Raccolta fondi per Paolo Palumbo.
Via alla raccolta di fondi per aiutare il 21enne chef sardo, Paolo Palumbo, ammesso in Israele al protocollo Brainstorm, una terapia sperimentale contro la Sla, Sclerosi laterale amiotrofica.
Serve circa un milione di euro per poter essere ricoverato nella struttura del Medio Oriente e per il trasferimento. Paolo e la sua famiglia si sono appellati a Regione e Governo e, in attesa di una risposta dal ministero della Sanità, è partita la gara di solidarietà sulla piattaforma on line GoFundMe per raccogliere 900mila euro.
“Mio fratello ha 21 anni, e da quando ne aveva 17 combatte contro la malattia – ha spiegato il fratello Rosario sulla pagina GoFundMe -. La giovanissima età in cui gli è stata diagnosticata lo ha reso detentore di un drammatico primato: quello del più giovane malato di Sla d’Europa. È una malattia che ti toglie tutto, atrofizza i muscoli, e ciò fa sì che gradualmente chi ne è affetto perda le facoltà di camminare, muoversi, respirare autonomamente, deglutire e parlare”.
La speranza adesso arriva dall’ospedale di Hadassa, in Israele, dove un team di medici ha messo a punto una terapia sperimentale, chiamata Brainstorm. “Agisce a livello bulbare e fa sì che la malattia non solo si fermi momentaneamente, ma la fa regredire di alcuni stadi, dando la possibilità al paziente di mangiare, parlare e respirare di nuovo – ha continuato Rosario -; un miracolo per chi come noi al posto del futuro vede solo l’oscurità. Ogni giorno presso l’ospedale ha un costo che varia tra gli 8.000 e i 12.000 euro, e la terapia ha un costo superiore ai 500 mila euro, motivo per cui la spesa supererà i 900 mila euro -. Sono numeri molto grandi ma se c’è una cosa che Paolo mi ha insegnato in questi anni è che bisogna avere fiducia nel prossimo, altrimenti vivere non ha senso”.
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