Per l’omicidio di Manuel Careddu chiesto dai Pm il giudizio immediato.
Giudizio immediato per cinque dei sei giovanissimi coinvolti nell’omicidio di Manuel Careddu, il 18enne di Macomer ucciso l’11 settembre e poi sepolto in un terreno alla periferia di Ghilarza, dove fu ritrovato un mese dopo il delitto.
Questa la richiesta avanzata dalla Procura di Oristano e dalla Procura per i minorenni di Cagliari, già depositata in attesa dell’udienza preliminare.
Il giudizio immediato è stato sollecitato per i ventenni Christian Fodde, Matteo Satta e Riccardo Carta, e per due 17enni, una ragazza e un ragazzo di origini romene, tutti accusati di omicidio volontario premeditato pluriaggravato e occultamento di cadavere.
I cinque devono anche rispondere di soppressione del corpo di Careddu. Stessa contestazione che è stata mossa anche al sesto indagato, Nicola Cadoni, per il quale non è stato chiesto l’immediato, ma i legali hanno presentato istanza di applicazione della pena.
I Gip competenti dovranno decidere, entro cinque giorni, sulle richieste delle due Procure. I sei ragazzi sono tutti attualmente in carcere.
“Prima donna questore in Sardegna? Non ci avevo fatto caso, oltremare ormai è una cosa normale”. Lo ha detto Giuseppina Maria Rita Stellino, per tutti Giusy, durante l’incontro con i giornalisti, il giorno dopo il suo indediamento alla Questura di Oristano, occupata finora, come tutte le altre dell’isola, soltanto da uomini. Su questo fatto Giusy Stellino ha minimizzato, ma ha comunque sottolineato che “…il fatto di essere una donna cambierà sicuramente qualche cosa rispetto al passato”. Stellino lavorerà sulla scia dell’operato dei suoi predecessori, ma lo farà “…con una sensibilità femminile, che è notoriamente diversa da quella maschile”. Giusy Stellino è arrivata a Oristano con un curriculum di tutto rispetto. Originaria di Busto Arsizio, dove è nata nel 1963, si diplomata al liceo Azuni e laureata all’Università di Sassari. La sua carriera nella Polizia ha avuto inizio nel 1990. Stellino ha svolto il suo primo incarico presso la Squadra Volante della Questura di Milano, per poi essere trasferita a Roma, dove ha maturato importanti esperienze professionali alla Direzione investigativa Antimafia e come responsabile della scorta al presidente della Camera. Nel 2003 è stata assegnata alla Questura di Sassari come dirigente dell’Ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico, per poi passare a dirigere la Squadra Mobile, portando a termine delicatissime indagini sul traffico di sostanze stupefacenti e occupandosi del sequestro di Titti Pinna. Nel 2009 ha assunto la dirigenza della Divisione Polizia Anticrimine di Sassari e, successivamente, l’incarico di Capo di Gabinetto. Ruolo che ha ricoperto fino al 2012, quando è stata trasferita a Roma come Vice Consigliere Ministeriale presso il Servizio di Polizia Postale, con specifica competenza sui reati informatici. Nel 2014 la nomina a Questore vicario, a Nuoro, per poi essere promossa nel 2019 dirigente superiore e, dal 26 marzo, Questore di Oristano.
Anche quest’anno la Polizia di Stato ha aderito alla campagna “Cerco un Uovo Amico”, a sostegno della ricerca scientifica contro il neuroblastoma infantile. L’Associazione italiana per la lotta al neuroblastoma onlus, grazie alla generosità di tanti donatori, continua a investire nella ricerca per portare avanti delle cure sperimentali che possano alleviare le sofferenze dei bambini colpiti da questa grave patologia. La Polizia invita, quindi, chiunque volesse contribuire all’iniziativa a rivolgersi all’Ufficio di Gabinetto della Questura di Oristano (sesto piano), per prenotare le uova pasquali (fondente o al latte) entro il 3 aprile prossimo, offrendo un contributo minimo di 10 euro per ciascun uovo prenotato. Per informazioni o chiarimenti: email: gab.quest.or@pecps.poliziadistato.it, telefono 0783.2142492.
