Conferimento cittadinanza onoraria a Gavino Sanna: una “tarantinata” che fa discutere.
C’è un punto all’ordine del giorno dei lavori del consiglio comunale di Oristano, convocato per martedì 26 marzo, che sta facendo e farà discutere: il conferimento della cittadinanza onoraria al pubblicitario Gavino Sanna.
A proposito di quest’ultimo punto all’ordine del giorno sarebbe, infatti, utile conoscere le “alte” motivazioni che hanno portato la giunta, su proposta dell’assessore Pupa Tarantini, a proporre una onorificenza che di solito viene concessa a un individuo “ritenuto legato alla città per il suo impegno o per le sue opere”. E’ questo il caso di Gavino Sanna? Prestare gratuitamente la propria opera (peraltro “una tantum”) per una manifestazione, di qualsiasi livello essa sia, significa essere legato alla città e fa scattare l’opzione di diritto al riconoscimento?
Senza nulla togliere a Gavino Sanna (pubblicitario, artista, critico d’arte, e chi più ne ha più ne metta), finora la cittadinanza onoraria è stata attribuita a personalità del calibro di Giuseppe Garibaldi; Giovanni Lilliu, archeologo, ritenuto il massimo conoscitore della civiltà nuragica; Pier Giuliano Tiddia, arcivescovo di Oristano dal 1985 al 2006. Ebbene, secondo l’assessore Tarantini un pubblicitario insieme a queste tre personalità ci sta benessimo, mentre a sentire una buona parte dei cittadini oristanesi non ci azzecca per niente. Molti non capiscono, poi, perche l’assessore Tarantini voglia, a tutti i costi, scimmiottare Busachi, che ha già conferito la cittadinanza onoraria a Gavino Sanna.
Già che siamo in argomento, ribadiamo alcune domande poste tempo addietro al sindaco e all’assessore Tarantini: dopo i circa 20 mila euro spesi (un’assurda esagerazione. ndr) per le “scarpette rosse” lo scorso anno, è possibile sapere quanti soldi dei cittadini sono stati impiegati per realizzare la manifestazione di quest’anno? Al di là del contenuto e della bontà del messaggio, è proprio impossibile organizzare delle manifestazioni a costo zero, in modo da non impoverire ulteriormente le risorse della comunità? In attesa di un cortese riscontro da parte del sindaco e dell’assessore, siamo certi che questa “tarantinata” continuerà, comunque, a far discutere.
Per completezza d’informazione, gli altri punti all’ordine del giorno del consiglio comunale, convocato per martedì 26 marzo, alle 18, sono: 1) Adozione del piano attuativo e della convenzione proposto tra il Comune di Oristano e la società Kampas costruzioni, per la realizzazione di una iniziativa residenziale sociale sita fra la via Limbara, la via Petri e la via Carissimi… 2) Mozione dei consiglieri di minoranza su: “Promozione del bilinguismo e utilizzo del sardo nel Comune di Oristano”. 3) Interpellanza Patrizia Cadau: “Richiesta intervento strade in agro Pardu Accas”. 4) Interrogazione urgente Muru-Solinas-Tatti: “Sistemazione della discesa per disabili di via Dorando Petri, fronte Inps”.
