Feb 01

Nella sua visita in Sardegna il leader M5S Luigi Di Maio snobba Oristano.

In vista delle prossime elezioni politiche, nel suo tour in Sardegna, previsto per il 4 e 5 febbraio, il  candidato premier del Movimento 5 Stelle, Luigi di Maio, ha deciso di snobbare Oristano.

Una scelta incomprensibile, visto che Di Maio sarà a Cagliari, Carbonia, Nuoro, Sassari e Olbia. Di Maio tornerà in Sardegna il 23 febbraio, ma non si sa se, bontà sua,  per l’occasione deciderà di rendere visita a Oristano.

La mancata tappa a Oristano del leader del M5S ha dato molto fastidio a più di un oristanese. Nella città di Eleonora, dove l’astensione rappresenta, come in tante altre realtà italiane, il primo partito, tanti cittadini indecisi se recarsi o meno alle urne sembravano intenzionati a votare per protesta il meno peggio, e cioè il Movimento 5 Stelle. Ma dopo la “svista” di Di Maio (considerata una mancanza di rispetto per una città dal nobile passato come Oristano, che nulla ha da invidiare alle altre città toccate dal tour del candidato premier) e il forfait di Alessandro Di Battista (che il 24 febbraio sarà a Iglesias e Oliena), pare ci stiano ripensando.

Non sappiamo se, effettivamente, come ha sostenuto Antonio Padellaro sul “il Fatto Quotidiano”, sparare contro Di Maio sia il miglior modo per sostenerlo, ma è sicuro che la “gaffe” di saltare la città di Eleonora non gioverà di certo al candidato dei Cinquestelle nel collegio uninominale di Oristano, Luciano Caddeddu. Pochi, infatti, conoscono l’allevatore pentastellato che correrà per la Camera, e sarebbe stata questa un’occasione d’oro per presentarlo “ufficialmente” e in pompa magna  agli oristanesi.

Ma ai Cinquestelle, evidentemente, importano poco considerazioni del genere, forse perchè forti dei sondaggi che li vedono strafavoriti.

Alle critiche Di Maio continua, quindi, a fare spallucce, anche perchè, come scrive Padellaro, attaccare Di Maio, e il suo curriculum,  può rivelarsi un boomerang, “… primo perché chi vota Cinque Stelle non lo fa certo dopo aver consultato la Guida Monaci. Secondo, perché dopo avere esercitato per un quinquennio la funzione di vicepresidente della Camera nel frattempo qualcosa il ragazzo di Pomigliano d’Arco avrà pure imparato sui meccanismi legislativi e istituzionali. Terzo, perché a Matteo Renzi quando fu chiamato a Palazzo Chigi nessuno chiese la laurea alla Sorbona.

Colpisce, viceversa, che assai concentrati a beccare i grillini sull’uso dei congiuntivi (non è difficile), i supercritici in servizio permanente effettivo raramente sanno contestare efficacemente, numeri alla mano, la genericità di un programma che annuncia miracoli di ogni sorta (dalla eliminazione delle liste d’attesa negli ospedali alla fine del precariato), senza dimostrare come o arrampicandosi sugli specchi. L’altra sera, a “Dimartedì”, in palese difficoltà nello spiegare dove diavolo si troveranno i soldi per dare copertura a “sciocchezzuole” come il reddito di cittadinanza, la riduzione delle aliquote Irpef e l’abolizione della Fornero, siamo convinti che Di Maio si sarebbe volentieri rifugiato in un congiuntivo sbagliato”.

Oristano e Cabras insieme per la promozione e valorizzazione integrata del patrimonio culturale dell’oristanese. Lunedì 5 febbraio, alle 18, nell’auditorium dell’Hospitalis Sancti Antoni, a Oristano, in occasione della manifestazione “La Stella dei Giganti”, ne parleranno i sindaci Andrea Lutzu e Cristiano Carrus, e gli assessori alla Cultura dei comuni di Oristano e Cabras, Massimiliano Sanna e Fenisia Erdas. A loro il compito di individuare le strategie per un’adeguata promozione coordinata della Sartiglia e dei Giganti di Mont’e Prama, straordinari attrattori turistici e culturali. Per l’occasione sarà presentato il volume “Monte Prama – il photobook” (Carlo Delfino Editore), e proiettato il video documentario su “Sa Sartiglia de Aristanis”, produzione Pto-Patto Territoriale di Oristano e Fondazione Sa Sartiglia Onlus, con produzione esecutiva a cura del Consorzio Eja.

