PdS e Centrodestra contro il sondaggio de “La Nuova”, definito falso e farlocco.
Paolo Maninchedda, segretario e candidato alla presidenza della Regione per il Partito dei Sardi, ha contestato il sondaggio sulle regionali, pubblicato oggi su “La Nuova Sardegna”.
Secondo Maninchedda si tratta di brigantaggio elettorale, di un sondaggio falso e farlocco. “Oggi abbiamo capito chi aveva commissionato il sondaggio farlocco fatto il giorno 23 gennaio in Sardegna: “La Nuova Sardegna”.
In quel giorno – ha proseguito Maninchedda -, tre persone sono state chiamate a tre telefoni fissi, dalla SWG di Trieste per un sondaggio. La domanda sui presidenti candidati non comprendeva né me, né Murgia, né Lecis. Le conversazioni sono nei tabulati telefonici e le persone sono disposte a testimoniare.
Abbiamo dato incarico a un legale di procedere a un esposto sulla metodologia del sondaggio e sulla diffusione ingannevole e fuorviante. Oggi noi subiamo un danno di immagine fondato sulla menzogna e su metodi da brigantaggio elettorale. Non è la prima volta.
Gli ambienti vicini al centrosinistra sono da prima dell’inizio della campagna elettorale che tentano di screditarci con il sospetto della debolezza. Noi – ha concluso Maninchedda – li manderemo via. Se si arriva a fare operazioni così volgari, allora vuol dire che si è profondamente disperati”.
Sul sondaggio de “La Nuova Srdegna” è intervenuto anche il candidato governatore per il centrodestra, Christian Solinas. “Noi pensiamo alla Sardegna e ai sardi – ha detto Solinas – e non ci occupiamo di sondaggi a orologeria, che sembrano confezionati per rianimare candidati in evidente difficoltà.
I veri sondaggi li facciamo tra la gente e il vero distacco, abissale, è quello che c’è tra i sardi e Massimo Zedda, candidato del Pd e paravento del vecchio centrosinistra, ovvero una coalizione in continuità con la fallimentare e dannosa giunta Pigliaru, che agli elettori ha riproposto, addirittura, anche l’assessore alla Sanità Arru e all’Agricoltura Caria”.
19 comments
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anche secondo me il pd non sa più a che santo votarsi. dopo averle tentate tutte ora si affida a santo sondaggio per cercare di arraspare un po’ di voti. zedda dopo aver messo cagliari nella m…. sta cercando di crearsi una nuova verginità sconfessando i danni che ha fatto il pd alla regione sulla sanità, l’urbanistica, i trasporti, l’ambiente, il lavoro, l’industria, l’agricoltura, solo per citare alcuni settori. le bugie di zedda per recuperare qualche punto percentuale fanno quasi tenerezza, perchè sa benissimo di essere dietro non di cinque punti come dice il sondaggio ma di dieci. oh zedda spara meno cretinate e… ritenta, la prossima volta sarai più fortunato!
I sondaggi bisogna prenderli sempre per quello che sono ma, sondaggio a parte, non capisco che danni possa aver creato a Maninchedda che ha condiviso col suo partito i disastri della Giunta Pigliaru di cui lui ha fatto parte.
Mi trovo perfettamente d’accordo con Solinas, meno con Maninchedda. Il Pds non può appigliarsi a un sondaggio di un giornale spudoratamente di centrosinistra per giustificare la sua inconsistenza.
Piccolina la bufala!!!!
Tra tutte le persone che conosco, nemmeno una ha detto di aver intenzione di votare per Zedda in quanto sarebbe come rivotare Pigliaru. E poi è Zedda già sindaco a Casteddu, che ci rimanga fino a fine mandato, no?
Comunque stupiscono le parole di Maninchedda, a me è sempre sembrato un autentico rappresentante del PD. Non ho visto le liste, ma mi hanno detto che qualche (ex?) Manincheddiano convinto si è candidato con la coalizione che sostiene Zedda, mi auguro sia uno scherzo.
Solinas è quello della floppa sarda?
se parli di flop il solinas non può che essere antonio, quello del pd! le elezioni politiche insegnano…
scherzo, ma non troppo… riconoscono che per perspicacia politica tra i due solinas sarebbe una bella lotta!
