Il premier Conte scrive a Paolo Palumbo e il giovane interrompe lo sciopero della fame.
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha scritto a Paolo Palumbo, il giovane chef oristanese di 21 anni malato di Sla, per esprimere “vicinanza e solidarietà”, assicurando che il governo sta seguendo la sua vicenda.
Oltre alla lettera, Palumbo ha anche ricevuto una telefonata da Conte e ha deciso di interrompere lo sciopero della fame che attuava da giorni.
Il giovane da tempo ha rivolto un appello al governo e al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per chiedere di essere inserito nel protocollo di cure sperimentali “Brainstorm” messo a punto negli Usa.
“Carissimo Paolo – ha scritto il premier Conte – ho ricevuto con molto piacere la tua mail e ti ringrazio di cuore per avermi reso partecipe delle tue personali esperienze e dei tuoi pensieri. Desidero manifestarti ammirazione per la grande forza d’animo che ti sostiene quotidianamente nell’affrontare il tuo grave problema di salute, e complimentarmi con tuo fratello Rosario per l’amore, la dedizione, il sacrificio e l’impegno coi quali affronta insieme alla tua famiglia la tua grave disabilità. Ti assicuro – ha concluso Conte – che sono in contatto con il ministro Grillo che sta seguendo personalmente la tua vicenda”.
Prende il via in questi giorni il progetto di valorizzazione del tracciato delle mura medievali della città di Oristano. Promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Oristano e realizzato nell’ambito di “MuseoOristano”, con il coordinamento della Fondazione Sa Sartiglia, il progetto è stato curato dagli architetti Francesco Deriu e Paolo Abis, con la consulenza storica di Andrea Sanna. “Le mura medievali della città di Oristano costituiscono una testimonianza storica di primaria importanza della città non solo per il loro valore storico-monumentale, ma anche dal punto di vista simbolico e identitario – hsa detto il sindaco Andrea Lutzu -. Attraverso questo progetto si vuole a riportare l’attenzione degli oristanesi e dei turisti su un simbolo molto importante che va riscoperto e valorizzato. Le testimonianze della nostra grandezza medievale non sono solo la Torre di San Cristoforo, Portixedda o il complesso dei beni monumentali religiosi, ma anche i tanti frammenti spesso ignorati e nascosti che possono consentire una nuova lettura della storia oristanese”. “Lo studio delle mura medioevali di Oristano è tema oggetto di numerosi studi anche se forse manca uno studio monografico che assembli tutto il materiale e approfondisca tutte le fonti – ha aggiungto l’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna -. Il progetto prevede la sistemazione di segnaletica, orizzontale e verticale, capace di rendere visibile e leggibile nello spazio urbano un’attendibile ricostruzione dell’andamento delle antiche mura medievali. La segnaletica orizzontale sarà costituita da un segno grafico sul suolo pubblico. Una sorta di soglia tra ciò che era dentro e ciò che era fuori le mura. Questo attraversamento ancorché essere un segno della memoria esprime un limite che, anche se sepolto dall’asfalto e dalle ruspe, marca il passaggio tra il paesaggio dei borghi e il paesaggio più compatto e angusto della città murata. Si tratta anche di un confine storico sociale tra quella che fino al secolo scorso era la comunità dei Borghi con propri amministratori e sua parrocchia e la Città dei nobili e dei canonici”. I luoghi in cui disegnare questo tracciato dimenticato saranno otto: 1. Piazza Roma – 2. Via Serneste – 3. Via Montenegro – 4. Vico Angioj – 5. Via lchnusa – 6. Piazza Manno – 7. Via S. Antonio – 8. Vico Umberto. “Se lo scopo della segnaletica orizzontale è segnare un limite, il compito della segnaletica verticale è riportare i contenuti storici attraverso la narrazione di un percorso che parte dal XlIl secolo e arriva ad oggi”, ha detto l’assessore Sanna. I disegni ricostruttivi delle mura sono realizzati dal Augusto Schirru, mentre la cura dei testi è a cura di Andrea Sanna. I totem metallici (dal formato di 50 x 200 cm) andranno a sostituire gli attuali cartelli in ferro deteriorati. Nel caso di Piazza Manno si farà la manutenzione a un grande cartello esistente, mentre invia Mazzini ne verrà inserito uno nuovo. I totem saranno posizionati in alcuni luoghi chiave, come piazza Manno, che non necessariamente ospitano attualmente testimonianze visibili delle mura, ma sono luoghi che se interrogati sono in grado di raccontare la storia della città di Oristano. I contenuti saranno grafici e testuali in inglese e italiano con collegamenti immediati alla piattaforma digitale di Museo Oristano per ampliare e integrare i servizi e le informazioni. Sono previsti 5 pannelli per altrettanti tratti di cortina muraria medievale: 1. Piazza Roma (in sostituzione di un cartello esistente degradato) – 2. Via Mazzini (all’altezza della torretta in proprietà Palmieri sul marciapiede Lato nord) – 3. Via Mazzini (in prossimità della torre di Portixedda in sostituzione di un cartello esistente in avanzato degrado) – 4. Nell’area urbana ad angolo fra Via Cagliari e Via S. Antonio – 5. Piazza Manna (si prevede la manutenzione di un cartello esistente)
