Tavola rotonda su giostre e manifestazioni storiche in Europa e nel Mediterraneo.
“Le giostre e le manifestazioni storiche in Europa e nel Mediterraneo: Cultura, Turismo e Identità”, è questo il tema dell’importante appuntamento, culturale e istituzionale, che si terrà a Oristano.
Alla tavola rotonda (prevista per sabato 2 marzo, alle 10.30, presso l’aula consiliare del Comune) voluta dall’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna e dal presidente della Fondazione Sa Sartiglia Bresciani, parteciperanno rappresentanti di diverse manifestazioni storiche nazionali e internazionali, in particolare di giostre all’anello.
“Saranno presenti le delegazioni della Sortilla di Minorca, dell’Alka della città croata di Signo, della città greca di Zante, e di Sulmona, in Italia, a cui si aggiungerà la presenza del presidente della Confederazione Europea delle Manifestazioni Storiche e del presidente della Federazione Italiana Giochi Storici – ha detto l’assessore Sanna -. L’incontro, oltre ad essere una importante occasione di promozione della Sartiglia di Oristano anche a livello internazionale, intende rappresentare un punto di partenza per la valorizzazione e promozione di tutte le giostre equestri che ancora si svolgono in Europa”. “Parte proprio da Oristano l’idea di una Rete delle Giostre – ha osservato il presidente della Fondazione Sa Sartiglia, Angelo Bresciani -. Un circuito da costituire e promuovere con tutte le realtà istituzionali che organizzano in Italia ed in Europa queste manifestazioni equestri”.
Il momento di confronto culturale delle diverse realtà presenti, metterà in evidenza come gli eventi e le rievocazioni storiche rappresentino delle importanti opportunità turistiche legate all’economia dei territori, oltre che caratterizzare da secoli la cultura e l’identità delle rispettive comunità.
“Cultura, turismo e identità sono il filo conduttore di un dialogo comune tra realtà ed istituzioni – ha sottolineato l’assessore Sanna -. A questi temi si unirà sicuramente il potenziamento degli scambi culturali tra le comunità coinvolte, scambi che hanno già prodotto straordinari risultati sia in ambito turistico sia attraverso la nascita di speciali rapporti di amicizia e fratellanza tra le Città delle Giostre”.
La città di Sulmona già da qualche anno ha promosso la Giostra Cavalleresca d’Europa, dando vita ad un evento straordinario, che ospita giostranti provenienti da diverse realtà d’Europa: “A questa – ha concluso Bresciani – si vuole aggiungere l’idea oristanese della Giostra del Mediterraneo, invitando in città cavalieri provenienti dall’Europa e dal Mediterraneo. Oristano, quindi, per un giorno sarà capitale delle manifestazioni storiche d’Europa, forte della sua storia e della storia della Sartiglia, che nel corso dei secoli, le ha consentito di conservarsi come tradizione vivente di un evento le cui prime attestazioni si riferiscono alla prima metà del XVI secolo”.