Il Coordinamento regionale dei punti locali Eurodesk, in collaborazione con l’assessorato alla Programmazione e lo Sportello lavoro del Comune di Oristano, Eurodesk Italy, e l’Agenzia nazionale per i giovani, ha organizzato il “Training Day”. Il seminario di informazione e formazione, in programma l’11 aprile, a partire dalle 8.45, nell’auditorium dell’Hospitalis Sancti Antoni di Oristano, si propone di favorire la mobilità per l’apprendimento transnazionale dei giovani, fornendo ai partecipanti (prevalentemente studenti) le opportunità, le modalità e gli strumenti per accedere ai programmi comunitari. “L’appuntamento, unico in Sardegna, nasce per illustrare gli aspetti principali dei programmi dell’Unione europea per la mobilità transnazionale dei giovani per l’apprendimento nell’ambito dell’educazione non formale – ha spiegato l’Assessore alla Programmazione del Comune di Oristano, Massimiliano Sanna -. Il Comune attraverso lo Sportello lavoro, che ospita uno sportello Eurodesk, è impegnato in prima linea nelle politiche attive per il lavoro. Attraverso questa iniziativa intende approfondire le opportunità di mobilità transnazionale dei giovani, informare sulle modalità di partecipazione, esaminare i criteri qualitativi e gli elementi utili alla progettazione, sostenere l’empowerment dei giovani, attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva, l’acquisizione di competenze e conoscenze utili alla progettazione del proprio percorso di sviluppo professionale e formativo lungo tutto l’arco della vita”. “Uno degli obiettivi principali del seminario sarà la presentazione del nuovo Centro Eurodesk per la mobilità educativa transnazionale dei giovani, promosso dal Comune di Oristano in cooperazione con lo Sportello lavoro e la Fondazione nazionale Consulenti del Lavoro – ha aggiunto Miriam Carboni, presidente del Consiglio èrovinciale dell’Ordine dei consulenti del lavoro, e delegata della Fondazione consulenti per il lavoro -. Il Training Day è rivolto principalmente ai giovani, rappresentanti di enti, organizzazioni, gruppi informali, animatori, formatori, operatori nel settore dell’educazione non formale, che vogliono migliorare la qualità della loro progettazione sulla materia della mobilità giovanile e sviluppare idee qualitativamente valide”.
Verrà attivato, nei prossimi giorni, il Sistema di controllo marcia treno (Scmt) tra San Gavino e Oristano. Si tratta – ha annuncia Rfi in una nota – di un ulteriore step del programma di interventi di potenziamento tecnologico ed infrastrutturale della rete ferroviaria della Sardegna.L’intervento segue quelli già effettuati sulla linea Oristano-Macomer, sulla Macomer-Ozieri/Chilivani, sulla Ozieri/Chilivani-Olbia e sulla Ozieri/Chilivani-Porto Torres, portando la copertura dell’Scmt al 65% dell’intera rete sarda (circa 281 chilometri). Grazie al know how tecnologico sviluppato, l’intervento è stato completamente progettato e realizzato da personale specializzato di Rfi (Gruppo FS Italiane) con un investimento economico di oltre 12 milioni di euro. Oltre 30 i tecnici impegnati nelle fasi di progettazione, verifica, validazione, installazione e messa in esercizio. L’Scmt garantisce una migliore gestione del traffico ferroviario, con elevati standard di regolarità e puntualità (già ridotti di più del 60% i guasti agli impianti nelle tratte dove il sistema è attivo) e rientra fra gli interventi per velocizzare i collegamenti su ferro in Sardegna. Inoltre, renderà possibile il “pendolamento” dei treni che potranno così raggiungere velocità maggiori, soprattutto sui tratti di linea più tortuosi, come quelli a nord di Oristano.Per consentire le attività, sabato 30 e domenica 31 marzo sarà necessario sospendere la circolazione ferroviaria tra le stazioni di Oristano e San Gavino. Tutti i treni tra le stazioni di Oristano e San Gavino saranno sostituiti con autobus, che partiranno dai piazzali antistanti le stazioni. Anticipate le partenze dei bus da Oristano, Marrubiu ed Uras per consentire di mantenere i normali orari di arrivo nelle diverse destinazioni. Altrettanto anticipate le partenze dei treni da Cagliari di lunga percorrenza, sempre allo scopo di mantenere i normali orari di arrivo a Sassari e Olbia. Farà eccezione l’ultimo collegamento verso Sassari ed Olbia, in partenza sabato 30 da Cagliari, che non varierà il programma di viaggio fino a San Gavino, ma sarà rimodulato da Oristano, con coincidenza a Macomer.
Commenti recenti