L’Ats Sardegna ha predisposto l’assunzione di 30 infermieri, a tempo indeterminato, da destinare all’Assl di Oristano tramite lo scorrimento delle graduatorie concorsuali valide. In 27 hanno accettato l’incarico. In questo modo, non solo è stato stabilizzato tutto il personale infermieristico che finora operava con contratti a tempo determinato, ma sono state assunte ulteriori figure che saranno impiegate sia nei reparti già esistenti che in servizi di nuova attivazione. Dei 27 professionisti assunti, 21 opereranno all’interno dell’ospedale San Martino di Oristano (distribuiti fra il blocco operatorio e i reparti di Medicina, Chirurgia, Anestesia e Rianimazione) e nella Casa circondariale di Massama. Per 17 di loro si tratta di una stabilizzazione, con conversione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato, a partire dal 1° aprile. I restanti quattro infermieri prenderanno servizio a tempo indeterminato dal 16 aprile, in sostituzione di altrettanti colleghi assunti finora a tempo determinato. Sei neo assunti saranno destinati, invece, all’hospice di Oristano, struttura dedicata all’assistenza dei malati terminali, la cui attivazione è subordinata al completamento dell’organico. Ai sei professionisti di nuova assunzione, che prenderanno servizio tra il 16 aprile e il 1° maggio, se ne aggiungerà uno assegnato tramite procedura interna, per un totale di sette infermieri. Oltre al personale infermieristico, si sta procedendo per l’hospice con il reclutamento di sei operatori socio-sanitari (Oss), 4 dei quali sono già stati assunti, e con il reperimento del personale medico anestesisti e oncologi che sarà attinto dalle risorse professionali già presenti in Assl. “L’hospice è una struttura residenziale che svolge attività essenzialmente assistenziale, per cui non è richiesta la presenza del personale medico per 24 ore al giorno, mentre è fondamentale quella del personale infermieristico e socio-sanitario – ha spiegato il direttore della Assl di Oristano, Mariano Meloni -. Con l’imminente completamento e l’entrata in servizio di tutti gli infermieri e gli Oss necessari, saremo in grado quindi di avviare l’attività della nuova struttura”.
Sabato 13 aprile si inaugura la stagione concertistica della Scuola civica di musica di Oristano. Otto gli appuntamenti sino a metà giugno nella sede della scuola, in via Costa. Il primo concerto si terrà sabato, alle 18,30. Saranno protagonisti della serata Antonio Puglia al clarinetto ed Emanuela Serra al pianoforte, rispettivamente direttore e vicedirettore della Scuola. Il programma della serata prevede musiche di B. Bartok (Danze rumene), F. Poulenc (Sonata), W.A. Mozart (Adagio), B. Kovach (Salute Sig. Rossini) e M. Mangani (Suite ebraica). (la foto è un quadro del pittore Mariano Chelo).
La Polizia di Stato celebra mercoledì 10 aprile il 167° anniversario dalla fondazione. La cerimonia sarà celebrata anche a Oristano, alla presenza del prefetto Gennaro Capo, del questore Giusy Stellino, del sindaco di Oristano Andrea Lutzu e delle autorità militari, civili e religiose della provincia. La cerimonia si terrà all’Hospitalis Sancti Antoni, alle ore 10:30 di domani 10 aprile 2019.
La strada provinciale che collega Oristano ad Arborea è stata interrotta, all’alba di questa mattina, a causa della rottura di una condotta idrica del Consorzio di Bonifica. Il cedimento dei tubi di cemento, del diametro di circa un metro, è avvenuto all’altezza della strada 20 mentre transitava un’auto condotta da un giovane che è rimasto leggermente ferito ed è stato, comunque, accompagnato all’Ospedale San martino di Oristano per accertamenti. Sul posto sono intervenuti assieme ai Vigili del Fuoco anche i Carabinieri, i tecnici e gli operai della Provincia e del Consorzio di Bonifica. Prima che si riuscisse a bloccare l’erogazione dell’acqua, dalla condotta sono uscite sulla strada grandi quantità d’acqua che si sono riversate nei campi coltivati provocando danni alle colture.
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