Oristano è la provincia italiana che nel 2018 ha fatto registrare la più alta crescita di occupazione. Lo rivelano i dati Istat, secondo cui Oristano si piazza al primo posto con un aumento di 5,2 punti percentuali, il doppio della media regionale che, a quota 2,3. La Sardegna è la regione del Mezzogiorno che cresce di più. Rimini è la prima provincia del Nord per espansione occupazionale (+4,9 punti) e Ancona quella del Centro (+4,1), secondo i dati Istat. Agli ultimi posti per andamento dell’occupazione si trovano, nell’Italia settentrionale, la città metropolitana di Venezia (-3 punti) e la provincia di La Spezia (-1,9 punti); al Centro, Arezzo e Latina (-3,1 e -1,8 punti rispettivamente); e al Sud, Enna e Trapani (-1,4 e -1,2 punti). Tra le Regioni, nel Nord il tasso di occupazione sale ovunque: gli incrementi più elevati sono in Emilia-Romagna, Valle d’Aosta, Provincia Autonoma di Trento e Piemonte (rispettivamente +1, +0,8 e +0,7 punti le ultime due). Nelle Regioni del Centro il tasso sale soprattutto nelle Marche (+2,5) e, al Sud, la crescita interessa quasi tutte le regioni con l’eccezione di Campania (-0,4 punti) e Basilicata (-0,1 punti). Gli incrementi più accentuati sono in Sardegna (+2,3) e Molise (+1,7). Tra le regioni del Mezzogiorno, solo la Sardegna supera i livelli del tasso di occupazione del 2008 (+0,4 punti) mentre la Basilicata ci si avvicina molto (-0,2 punti). Per il sindaco Andrea Lutzu “…è un segnale incoraggiante per un territorio da fatica a uscire da una lunga crisi. Le politiche per il lavoro sono centrali nell’azione della nostra amministrazione. Abbiamo istituito un servizio apposito, aprendo lo “Sportello lavoro”, che da quando ha aperto ha saputo accorciare le distanze tra la domanda e l’offerta. Si tratta di un servizio, offerto in collaborazione con i consulenti del lavoro, che è molto apprezzato e che recentemente abbiamo confermato proprio per gli ottimi risultati raggiunti”.
Sopralluogo, questa mattina, nel mercato civico di via Mazzini, a Oristano, per valutare le iniziative più opportune per il recupero della fontana di Corriga. L’assessore comunale alle attività produttive, Pupa Tarantini, accompagnata dai tecnici comunali e da quelli della Soprintendenza archeologica, alle belle arti e al paesaggio, ha voluto verificare di persona le condizioni dell’opera di Antonio Corriga, e stabilirne le modalità più opportune per la messa in sicurezza e il restauro. “Il Comune e la Soprintendenza lavoreranno in sinergia per restituire alla fruizione collettiva questo bene culturale che appartiene alle memoria collettiva di generazioni di oristanesi – ha precisato Tarantini -. Il mercato civico è interessato a importanti lavori di ristrutturazione, che da diversi mesi sono sospesi a causa di un contenzioso con l’impresa appaltatrice. Questa fase di interruzione può servire per stabilire le misure più opportune per salvaguardare la fontana e restituirle il decoro e lo splendore perduto a causa del tempo e dell’incuria (per colpa di chi?…chi…chi…chi.. ndr)”. La realizzazione della fontana risale al 1957, anno di inaugurazione del mercato, per mano di Antonio Corriga, che negli ultimi anni della sua vita si era detto amareggiato per il degrado dell’opera e aveva auspicato un’iniziativa per il suo recupero (Corriga ha fatto in tempo a morire prima di vedere realizzate le false promesse di tanti politici nostrani. ndr). Nei giorni scorsi, le intenzioni dell’amministrazione erano state anticipate dall’assessore Tarantini al consiglio comunale in occasione della discussione della mozione sulla razionalizzazione delle spese e il rilancio delle attività mercatali di via Cimarosa e di via Costa. Un dibattito che è servito all’assessore Tarantini per ribadire la massima attenzione dell’amministrazione per i mercati cittadini (sic!). “Questa amministrazione si è subito occupata del problema dei mercati – ha detto l’assesore -. Io ho avuto diversi incontri con gli operatori da quando ho avuto la delega. Insieme abbiamo analizzato i problemi e concordato le soluzioni. Nell’immediato siamo dunque intervenuti per la pulizia dei marciapiedi, la rimodulazione degli spazi e dei parcheggi via Bellini, il miglioramento della segnaletica dei due mercati. Nel lungo periodo – ha precisato Pupa Tarantini – è bene continuare a puntare su due mercati: la città è grande con esigenze differenti, ed è meglio avere due strutture che servono due zone differenti. Gli stalli vuoti potranno essere assegnati temporaneamente in attesa del nuovo regolamento dei mercati. Voglio precisare e sottolineare che, d’accordo con gli stessi operatori, non è previsto alcuno spostamento delle attività da via Cimarosa a via Costa”.
