguono le manifestazioni del “Settembre Oristanese”, organizzate dall’assessorato alla Cultura del comune di Oristano, in collaborazione con altre istituzioni ed associazioni culturali cittadine. Martedì 12 settembre, alle 17, presso la Chiesa di San Francesco, in occasione dei festeggiamenti dell’Esaltazione della Santa Croce, e in collaborazione con l’associazione culturale Santa Croce, gli studiosi Nadir Danieli e Maurizio Casu, proporranno una visita guidata presso la Chiesa ed il Convento di San Francesco. Saranno illustrati alcuni aspetti storici, artistici, architettonici e storico-religiosi di questo importante complesso religioso che ha segnato la storia della città di Oristano. Venerdì 15 settembre, alle 18, nella sala degli Evangelisti del palazzo degli Scolopi, verrà presentato il terzo volume de “La Città dei Giudici” dello scrittore oristanese Franco Cuccu, mentre alle 20, nella sala Giudicale, la prima edizione cittadina della “Notte degli Archivi”. L’evento, ideato a Torino e divenuto ormai a carattere nazionale, intende promuovere e valorizzare lo straordinario patrimonio archivistico custodito negli archivi storici. In collaborazione con l’Archivio Storico del comune di Oristano verrà presentato l’inventario dei documenti relativo al Marchesato d’Arcais. Interverranno al seminario lo storico Luciano Carta, l’archivista paleografa della Cooperativa La Memoria Storica, Rossella Tatteo, e la responsabile del Servizio archivistico comunale, Antonella Casula. Sabato 16 settembre, alle 19, al Museo Diocesano Arborense, inaugurazione della mostra “Un segno contro la violenza”. La mostra, curata da Dina Montesu, nasce a Orune come risposta ai tragici fatti che hanno colpito i paesi di Orune e Nule nel maggio del 2015. L’arte diventa un antidoto alla violenza, sociale in questo caso, ma di genere, razziale, politica. Nel corso della serata il coro polifonico “Incantos” di Orune interpreterà alcuni brani sulla pace. Domenica 17 settembre, importante appuntamento, alle 18, nell’auditorium dell’Hospitalis Sancti Antoni. In collaborazione con l’omonima associazione culturale, il documentario “Oristano nascosta”, con immagini di alcuni scorci inediti di Oristano, accompagnerà la presentazione alla città da parte dell’associazione culturale. Nel corso della serata interverranno esperti e studiosi della storia della città. Alle 17, ma al Teatro San Martino, l’inaugurazione di una mostra sulla lavorazione dell’ossidiana. La mostra rimarrà aperta sino al 24 settembre. Sabato 23 settembre, alle 20.30, nella chiesa di San Martino, in occasione delle “Giornate Europee del Patrimonio”, in collaborazione con la Fondazione Sa Sartiglia Onlus, la conferenza-concerto dal titolo: “Il complesso del San Martino di Oristano: novità archivistiche e musiche del XVI e del XVII secolo”. Interverranno l’archivista paleografo, Sebastiano Fenu, il coro polifonico etnico “Eleonora d’Arborea” di Oristano, diretto dal Maestro Antonello Manca, e il coro “Su Cuncordu ‘e Mesaustu” della Cattedrale di Oristano, diretto dal Maestro Nicola Lentis. Venerdì 29 settembre, alle 18, nel giardino dell’Hospitalis Sancti Antoni, in collaborazione con la Fondazione Sa Sartiglia Onlus si terrà l’incontro-dibattito “Raccontando la Sartiglia”, dialogo con i protagonisti della giostra equestre oristanese di ieri e di oggi. Alle 20, con il patrocinio dell’ambasciata del Cile in Italia, nel Museo Diocesano Arborense, si inaugura la mostra di Alejandro Robles “Labirinti”, a cura di Bianca Laura Petretto, e con la direzione di Silvia Oppo; partecipa Ermenegildo Atzori. Isella Orchis interpreta la poesia di Giovanni Bernuzzi da “Trasparenze” Happy Hour Edizioni. L’evento è organizzato dal Museo Diocesano Arborense, Fondazione Sartiglia, B&BArt museo di arte contemporanea, e Ainas Magazine.
Il comune di Oristano ha indetto una selezione pubblica per l’assunzione a tempo pieno e determinato di 13 assistenti sociali (categoria D) da inserire nei progetti del Distretto Plus di Oristano. I progetti sono quelli per la costituzione delle equipe multidisciplinari per la predisposizione e gestione dei progetti per il Sostegno per l’Inclusione Attiva – SIA (6 assistenti), Home Care Premium (3), potenziamento dei Punti Unici di Accesso Territoriali (3), coordinamento del Servizio di Assistenza Domiciliare (1). Il bando completo con il modello di domanda è disponibile all’URP, all’Informacittà e nelle sedi decentrate del Comune nelle frazioni e sul sito istituzionale www.comune.oristano.it . Le domande dovranno essere presentate entro l’8 ottobre al protocollo del comune di Oristano in Piazza Eleonora D’Arborea, per raccomandata o tramite Pec all’indirizzo istituzionale@pec.comune.oristano.it
La Prefettura di Oristano cerca almeno sei strutture capaci di ospitare, complessivamente, nei prossimi due anni, fino a 800 richiedenti asilo nel territorio provinciale. Le imprese e le associazioni interessate hanno tempo fino al prossimo 2 ottobre per presentare le domande con tutta la copiosa documentazione richiesta. Nel testo del bando, consultabile sul sito della Prefettura, sono specificati, in maniera dettagliata, tutti i doveri di chi si aggiudicherà l’appalto, che prevede un’offerta al ribasso sulla quota di 35 euro al giorno per ogni migrante ospitato. Il bando fa riferimento ad un totale di circa 800 migranti, per un importo totale di oltre 22 milioni di euro, che potrebbe salire fino a quasi 24 milioni nel caso di un’eventuale proroga di due mesi del contratto. Il bando prevede che ogni singola struttura non possa ospitare più di 150 migranti, ma non offre nessuna garanzia ai vincitori sull’effettivo arrivo degli ospiti. Tutto dipenderà, infatti, dal flusso degli sbarchi. Se aumenteranno, la provincia di Oristano potrebbe essere chiamata ad ospitarne anche più di 800. Se diminuiranno, ogni struttura sarà pagata solo in base al numero effettivo dei migranti ospitati.
Un pensionato di 81 anni, di Bonarcado, è rimasto seriamente ferito in un incidente stradale sulla Bonarcado – Santu Lussurgiu. Il pensionato alla guida di un suv non è riuscito a controllare l’auto all’uscita da una curva. Il fuoristrada ha prima sbandato e poi si è ribaltato, con l’uomo che è rimasto incastrato tra le lamiere. Sul posto si sono recati i Vigili del fuoco di Cuglieri che hanno estratto l’anziano pensionato dall’auto, mentre un’ambulanza del 118 lo ha trasportato all’ospedale San Martino di Oristano.
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