Se lunedì 26 novembre passate nel pomeriggio in via Canepa, a Oristano, e vedete del fumo uscire dalla sede del Pd, non preoccupatevi.
novembre 2018 archive
Nov 20
“Smartphonemania”, malattia che da dipendenza.
E’ sempre più difficile, ai nostri giorni, vedere qualcuno che cammina per la strada con lo sguardo rivolto in avanti. Molte persone hanno, infatti, gli occhi rivolti verso il basso ad osservare lo schermo del telefonino.
Nov 19
La nazionale sarda di calcio ha emesso i primi vagiti. Tharros: sprofondo biancorosso.
Non è solo Paolo Maninchedda, segretario del PdS, con le sue “primarias” a parlare di “nazione sarda”. L’argomento, infatti, ha coinvolto anche il mondo dello sport e quello del calcio in particolare.
Nov 18
La sinistra è finita sotto il Tav.
“Come stanno le cose sul Tav lo sa benissimo chi, oltre a difenderla, la poca stampa libera la legge anche.
Nov 16
Il bilancio a Oristano della “Giornata Mondiale del Diabete”. Acqua non potabile in due frazioni.
Anche quest’anno l’iniziativa promossa da Ats-Assl di Oristano, in collaborazione con la Sid (Società Italiana di Diabetologia) e l’associazione Coldiretti, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete, ha richiamato un folto numero di persone.
Nov 15
Editori in conflitto di interessi e giornalisti liberi.
“Come volevasi dimostrare è partita la difesa corporativista, puerile, patetica, ipocrita, conformista e oltretutto controproducente di una parte del sistema mediatico.
Nov 15
Un coordinamento dei sindaci per difendere gli ospedali della provincia.
Cresce la mobilitazione a Oristano e in tutta la provincia in difesa del sistema sanitario territoriale.
Nov 14
Polemica a distanza tra indipendentisti. Sardigna Natzione al PdS: “La nazione sarda esiste”.
“Sardigna Natzione Indipendentzia è rispettosa, anche quando non le condivide, delle iniziative interne all’ambito indipendentista ma in seguito a quanto dichiarato dal presidente del PdS, Franciscu Sedda, è un dovere intervenire”.
Nov 13
Il segreto di Pulcinella dell’informazione italiana.
“Tutti lo sanno, nessuno lo dice. Eppure è l’anomalia dell’informazione italiana. La stragrande maggioranza dei principali giornali italiani a tiratura nazionale è posseduto da editori in pieno conflitto di interessi.
Nov 13
Una “riforma” della sanità regionale irrazionale, figlia di un paradigma: tagliare ed accentrare.
“Oramai non c’è da stupirsi più di niente. In una società in cui a primeggiare è la furbizia, il trasformismo, l’incoerenza, rimane poco spazio per la verità, la lealtà, la coerenza, il merito.
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