Il Gremio dei Falegnami di San Giuseppe ha scelto il nuovo presidente. Si tratta di Carlo Pisanu (nella foto, a sinistra, col vicepresidente Mugheddu), che succede a Marco Naletto, e organizzerà la Sartiglia di martedì 25 febbraio 2020. Queste le cariche per il nuovo anno sociale: Carlo Pisanu, Majorale en Cabo; Antonio Mugheddu, Segundu Majorale; Andrea Sanna, Cassiere; Giuseppe Lugas, Marco Naletto, Mauro Licheri, Antonello Fenu, Consiglieri; Umberto Atzei, Segretario; Antonio Sedda, Vincenzo Mattana, Giovanni Mugheddu, Commissione Disciplina; Alfonso Fenu, Controllore; Mons. Antonino Zedda, Delegato Ecclesiastico.
Il Comune di Oristano, in collaborazione con l’Enea, organizza il Workshop sul Bim dal titolo: Building Information Modeling – “Innovazione e nuove frontiere per infrastrutture e città sostenibili”. L’evento, programmato per venerdì 29 marzo, alle 15, nella sala conferenze dell’Hospitalis Sancti Antoni di Oristano, ha carattere regionale e rappresenta un momento attuativo del progetto europeo net-Ubiep (Network for Using Building Information Modelling Bim for Improving Energy Performance) promosso dall’Enea per aumentare le prestazioni energetiche degli edifici. Il tema assume un carattere di rilevanza strategica per tutti i comuni della Sardegna, ma anche per tutti quegli enti che hanno stazioni appaltanti (Aziende sanitarie, Consorzi Industriali, Consorzi di Bonifica, etc.), per gli ordini professionali e le associazioni di categoria. “L’evento per Oristano e per il territorio dell’area vasta rappresenta un’opportunità per creare rete con l’Enea e avviare un percorso per approfondire le tematiche connesse ad energia, clima e sviluppo sostenibile – osserva il sindaco di Oristano, Andrea Lutzu -. Parlare di modelli virtuosi per l’efficientamento energetico, rappresenta un primo passo per aggiornare il Paes, il Piano d’azione per l’energia sostenibile di Oristano. Ma è una interessante opportunità per indirizzarci verso il Paesc (Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima) e dare seguito alle politiche in tema di adattamento ai cambiamenti climatici che l’amministrazione ha già avviato con altri progetti tra cui “Adapt”, in attuazione del programma “Po Marittimo Italia Francia Interreg”. “Anche i comuni dell’area vasta hanno interesse perché si pone l’opportunità di realizzare dei piani congiunti per l’energia e il clima che attraverso una programmazione mirata, consentano di ottimizzare lo sviluppo delle politiche in tema di energia, mobilità, e sviluppo urbano, e di rafforzare i modelli cooperativi per l’attuazione della Programmazione Territoriale di cui Oristano è partner con l’unione dei Comuni del Sinis Terra dei Giganti – aggiunge il sindaco -. In questo modo si creano le condizioni per attrarre risorse comunitarie, nazionali e regionali”. Il seminario di Oristano ha l’obiettivo di presentare la metodologia Bim, fornendo ai partecipanti una conoscenza di base del Building Information Modelling, un modello da utilizzare durante l’intero ciclo di vita di un edificio: dalla progettazione alla costruzione, gestione, manutenzione, ristrutturazione, per arrivare, infine, alla demolizione. È importante che i professionisti e i tecnici, impegnati nelle diverse fasi della progettazione e della realizzazione, abbiano uno specifico ruolo di raccolta, gestione e memorizzazione di tutte le informazioni necessarie, durante l’intero il ciclo di vita dell’edificio. Ogni tecnico, dipendente pubblico, progettista, costruttore, gestore di strutture o fornitore, deve dunque conoscere quali informazioni possano essere utilizzate potenzialmente da qualsiasi altro attore. Tutte le informazioni dovranno essere disponibili per tutta la vita dell’edificio anche quando il processo che l’ha generato è terminato. È quindi essenziale che tutti i diversi attori utilizzino lo stesso linguaggio, gli stessi dizionari e la stessa struttura dei dati. Il seminario ha il supporto organizzativo della Confartigianato Imprese Sardegna con lo scopo di divulgare alle aziende del contesto regionale l’innovazione che il Bim comporta anche in prospettiva per lo sviluppo di prodotti per l’edilizia, inseribili nei cataloghi Bim. La partecipazione consente il riconoscimento dei crediti formativi ai sensi del Regolamento per l’aggiornamento e lo sviluppo professionale continuo.
