Per le elezioni politiche prime indiscrezioni sulle candidature in casa Pd.
Non sembra vero, c’è da rimanere allibiti! Per le prossime elezioni politiche il Pd sardo ha deciso di voltare pagina e optare per un totale rinnovamento!
Non sembra vero. E infatti non lo è.
Tra i papabili dem per un posto alla Camera e al Senato per il momento non c’è un nome nuovo che sia uno. E questo nonostante il Pd, secondo i sondaggi, abbia toccato in Sardegna (e non solo) il suo minimo storico, sia in continua e inarrestabile caduta libera, e vada incontro a una sonora sconfitta.
Tutto ciò anche grazie al fattivo contributo dei suoi mediocri politici isolani che, con la lingua sempre umida e proni al venditore di pentole fiorentino e al governo romano, non hanno mai avuto gli attributi per alzare la voce e sbattere i pugni sul tavolo per dare contenuto e gambe alle istanze dei sardi. Pur di mantenere un posto al sole, al di là di patetici proclami alla stampa senza seguito alcuno, hanno infatti sempre preferito non disturbare il manovratore, bypassando totalmente i problemi della Sardegna.
Un gruppo di pusillanimi, pronti a sgomitare per un collegio sicuro e a combattere solo se c’è una poltrona da salvare.
Se le nostre sono solo illazioni, i politici del Pd sardo non possono che smentirci non ricandidandosi e, da padri nobili quali sono, proporre al loro posto nelle prime posizioni della lista dei giovani da prendere per mano e accompagnare lungo la “faticosa” strada della politica che conta.
Se non è una chimera questa, poco ci manca. E per constatare quanto i politici del Pd siano attaccati al cadreghino, basta leggere l’articolo dell’Ansa per rendersene conto.
“Per l’ufficialità – si legge nell’articolo dell’Ansa – si dovrà attendere il 29 gennaio alle 20, termine stabilito per la presentazione delle liste dei candidati nei collegi proporzionali e uninominali, ma già dopo la direzione nazionale di martedì prossimo, potrebbe apparire più nitido il mosaico dei nomi in campo per il Pd nella circoscrizione Sardegna in vista del voto del 4 marzo. Ecco quelli più ricorrenti, a partire dai tre collegi considerati “sicuri”, i due proporzionali della Camera – sud Sardegna e nord Sardegna – e il plurinominale unico del Senato.
Nei primi due dovrebbero essere capilista la deputata uscente Romina Mura (area Cabras-Fadda) e il consigliere regionale renziano e vicinissimo al ministro dello Sport Luca Lotti, Gavino Manca. Il terzo, invece, dovrebbe avere come primo nome quello del segretario regionale dem, il senatore uscente Giuseppe Luigi Cucca, renziano. Il proporzionale sud Sardegna fa gola peraltro ad altri due uscenti: i soriani Francesco Sanna e Marco Meloni (eletto fuori dall’Isola).
Negli altri maggioritari per un posto a Montecitorio – si legge ancora nella nota Ansa -, partendo dal nord, il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau potrebbe accettare di giocare la sua partita a Sassari, per Olbia si fanno i nomi di Giampiero Scanu, dell’assessore ai Trasporti Carlo Careddu e del consigliere regionale Giuseppe Meloni. A Nuoro dovrebbe essere in campo il consigliere regionale renziano, Franco Sabatini. Oristano potrebbe essere il collegio dell’uscente Caterina Pes, Carbonia di Emanuele Cani. Per i tre uninominali per il Senato, Sassari-Olbia sembra l’approdo naturale per Silvio Lai, Oristano-Nuoro potrebbe diventare il collegio di Caterina Pes, se la deputata, alla sua terza legislatura in Parlamento, decidesse di gareggiare per un posto a Palazzo Madama.
Resta il collegio uninominale di Cagliari-Carbonia, dove ci sarebbe spazio per un alleato, il senatore uscente di Campo progressista Sardegna, Luciano Uras. Ma anche l’altro uscente Ignazio Angioni, potrebbe mirare allo stesso collegio. Una seconda legislatura alla Camera si profila anche per Giovanna Sanna nel proporzionale nord Sardegna dietro Gavino Manca”. (Ansa) .
Tutti nomi nuovi, come volevasi dimostrare.
Il candidato premier del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, sarà in Sardegna a febbraio. Lo ha comunicato il sindaco di Assemini, nonchè coordinatore della campagna elettorale nell’Isola, Mario Puddu. “A febbraio sarà nell’Isola anche Alessandro Di Battista”, ha detto Puddu. Di Maio e Di Battista (deputato uscente, che ha deciso di non candidarsi per le politiche del 4 marzo) non verranno, però, in Sardegna assieme, ma in giornate differenti. Intanto, sono 340 gli autocandidati del M5Sper le politiche. Tra gli aspiranti, i due deputati uscenti, Andrea Vallascas ed Emanuela Corda, e il senatore Roberto Cotti.
E’ in programma per sabato 13 gennaio, dalle 12.30 alle 15, presso il reparto di Neuroriabilitazione dell’ospedale San Martino di Oristano, la consueta apertura mensile dello sportello di ascolto e informazione dedicato ai familiari dei pazienti che hanno subito una grave lesione cerebrale. Unico punto di assistenza e orientamento in Sardegna per questo genere di pazienti, l’infopoint è gestito dai volontari Astco, Associazione sarda traumi cranici onlus, formata dai familiari di persone con gravi cerebrolesioni acquisite, educatori, assistenti sociali, infermieri della riabilitazione, per sostenere le famiglie, spesso impreparate a fronteggiare il carico emotivo e assistenziale della disabilità del proprio parente, ed offrire risposte ai bisogni sociali dei pazienti, guidandoli nel reinserimento lavorativo, scolastico e familiare. Per accedere allo sportello, nato dalla collaborazione fra la Ats-Assl di Oristano e l’Astco, è possibile prenotare un appuntamento chiamando i numeri 340.3585736 o 331.5904616 il martedì, giovedì e venerdì, dalle ore 16 alle 20, oppure recandosi direttamente all’infopoint, presso il reparto di Neuroriabilitazione (Ospedale San Martino Oristano, piano terra), aperto ogni secondo sabato del mese dalle 12.30 alle 15. Chiamando i numeri sopra indicati sarà anche possibile ricevere consulenze telefoniche sulle problematiche legate alle gravi cerebrolesioni acquisite. Al servizio possono accedere gratuitamente non solo le persone ricoverate ed i loro parenti, ma tutti i pazienti già dimessi ed i loro familiari.
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