Sul sito istituzionale www.comune.oristano.it è in pubblicazione la graduatoria degli ambulanti che hanno fatto richiesta di spazi commerciali per la Sartiglia 2018. Le attività di commercio itinerante troveranno sistemazione in piazza Roma, piazza Corrias, piazza Manno, piazza Mariano, piazza Martini, via Serneste, via Lamarmora, via Diego Contini, via Tharros, via Benedetto Croce e via Garibaldi. L’assegnazione dei posteggi, secondo l’ordine in graduatoria, sarà effettuata dal Comando della Polizia locale dal 7 al 9 febbraio. Mercoledì 7 febbraio  – alle 9 ritrovo in piazza Roma per i posti in piazza Roma, via Garibaldi e prolungamento via Garibaldi; alle 15 ritrovo in via Diego Contini per le postazioni in via Diego Contini, via Serneste e piazza Tharros. Giovedì 8 febbraio – alle 9 ritrovo in piazza Mariano per piazza Mariano, piazza Manno, via Cagliari e via Benedetto Croce; alle 15 ritrovo in piazza Corrias per piazza Corrias, piazza Martini e via Lamarmora. Venerdì 9 febbraio, nella sede del Comando della Polizia locale per l’assegnazione di eventuali posti ancora liberi. Eventuali ricorsi possono essere presentati sino al giorno dell’assegnazione degli spazi. Il percorso turistico commerciale nelle vie e nelle piazze del centro storico anche quest’anno sarà completato dal Villaggio Sartiglia, della Fondazione Sa Sartiglia con gestione dell’Associazione Cuore Sardo, in piazza Cova e via Pietro Riccio. Gli interessati possono contattare la Fondazione Sa Sartiglia: villaggiosartiglia@cuoresardo.org – tel. 3476839898 – 3476839898.

Con riferimento all’ordinanza sindacale che stabilisce prescrizioni e divieti agli operatori commerciali in occasione della Sartiglia (ordinanza sindacale n° 2 del 16 gennaio), si precisa che il divieto di vendita di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione deve intendersi per le sette ore comprese tra la mezzanotte di domenica 11 febbraio e le 7 di lunedì 12 febbraio, e tra la mezzanotte di martedì 13 febbraio e le 7 della mattina di mercoledì 14 febbraio.

Domenica 4 febbraio, dalle 14, in piazza S. Efisio, a Oristano, si terrà  l’antica giostra con la corsa alla stella dei bambini con i cavallini di canna. Nella “Sartill’e canna”, un gioco per bambini dalle origini antichissime che fa divertire anche gli adulti, i bambini giocano ad imitare la Sartiglia. Immaginando che il cavallino di canna sia un autentico cavallo da governare, si lanciano in un galoppo sfrenato cercando di centrare la stella. Il programma prevede, alle 14,  la Vestizione del mini Componidori; alle 14,30 la Sfilata con i cavallini di canna; e alle 15,30 la  Corsa alla stella.

Centotrenta giovani scolari delle scuole primarie di Oristano la settimana prossima daranno vita al laboratorio di miniatura e pittura su legno. L’iniziativa è dell’assessorato alla Cultura e dell’Archivio storico del comune di Oristano che l’hanno organizzata coinvolgendo numerose scuole cittadine. “La Natura dei Colori” è il titolo del laboratorio che si svolgerà nei locali della scuola di via Bellini, che trae ispirazione dall’antica e affascinante arte cancelleresca e dei retabli, di cui si conservano importanti testimonianze anche a Oristano, oltre che in numerose chiese e musei dell’isola – hanno spiegato il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna -. Si tratta di una interessantissima iniziativa dell’Archivio storico comunale, che ha chiamato a curare il laboratorio esperti del settore, docenti-artisti-animatori che da anni coadiuvano le scuole valorizzando mestieri e manualità antiche”.  “La miniatura e la decorazione di manufatti artistici come appunto i retabli saranno al centro di questa esperienza – ha detto Antonella Casula, responsabile dell’Archivio municipale -. Il progetto didattico è fondato sulla conoscenza e sperimentazione diretta della miniatura e della pittura su legno”.  “Considerata l’alta partecipazione – ha aggiunto l’assessore Sanna -, credo si potranno coinvolgere altre scuole nelle prossime edizioni, soffermandoci su tecniche tradizionali diverse, ma unendo sempre il valore documentale alla manualità. Come a dire: scopro e leggo in Archivio la storia della mia Città e la racconto con un’opera delle mie mani”. Un elemento originale è certamente rappresentato dall’opportunità per gli scolari di toccare con mano le essenze naturali, dalle quali scaturiscono colori primari, mescolati fra loro con pennelli di setola naturale, per realizzare infine le decorazioni che renderanno pezzi unici pergamene e tavolette, create dai bimbi. “Sulla base del dato storico e archivistico si stimolerà il senso dell’identità civica, il rispetto dell’ambiente e la cultura del riuso e del riciclo che ispirano il progetto, e ciò va a merito dei bambini e dei loro educatori oltre che del Comune e del Servizio che ha ideato l’iniziativa”, hanno osservato il sindaco Lutzu e l’assessore Sanna. “Saranno gli stessi piccoli artisti, guidati dai docenti romani che animeranno il Laboratorio, a manipolare resine naturali e la foglia d’oro, un’emozionante manualità che impreziosirà il lavoro”, ha precisato Antonella Casula. A questa prima edizione hanno aderito oltre 130 allievi delle scuole primarie, che si avvicineranno al documento d’archivio con un approccio ludico e coinvolgente, apprezzandone unicità e valore storico e iconografico, ciò che vi è scritto e com’è stato redatto. Anche alcuni sponsor privati hanno voluto compartecipare e sostenere l’iniziativa, condividendone il valore educativo, culturale, simbolico e ambientale.