Il Comune di Oristano ha indetto una selezione pubblica per titoli per il conferimento dell’incarico professionale di Direttore Scientifico dell’Istar, l’Istituto Arborense per la ricerca e documentazione sul Giudicato d’Arborea e il Marchesato di Oristano. I candidati, oltre ad essere in possesso dei requisiti generali dovranno essere in possesso del diploma di Laurea vecchio ordinamento (Magistrale o Specialistica in Lettere, Lettere e Filosofia, Storia, Paleografia conseguite presso Università statali altri Istituti universitari legalmente riconosciuti. Per i titoli conseguiti all’estero l’equipollenza dovrà risultare da idonea certificazione documentata dalle autorità competenti). Sarà inoltre indispensabile esperienza documentata di studi e ricerche e di pubblicazioni riguardanti la storia e la cultura del Giudicato d’Arborea e del Marchesato di Oristano. Le domande dovranno essere presentate entro le ore 12 del 12 aprile 2019 al Protocollo generale del Comune di Oristano, a mano, per raccomandata con avviso di ricevimento o per posta elettronica all’indirizzo istituzionale@pec.comune.oristano.it. Copia integrale del bando e della modulistica sono disponibili sul sito istituzionale www.comune.oristano.it
11 comments
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è proprio vero, è una “tarantinata”… ahahahahahahah
Se non si sa come investire i soldi pubblici, ditelo a Pupa Tarantini. Lei lo sa bene! Ma per favore!
Oh Andrea Lutzu, ma cosa aspetti a fare un bel rimpasto con assessori decenti?
Cambiando l’acqua alle olive ho collaborato alla crescita degli asparagi nelle campagne della provincia di Oristano, per questo credo che anche a me spetti la cittadinanza onoraria.
Signor Sindaco ma Tarantini ci è o ci fa? Davvero non ha altre cose più interessanti da fare, oppure tutti gli Assessori al Comune di Oristano fanno quello che vogliono? Boh boh!
L’assessore Pupa Tarantini “ha voluto verificare di persona le condizioni dell’opera di Antonio Corriga, e stabilirne le modalità più opportune per la messa in sicurezza e il restauro”. Se ne capisse qualcosa….. Strano che si sia fatta fotografare, lei che è abituata a lavorare in silenzio ed è così restia ad apparire.
Non dimentichiamo che la Tarantini è la stessa dell’operazione costosissima del famoso film su Eleonora d’Arborea … operazione estremamente fallimentare!!!
Oh Lutzu scida su sonnu! Manda a casa un pò di assessori – Tarantini in testa – e crea una giunta decente. Se continuate così rischiate di fare la fine di Tendas.
la verità è che il cambiamento annunciato da lutzu in campagna elettorale ancora non si vede e la colpa non è certo di lutzu ma di un esecutivo mediocre che non ha la voglia nè le capacità per cambiare passo e dare un taglio con la politica del passato.
Una curiosità: posso sapere qual è il grande merito di questo luminare per avere la cittadinanza onoraria della nostra città se non quello di avere dato per un’ora un pizzico di visibilità a Pupa Tarantini. Per carità, siete davvero messi bene.
Vorrei sapere se prima di portare gli argomenti da dibattere in Consiglio, vengono preventivamente discussi in Giunta. In questo caso credo si sia sprecato del tempo pezioso a discutere di una “tarantinata” del genere, invece di occuparsi della montagna di problemi che affliggono Oristano. Scusate, ma una volta sentita la “tarantinata” tutti gli altri Assessori e Sindaco zitti e conniventi? Mi sa che hanno ragione Benito e Salvatore, siamo passati dalla padella alla brace.