Proclamati eletti il presidente e i consiglieri regionali.
La Corte d’Appello di Cagliari ha proclamato eletti i 60 consiglieri regionali, compreso il governatore Christian Solinas, che faranno parte della nuova assemblea sarda.
L’ufficio giudiziario ha completato le operazione di scrutinio e la verifica dei voti espressi. I verbali sono stati consegnati al consiglio regionale e all’ufficio di presidenza della Regione ed è tutto pronto perchè venga convocata la prima seduta dell’aula.
Le donne elette nel nuovo consiglio regionale della Sardegna sono otto: Alessandra Zedda (Fi), Laura Caddeo (Noi la Sardegna con Massimo Zedda), Maria Laura Orrù (Sardegna in Comune con Massimo Zedda), Sara Canu e Annalisa Mele della Lega, Carla Cuccu, Elena Fancello e Desirè Manca del M5S. Le più votate sono state Alessandra Zedda con 3.321 voti e Desirè Manca con 2.752, che risultano nella particolare classifica all’ 11° e 17° posto. Per trovare una terza donna si deve scendere fino al 41° posto, dove compare Maria Laura Orrù.
Quanto ai seggi in bilico, sono rimasti fuori dall’assemblea regionale: Antonio Solinas (Pd), Ivan Piras (Fi), che perde lo scranno guadagnato da Alfonso Marras (Riformatori) a Oristano, Gianluigi Rubiu (Fdi), Maria Assunta Argiolas (Lega). Tra coloro che hanno vissuto questo mese nell’incertezza, oltre a Marras risultano eletti Francesco Mura (Fdi), Salvatore Corrias (Pd) e Ignazio Manca (Lega).
Adesso inizia, ufficialmente, la trattativa tra le forze del centrodestra per la composizione della nuova giunta. Secondo le ultime indiscrezioni, il senatore e presidente eletto, Christian Solinas (oggi impegnato a Palazzo Madama per il voto sul caso Diciotti), potrebbe avocare a sé almeno due deleghe e tenerle sino all’annunciata riforma, che dovrebbe comprendere anche una rivisitazione dell’organizzazione dei dodici assessorati.
D’altra parte, il segretario del Psd’Az l’aveva anticipato già il 25 febbraio, nella sua prima conferenza stampa da governatore in pectore che “…la macchina della Regione è da riformare. Studieremo un’articolazione nuova degli assessorati con l’obiettivo di semplificare”. Un alleggerimento che, grazie all’accorpamento di alcune deleghe, potrebbe anche tradursi in una diminuzione del numero degli assessorati, probabilmente da dodici a nove. Tutto questo, sostengono fonti della maggioranza, nel rispetto di un percorso orientato alla sobrietà e intrapreso fin dalla decisione di diminuire il numero dei consiglieri da ottanta a sessanta.
La novità potrebbe anche cogliere di sorpresa le forze politiche che, sulle ipotesi di spartizione dei posti nell’esecutivo, in queste settimane hanno fatto sintesi al loro interno, ma ragionando secondo schemi “tradizionali”.
Alla prima riunione del tavolo i partiti dovranno affrontare un’altra questione posta nei giorni scorsi, ovvero la possibilità di approvare una leggina che consenta ai consiglieri di fare gli assessori, permettendo di entrare ai primi dei non eletti, ma senza decadere dalla carica se il posto in giunta dovesse essere revocato.
In base ai dati ufficiali, in Provincia di Oristano risultano eletti 7 consiglieri regionali:
Emanuele Cera (Forza Italia), Annalisa Mele (Lega); Alfonso Marras (Riformatori), Domenico Gallus (Sardegna 20venti), Francesco Mura (Fratelli d’Italia), Diego Loi (Noi la Sardegna), Alessando Solinas (Movimento 5 Stelle).