Un giornale in via d’estinzione come La Vecchia Sardegna – che non compra più nessuno – si deve per forza appigliare a tutto per difendere il partito di riferimento del suo Editore principale. Detto ciò mi sembra che il Centrodestra non abbia problemi contro Zedda, politico di scarsissimo spessore e molto sopravvalutato soprattutto dai suoi partners. Rimango però incredulo di fronte alla sparata di Maninchedda, altro politico narciso e sopravvalutato, che con le sue idee a pera sta portando il piccolo movimento indipendentista a percentuali sotto lo zero virgola.
Beh nel cdx sono tutti scienziati!
Per fortuna nel Centrosinistra sono tutti dei luminari… Ma per favore! Considerato quello che ha fatto il Centrosinistra alla Regione per votare Pd e compagni ci vuole stomaco!
Ti faccio un fumetto? Leggi bene, io ti ho replicato che la lega-cdx non è messa meglio!
“riconoscono che per perspicacia politica tra i due solinas sarebbe una bella lotta!”, ti correggo, una bella floppa!
Non so ancora se andrò a votare dato che in Sardegna tutti i partiti si possono dare la mano. Per fortuna nel centrodestra non si è ricandidato quel frillo di Cappellacci che voleva cementificare le coste peggio di Erriu. Nel centrosinistra Zedda è peggio di Pigliaru e Cappellacci messi assieme. I 5stelle mi hanno deluso, gli indipendentisti sono fuori dal mondo e dare un voto a Sinistra Sarda è sprecarlo. Mi sa che il 24 Febbraio sto a casa davvero.
Che nel Pd abbiano una bella faccia di gomma lo sappiamo tutti. Dopo che tutta la Sardegna, tranne il Pd, ha criticato l’operato dell’assessore alla Sanità Arru, il Pd l’ha candidato lo stesso in provincia di Nuoro, per proseguire lo scempio in caso di vittoria. Oggi Zedda, sconfessando il Pd, ha detto che in caso di vittoria Arru non farà di sicuro l’assessore alla Sanità. Evidentemente Zedda è consapevole del disastro che ha combinato Arru. Ditemi voi come si può votare un candidato che rinnega quello che dice il partito che l’ha proposto e che è alla guida di una coalizione che dovrebbe avere un’unità di intenti. Se non sono d’accordo prima di cominciare, figuriamoci cosà succederà nel caso, per fortuna quasi impossibile, di vittoria. I sardi non sono scemi e non voteranno di certo Zedda perchè vogliono che la Sardegna esca dalla melma dove l’ha cacciata il Pd.
trattasi solo di guerra tra poveri.
ho letto sui quotidiani le interviste ai candidati presidenti m.zedda e c.solinas. premesso che non voterò nè l’uno nè l’altro, il primo parla per slogan e frasi fatte e dà l’impressione di non credere neanche lui alle cose che dice. il secondo ha detto anche delle cose sensate, in particolare in riferimento a sanità, trasporti, enti locali e urbanistica , che la giunta di centrosinistra ha distrutto come mai era avvenuto in precedenza. tra i due politicamente c’è un abisso e mi sembra che questo sia confermato dalle intenzioni di voto dei sardi che hanno scelto in massa solinas e il centrodestra.
Paolo Maninchedda è sulle spine perchè sa bene che per il Pds è finita la cuccagna: questa volta gli indipendentisti non eleggeranno neppure un consigliere.
I sardi non sono scemi, i sardi sanno chi votare, i sardi voteranno Tizio e Caio, ecc. ecc… Fiumi di parole per convincere gli altri che Tizio è migliore di Caio… Facebook è diventato un cartellone elettorale continuo, con santini di candidati con il sorriso forzato e frasi accattivanti che fanno sfasciare dalle risate. Dopo aver visto tanti sentini e letto le fesserie che ci scrivono sopra, le elezioni sono diventate una barzelletta. Ora vedo che i tifosi si sono scatenati anche sul blog di Pig. Di sicuro c’è solo una cosa, che anche alle regionali vincerà l’astensione e per tutti noi non sarà certo un bene! Pace e bene.
Sono d’accordo con Carlo. Più leggo e ascolto quello che dicono i sette candidati Presidenti e più ritengo che andare a votare sia inutile. Con ciascuno di questi sette inadeguati alla Presidenza della Regione non cambierà niente!