L’Associazione culturale evaristiana e la Compagnia del Sacro Cuore Evaristiani-Evaristiane, in collaborazione con l’Università della valle d’Aosta, il Consorzio Uno – L’Università a Oristano e Sporty Asdps, con il patrocinio del Comune di Oristano, organizzano il convegno “Madre Beniamina Piredda”. L’appuntamento è per sabato 3 febbraio, alle 10,a Oristano, all’Hospitalis Sancti Antoni. Dopo i saluti del sindaco di Oristano Andrea Lutzu, di Suor Margherita Piludu (Madre generale della Compagnia delle Evaristiane) e di Elia Orrù (Presidente dell’Associazione madre Beniamina Piredda), Paolo Ghedda interverrà su “La riflessione sull’ambiente di Evaristo Madeddu, attraverso le fonti e i documenti”; Andrea Bobbio parlerà invece di “Ecologia e territorio per la formazione integrale della persona”, mentre Raimondo Zucca proporrà un ricordo di Madre Beniamina Piredda. L’intervento dell’Arcivescovo Ignazio Sanna chiuderà il convegno, che sarà moderato da Francesco Nuvoli dell’Università di Sassari. Alle 12 si svolgerà l’intitolazione a Madre Beniamina Piredda del giardino di Donigala Fenughedu.

 

8 comments

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    • Matteo on 2 febbraio 2018 at 21:45
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    Se il M5s voleva fare un favore al Pd c’è riuscito in pieno. Come si fa a candidare uno sconosciuto a Oristano? Boh!

    • drastico on 2 febbraio 2018 at 22:07
    • Rispondi

    sicuramente il movimento cinque stelle è il meno peggio, ma di maio ci sta mettendo del suo per non farsi votare!

    • Paolo Loddo on 2 febbraio 2018 at 23:17
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    Di Maio snobba Oristano e Oristano snobba i commenti su questo blog! … Perché? … Perché Oristano è “morta” e non vuole contare più niente in campo regionale …

    • Paolo on 3 febbraio 2018 at 7:07
    • Rispondi

    Oristano è l’unica provincia sarda che Gigino Di Maio non si degna di visitare e Oristano sarà l’unica provincia sarda che non voterà di Maio!

    • Tonino on 3 febbraio 2018 at 7:34
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    Il Pd è defunto ma il M5S sta facendo di tutto per farlo resuscitare. Bravo Di Maio,complimenti!!!

    • Sergio on 3 febbraio 2018 at 7:53
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    Ero tra gli indecisi se andare a votare o no, anche se stavo pensando di votare i 5 Stelle proprio perchè dei partiti tradizionali non se ne può più. Poi ho visto che Di Maio non ci c… e ho deciso di fregarmene altamente di lui. Col cavolo che lo vedono il mio voto i Cinque Stelle…

    • Nino on 3 febbraio 2018 at 11:26
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    Secondo me il Movimento cinque stelle ha fatto una fesseria. A Oristano doveva candidare una persona conosciuta non un frillo qualsiasi. Il voto di protesta va bene, ma votare uno sconosciuto non va bene per niente.

    • Rocco on 3 febbraio 2018 at 18:59
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    Se le proposte del M5Stelle sono come le scoperte dell’acqua calda di Patrizia Cadau non so come facciano a prendere voti i grillini a Oristano. Basta, per favore con le cose scontate. Appena uscita l’ordinanza del Sindaco per il divieto della vendita di alcolici durante la Sartiglia, la Cadau ha sentito l’estremo bisogno di presentare una patetica mozione che più scontata non si può. Il divieto degli alcolici ai minori è già previsto dalla legge e i suggerimenti del tipo: prevenzione, iniziative pubbliche di carattere educativo, coinvolgimento delle famiglie, scuola, e chi più ne ha più ne metta, sono cose trite e ritrite e vecchie come il cucco. Ma dove viveva Cadau finora, su Marte? O pensa che gli Oristanesi per fare questa bella scoperta attendessero che arrivasse lei in Consiglio comunale? Secondo me i consiglieri devono rappresentare i Cittadini ed esserne i portavoce, ma non credo che ci sia stato nessun Cittadino che abbia chiesto a Patrizia Cadau di cadere dal pero e scrivere qualsiasi cosa le passi per la mente! Di certo ciascuno è libero di agire come meglio ritiene, ma se questo è il livello politico dei consigieri grillini stiamo feschi! Sono un simpatizzante del Movimento 5 Selle e proprio per questo vi chiedo: “Per favore, almeno fino alle elezioni, imboscatevi, non scrivete e chiudete la bocca, altrimenti fate solo danni. Grazie”.

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