Questa, invece, la classifica di tutti gli eletti in base ai voti ufficiali riportati:
Oltre al presidente della Regione Christian Solinas (centrodestra) e all’ex sindaco di Cagliari Massimo Zedda (centrosinistra), che ha optato per la Regione dopo essere stato sonoramente sconfitto da Solinas, la graduatoria è così composta: Piero Comandini Pd 5225 preferenze; Giuseppe Meloni Pd 5100, Angelo Cocciu Forza Italia 4629, Cesare Moriconi Pd 4369, Giovanni Chessa Partito Sardo D’azione 4065, Gianfranco Ganau Pd 3951, Michele Pais Lega 3686, Antonello Peru Forza Italia 3638, Nanni Lancioni Partito sardo d’azione 3543, Valter Piscedda Pd 3469, Alessandra Zedda Forza Italia 3321, Fabio Usai Partito sardo d’azione 3287, Giovanni Satta, Partito sardo d’azione 2930, Andrea Biancareddu Udc 2811, Stefano Tunis Sardegna20venti 2790, Piero Maieli Partito sardo d’azione 2775, Desiré Alma Manca Movimento 5 stelle 2752, Stefano Schirru Partito sardo d’azione 2693, Antonio Piu Futuro comune con Zedda 2621, Giuseppe Talanas Forza Italia 2522, Salvatore Corrias Pd 2493, Eugenio Lai LeU 2460, Pietro Moro Sardegna 20venti 2448, Gianluigi Piano Pd 2424, Paolo Truzzu Fratelli d’Italia 2375, Francesco Agus Campo progressista 2375, Giorgio Oppi Udc 2373, Roberto Deriu Pd 2339, Emanuele Cera Forza Italia 2319, Michele Cossa Riformatori 2305, Franco Mula Partito sardo d’azione 2269, Pierluigi Saiu Lega 2209, Alfonso Marras Riformatori 2137, Andrea Piras Lega 2051, Nico Mundula Fratelli d’Italia 2042, Domenico Gallus Sardegna 20venti 1973, Daniele Secondo Cocco LeU 1891, Michele Ciusa Movimento 5 stelle 1709, Giovanni Antonio Satta Riformatori 1618, Aldo Salaris Riformatori 1552, Maria Laura Orrù Sardegna in Comune con Zedda 1528, Dario Giagoni Lega 1450, Elena Fancello Movimento 5 stelle 1443, Ignazio Manca Lega 1363, Gian Franco Satta Campo progressista 1349, Gian Filippo Sechi Udc 1340, Roberto Franco Michele Li Gioi Movimento 5 stelle 1277, Francesco Mura Fratelli d’Italia 1272, Annalisa Mele Lega Salvini 1118, Carla Cuccu Movimento 5 stelle 1097, Franco Stara Futuro comune con Zedda 1041, Valerio De Giorgi Fortza Paris 972, Michele Ennas Lega 877, Alessandro Solinas Movimento 5 stelle 865, Sara Canu Lega 830, Diego Loi Noi la Sardegna con Zedda 789, Roberto Caredda Sardegna Civica 694, Laura Caddeo Noi la Sardegna con Zedda 620.
Tra i dati della Corte d’Appello e quelli precedenti ci sono soltanto delle differenze marginali per molti consiglieri. A contestare, invece, con forza, il risultato fornito dalla Corte d’Appello sulle preferenze che lo riguardano è Antonello Peru (Forza Italia), riconfermato nel collegio di Sassari, che secondo i dati forniti oggi avrebbe ottenuto 3.683 voti (piazzandosi all’8° posto nella graduatoria dei consiglieri più votati), contro le 5.624 preferenze riportate sul sito della Regione (con 1.769 sezioni scrutinate su 1840). Peru, che stando ai dati precedenti risulterebbe il più votato in Sardegna, ha chiesto che quello che lui ritiene un macroscopico errore venga corretto, riferificando il conteggio delle sue preferenze.
Questo l’elenco dei consiglieri eletti divisi per partito:
Per la maggioranza, oltre al presidente Christian Solinas, risultano eletti:
Psd’Az: Gianni Chessa, Nanni Lancioni, Stefano Schirru, Piero Maieli, Franco Mula, Giovanni Satta, Fabio Usai.