Il Centro di documentazione e studio sulla Sartiglia si sposta in via Eleonora. L’inaugurazione è fissata per venerdì 1 marzo, alle 18, e sarà introdotta da una conferenza che si terrà nella sala consiliare del Comune di Oristano (Palazzo degli Scolopi). Durante l’incontro sarà illustrato il progetto di allestimento realizzato nella struttura del palazzo Sanna, di proprietà dell’amministrazione comunale, con ingresso in via Eleonora, dopo che per anni il centro è stato ospitato all’Hospitalis Sancti Antoni. Il restauro del locale e il nuovo allestimento sono stati possibili grazie al contributo dell’assessorato alla Cultura del Comune di Oristano e al finanziamento della Fondazione di Sardegna. A presentare il progetto saranno il sindaco Andrea Lutzu, l’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna, il presidente della Fondazione di Sardegna Antonello Cabras, e il presidente della Fondazione Sa Sartiglia Onlus Angelo Bresciani. La nuova esposizione, che si unisce agli spazi che la Fondazione Sa Sartiglia da anni utilizza per la biglietteria e come Info point, è stata progettata dagli architetti Francesco Deriu di Oristano e Giuliano Ciari di Cagliari, e si caratterizza per la sua presentazione interattiva e multimediale. “Innovazione nella tradizione: la storia e le storie della Sartiglia di Oristano – spiegano con soddisfazione il Sindaco Andrea Lutzu e l’Assessore alla Cultura Massimiliano Sanna – sono raccontate in un percorso esperienziale e didattico che, prendendo spunto dall’architettura dei locali, passa in rassegna ai protagonisti, alle fasi e ai documenti inerenti la giostra”. La possibilità di consultare attraverso una postazione multimediale la documentazione d’archivio offre, a chi volesse saperne di più, l’opportunità di conoscere più da vicino i gremi, mostrandone la storia, le attività e il ruolo nella Sartiglia. “Pannelli espositivi con traduzioni anche in lingua inglese, accompagnano il viaggio alla scoperta della giostra e il visitatore si immerge nel cuore della storia e delle emozioni della Sartiglia in un itinerario arricchito dell’esposizione di cimeli della giostra e dei suoi protagonisti”, sottolinea il presidente della Fondazione Sa Sartiglia Bresciani. Un’apposita sezione è dedicata alle rosette e alla loro preparazione, mentre un’installazione diffonde in tutto il Centro di Documentazione i ritmi della corsa, richiamando il ruolo e i suoni dei tamburini e dei trombettieri. Non mancano i riferimenti alle giostre del Mediterraneo e, in particolare, all’Ensortilla minorchina e all’Alka di Signo, giostre all’anello che condividono con la Sartiglia di Oristano un’antica tradizione equestre e un consolidato rapporto di amicizia e di scambi culturali. “Lo studio dei documenti d’archivio, unitamente alla conservazione e valorizzazione delle donazioni di rosette, fotografie e ricordi della giostra, donati al Centro di Documentazione costituiscono la base dell’esposizione di questo nuovo spazio culturale cittadino – conclude l’assessore Sanna -. Un punto di riferimento per chi intende promuovere e valorizzare la giostra oristanese, tra le più antiche dell’Europa e del Mediterraneo, mostrando il fascino del suo antico cerimoniale ed evidenziando i valori di questa tradizione vivente che è diventata uno dei simboli dell’identità oristanese”.
La Fondazione Sa Sartiglia Onlus bandisce la nuova edizione del concorso Emozioni di Sartiglia. Due le sezioni in gara: pittura e fotografia. L’obiettivo del concorso è promuovere la Sartiglia per valorizzarne il patrimonio storico e culturale attraverso opere che la rappresentino, affidando al linguaggio della pittura e degli scatti fotografici le intense emozioni e il fascino della tradizione. La partecipazione al concorso è aperta a tutti ed è gratuita. Per la sezione pittorica le opere (da presentare tra il 3 e il 7 giugno 2019) potranno essere realizzate in piena libertà stilistica e tecnica, purché si tratti di opera pittorica. Per opera pittorica si intende qualsiasi intervento manuale a olio, tempera, acrilico, inchiostro, incisione, grafite, acquarello, realizzate su supporti di tela, carta, legno, plastica, masonite, ferro, ceramica, etc…); non sono ammesse tecniche come il collage. Ogni partecipante potrà partecipare con una sola opera che dovrà essere inedita. La misura minima consentita per ogni lato dell’opera è di 50 cm. La misura massima consentita per ogni lato dell’opera è di 170 cm. I lavori presentati dovranno essere di proprietà dell’artista che li propone e che è interamente responsabile del loro contenuto. Le opere