Lega: Andrea Piras, Sara Canu, Michele Pais, Annalisa Mele, Pierluigi Saiu, Dario Giagoni, Michele Ennas, Ignazio Manca.
Forza Italia: Alessandra Zedda, Antonello Peru, Emanuele Cera, Giuseppe Talanas, Angelo Cocciu.
Riformatori: Michele Cossa, Alfonso Marras, Aldo Salaris, Giovanni Antonio Satta
Fratelli d’Italia: Paolo Truzzu, Nico Mundula, Francesco Mura.
Sardegna 20venti: Stefano Tunis, Pietro Moro, Domenico Gallus.
Udc: Giorgio Oppi, Gian Filippo Sechi, Andrea Biancareddu.
Sardegna Civica: Roberto Caredda.
Fortza Paris: Valerio De Giorgi.
Per la minoranza, oltre a Massimo Zedda, risultano eletti:
Pd: Piero Comandini, Cesare Moriconi, Valter Piscedda, Gianfranco Ganau, Roberto Deriu, Giuseppe Meloni, Gigi Piano, Salvatore Corrias.
Liberi e Uguali: Eugenio Lai, Daniele Cocco.
Campo Progressista: Francesco Agus, Gian Franco Satta.
Noi La Sardegna: Laura Caddeo, Diego Loi.
Futuro comune: Franco Stara, Antonio Piu.
Sardegna in Comune: Maria Laura Orrù.
Movimento Cinque Stelle: Michele Ciusa, Carla Cuccu, Alessandro Solinas, Elena Fancello, Desiré Manca, Roberto Li Gioi.
L’ordine del giorno del consiglio comunale di Oristano, già convocato per martedì 26 marzo, alle ore 18, deve intendersi integrato con i seguenti argomenti: 1) Modifiche al regolamento per l’applicazione dell’imposta unica comunale (Iuc). 2) Istituzione dell’imposta di soggiorno e approvazione del regolamento. 3) Approvazione del piano finanziario per la determinazione dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani e contestuale approvazione delle tariffe e delle scadenze di pagamento della Tari 2019. 4) Adozione piano di lottizzazione convenzionata in zona in località “Aia de Matta”. 5) Interpellanza Federico-Obinu-Sanna-Puddu: “Oristano Città europea dello sport 2019; mancata disponibilità del Palazzetto dello Sport di Sa Rodia per l’incontro internazionale di pallavolo tra le nazionali maschili di Italia e Giappone”. 6) Interpellanza urgente Obinu-Sanna-Federico: “Situazione degli istituti scolastici cittadini”. Interrogazione Riccio e più: “Reggia giudicale degli Arborea: Trasferimento del bene alla Città di Oristano”. 7) Interpellanza Cadau: “Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche Peba”. Pertanto l’ordine del giorno, nel suo complesso, risulta così riformulato: 1) Interpellanza Cadau: “Richiesta intervento strade in agro Pardu Accas”. 2) Interrogazione urgente Muru-Solinas-Tatti: “Sistemazione della discesa per disabili di via Dorando Petri, fronte Inps”. 3) Mozione consiglieri di minoranza: “Promozione del bilinguismo e utilizzo del sardo nel Comune di Oristano”. 4) Modifiche al regolamento per l’applicazione dell’imposta unica comunale (Iuc). 5) Istituzione dell’imposta di soggiorno e approvazione del regolamento. 6) Approvazione del piano finanziario per la determinazione dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani e contestuale approvazione delle tariffe e delle scadenze di pagamento della Tari 2019. 7) Adozione piano di lottizzazione convenzionata in località “Aia de Matta”. 8) Interpellanza Federico-Obinu-Sanna-Puddu: “Oristano Città europea dello sport 2019; mancata disponibilità del Palazzetto dello Sport di Sa Rodia per l’incontro internazionale di pallavolo tra le nazionali maschili di Italia e Giappone. 9) Interpellanza urgente Obinu-Sanna-Federico: “Situazione degli istituti scolastici cittadini”. 10) Interrogazione Riccio e più: “Reggia giudicale degli Arborea: Trasferimento del bene alla Città di Oristano”. 11) Mozione Cadau: “Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche Peba”. 12) Conferimento della cittadinanza onoraria al sig. Gavino Sanna. 13) Adozione del piano attuativo e della convenzione proposto tra il Comune di Oristano e la Società Kampas Costruzioni per la realizzazione di una iniziativa residenziale sociale sita fra la via Limbara, via Petri e via Carissimi.
Si avvia a conclusione, nelle scuole oristanesi, il percorso informativo sulla raccolta differenziata dal titolo “Dove va a finire?”, organizzato dal Ceas di Oristano (Centro di educazione ambientale e alla sostenibilità), gestito dall’associazione nel Sinis Aps e Asd, patrocinato dalla cooperativa Formukla ambiente e dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Oristano. Il progetto ha interessato i 4 istituti Comprensivi di Oristano e l’istituto privato Sacro Costato. Sono stati coinvolti gli alunni delle classi 4^ e 5^ della scuola primaria e delle prime della scuola secondaria di 1°grado, per un totale di 188 alunni. Durante il percorso, articolato in tre giornate per classe, gli studenti a seguito di una panoramica generale sul concetto di “Sostenibilità” sono stati chiamati a realizzare 5 pannelli raffiguranti le 5 tipologie di rifiuti (organico, secco, plastica, carta e cartone, vetro e alluminio), inserendo tutte le informazioni necessarie per un corretto conferimento, da esporre presso l’istituto. Nella terza giornata, attraverso un gioco a squadre, i ragazzi hanno dovuto conferire nel modo corretto più oggetti possibili nel tempo stabilito. Agli studenti, nell’ambito del corso, viene consegnato un kit di piatti e posate compostabili distribuiti dalla ditta “Romano Bio Solutions” per mostrare a loro e alle loro famiglie un’alternativa ecologica e sostenibile alle stoviglie monouso di plastica. “L’assessorato all’Ambiente del Comune di Oristano da anni ha avviato un confronto molto proficuo sul tema della riduzione dei rifiuti e di sensibilizzazione per una corretta raccolta differenziata – ha osservato l’assessore Gianfranco Licheri -. Quest’anno abbiamo puntato su attività di educazione alla sostenibilità nelle scuole e presso lo Spazio Giovani del Comune di Oristano su gli sprechi alimentari nella loro relazione sistemica con i numerosissimi aspetti della sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica. Fondamentale è il ruolo del Ceas come promotore attivo di benessere della comunità, ampliando le competenze del Centro di educazione ambientale con la collaborazione di associazioni esperte di lotta agli sprechi (Energetica Aps, Imc di Oristano) e rafforzare ed allargare il suo legame con la rete territoriale anti-sprechi esistente che include pubblico, privato sociale e mondo profit”. Tutto ciò è possibile grazie al finanziamento regionale per l’avvio di un progetto sulla sensibilizzazione e la lotta agli sprechi alimentari denominato “AlimentAzione – c’è tanta energia in quello che butti via”, attualmente in corso, attraverso il quale s’intendono coinvolgere circa 200 studenti, una quarantina di insegnanti e una cinquantina di volontari del terzo settore.