premiate potranno essere utilizzate per la realizzazione di materiale promozionale, per attività di comunicazione e per iniziative didattico-culturali e divulgative non a scopo di lucro. Verrà citato, quando è possibile, il nome dell’autore ogni qual volta una sua opera verrà utilizzata con le modalità su indicate. Alla sezione fotografica (lavori da presentare tra il 13 e il 17 maggio 2019) possono partecipare al concorso solo le fotografie a colori scattate durante l’edizione 2019 della Sartiglia (Vestizione, Corsa alla Stella e Corsa delle Pariglie), nei giorni 3 e 5 marzo, pena l’esclusione dal concorso. Ogni partecipante potrà presentare fino a due elaborati. L’elaborato fotografico (digitale nativo) dovrà essere presentato su un supporto di archiviazione portatile (CD Rom, DVD, pen drive) esclusivamente in formato digitale .jpg non compresso a 300 dpi, con proporzione 35×50. Ogni partecipante dovrà inviare un solo supporto di archiviazione per le foto con cui partecipa al concorso e ogni file dovrà essere nominato con il titolo e nome dell’autore dell’opera. Non sono ammessi fotomontaggi e/o foto ritocchi. Per i fotografi accreditati, le foto partecipanti al concorso non dovranno rientrare nella selezione delle 20 foto che obbligatoriamente dovranno essere cedute all’archivio della Fondazione, così come indicato nel regolamento per gli accrediti stampa Sartiglia. Le domande di partecipazione, corredate delle foto o delle opere pittoriche, dovranno essere presentate presso gli uffici della Fondazione in via Eleonora 15, a Oristano. Una giuria di professionisti del settore e studiosi della Sartiglia valuterà la capacità dell’opera di trasmettere i valori culturali e tradizionali legati alla Sartiglia, di interpretazione del tema, di creatività e il contenuto artistico delle opere presentate. I vincitori si aggiudicheranno un premio in denaro di 2.000 euro per le opere pittoriche e di 300 euro per le fotografie. Per informazioni ci si può rivolgere alla Fondazione Sa Sartiglia Onlus Sede legale: c/o Comune di Oristano, Piazza Eleonora d’Arborea n. 44 Tel. 0783 302481 / 303159 – Fax 178 2740952 – mail: promozione@sartiglia.info.
Artigianato artistico e produzioni di qualità dell’agroalimentare della provincia di Oristano in vetrina durante la Sartiglia e il carnevale. Anche quest’anno, grazie alla Camera di Commercio di Oristano, prenderà il via la mostra mercato “Mediterranea”. Vari stand saranno allestiti nel cuore di Oristano, a pochi metri dai luoghi della giostra equestre e della festa, in antichi palazzi e stabili che hanno segnato la storia della città. Il teatro San Martino, in via Ciutadella de Menorca, ospiterà sette aziende del comparto tessile, tre impegnate nella lavorazione del legno, del cuoio e della pietra, una nel campo dei prodotti per la cosmesi e due in quello dei gioielli. Nel palazzo Paderi, sempre in via Ciutadella de Menorca, saranno esposte le opere di tre aziende della ceramica, una di gioielli, una del legno e due dell’agroalimentare. Mentre otto aziende del settore agroalimentare avranno un loro spazio dedicato nei locali denominati ExFà, in piazza Eleonora. La rassegna Mediterranea sarà inaugurata venerdì 1° marzo, alle 16. “Abbiamo voluto accompagnare anche quest’anno la Sartiglia con la rassegna Mediterranea, che rappresenta ormai un tradizionale appuntamento nell’ambito del carnevale di Oristano – ha sottolineato il presidente dell’ente camerale oristanese, Nando Faedda -. Un’importante occasione offerta alle imprese del nostro territorio perché facciano conoscere a migliaia di visitatori i loro prodotti di qualità, il loro grande lavoro”. La mappa in cui trovare i vari stand sarà distribuita ai visitatori attraverso le edicole e ai varchi di accesso al centro di Oristano.
I vigili del fuoco di Oristano sono dovuti intervenire, questa mattina, verso le 12, per spegnere un incendio, presso il Porticciolo turistico di Torregrande. Le fiamm, probabilmente scaturite da un corto circuito, hanno interessato un’imbarcazione con motore entrobordo di circa 8 metri, acquistata da appena un anno dal commerciate di mobili Massimiliano Vinci. Il motoscafo ha riportato danni notevoli, nonostante l’immediato intervento dei pompieri. Nell’incendio sono rimaste coinvolte anche le imbarcazioni vicine e il pontile.
Alle 13, altro intervento dei Vigili del Fuoco di Oristano, questa volta a Cabras, per l’incendio in un cortile che ha interessato una tettoia e diverse masserizie. Ancora in corso d’accertamento le cause dell’incendio, che non ha causato danni alle persone.
Commenti recenti