In occasione della tavola rotonda internazionale sulle manifestazioni storiche e le giostre equestri in Europa e nel Mediterraneo, organizzata alla vigilia della giostra oristanese dalla Fondazione Sa Sartiglia Onlus e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Oristano, è stato presentato il progetto scolastico ideato dalla scuola primaria di Sa Rodia di Oristano, in collaborazione con la Fondazione Sa Sartiglia. Il progetto culturale, dal titolo “Gemellando tra stelle e spade”, volto alla valorizzazione delle storiche giostre equestri in Europa e all’importanza degli scambi culturali con popoli e tradizione diverse, è rivolto ai giovani studenti di due classi terze delle scuole primarie di Oristano e di Sinj, la città croata in cui si corre l’Alka, corsa all’anello gemellata con giostra oristanese, che si svolge dal 1715. Nella città della Sartiglia, a portare avanti l’iniziativa, sono gli alunni della classe 3A della scuola primaria di Sa Roadia, seguiti dalla docente Maria Carmela Contini. I giovani studenti di Oristano, nei mesi precedenti la giostra, hanno incontrato Maurizio Casu e Antonio Sanna della Fondazione Sa Sartiglia, che con video e presentazioni hanno illustrato le caratteristiche della giostra oristanese e di quella croata. Nel corso di un interessante laboratorio hanno, inoltre, potuto assistere alla preparazione dei cavallini di canna, presso il salone della Parrocchia di Sant’Efisio, con l’assistenza dei volontari dell’associazione culturale che ogni anno organizza la “Sartigliedd’e canna”, riservata proprio ai bambini. Anche nella città di Sinj, in Croazia, è stata coinvolta una classe terza della scuola primaria che, così come gli alunni oristanesi, dopo aver seguito alcune lezioni e laboratori sulle due storiche giostre, di Oristano e di Sinj, hanno realizzato disegni e testi che verranno esposti in una mostra itinerante, nella città croata e a Oristano. Testi e disegni realizzati dai bambini saranno inoltre oggetto di una pubblicazione che verrà presentata nelle due città. Il progetto e le attività, particolarmente graditi dai bambini, prevedono per i prossimi anni, l’organizzazione di un viaggio d’istruzione presso le rispettive comunità, dove si svolgono, in entrambe le città, apposite manifestazioni legate alla giostra e dedicate ai bambini.
Nell’ambito della “Settimana nazionale per la prevenzione oncologica”, che si celebra in tutta Italia, dal 16 al 24 marzo, la Lilt di Oristano promuove una serie di appuntamenti sul territorio, dedicati a sensibilizzare e informare i cittadini sui corretti stili di vita da adottare per prevenire le malattie oncologiche, a cominciare da una alimentazione sana ed equilibrata. Dopo il primo incontro, tenutosi sabato scorso in piazza Roma, a Oristano, il secondo appuntamento è previsto per sabato 23 marzo, dalle 10 alle 13, sempre a oristano, in piazza Roma. Gli stand Lilt offriranno l’alimento principe della dieta mediterranea, e alleato fondamentale nella prevenzione oncologica, l’olio extravergine d’oliva, in cambio di un piccolo contributo che servirà a finanziare le attività dell’associazione. La Lilt, inoltre, distribuirà l’opuscolo informativo “Metti a tacere le bufale con la vera prevenzione”, dove vengono smascherate tutte le false informazioni che riguardano il rapporto tra malattie oncologiche e alimentazione. “Quest’amnno la Settimana nazionale per la prevenzione oncologica si concentra sulle bufale, le “fake news” – ha spiegato Eralda Licheri, presidente della Lilt di Oristano – Molte persone, infatti, ricercano informazioni sulla propria salute su internet, ma occorre fare molta attenzione perché il “dottor Google” non è una fonte attendibile e spesso vi si trovano bufale del tipo: “Il limone è un potente antitumorale, la farina bianca è un veleno, la carne rossa è cancerogena, il latte previene il cancro, il caffè è cancerogeno” e così via. L’opuscolo distribuito gratuitamente dalla Lilt ai banchetti è, quindi, una bussola per orientarsi nel mondo delle bufale, fare una scrematura delle notizie infondate, comprendere cosa ci sia di vero o di falso, e capire come davvero si possa fare una prevenzione fondata su solide basi scientifiche. La prevenzione dei tumori – ha aggiunto Eralda Licheri – passa, in primo luogo, attraverso un sano regime alimentare a base di verdura, frutta, prodotti freschi di stagione e a km zero. Una nutrizione sbagliata, infatti, è la causa maggiore dell’insorgenza del cancro, visto che incide per il 35% dei casi”. Per questo è giusto puntare su una dieta sana e corretta come quella mediterranea, celebre per le sue virtù salutari, ricca com’è di frutta fresca, verdure, legumi, pesce, poca carne e, soprattutto, di olio extravergine di oliva, ormai storico testimonial della settimana della Prevenzione Lilt per le sue qualità protettive nei confronti di vari tipi di tumore.
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