Giu 13

Il Tar respinge il ricorso. Nessun ribaltone in consiglio regionale.

Chi nel consiglio regionale sperava in un ribaltone giudiziario è rimasto con un palmo di naso. Il Tar ha, infatti, respinto il ricorso presentato da Antonio Gaia, Pier Franco Zanchetta e Marzia Cilloccu.

I tre constestavano l’adesione tecnica di alcuni consiglieri a sette partiti non rappresentati in consiglio regionale nella scorsa legislatura.

Lega, Sardegna Civica, Fortza Paris, Sardegna in Comune, Futuro Comune, Noi la Sardegna, Energie per l’Italia, avevano partecipato alle elezioni regionali senza raccogliere le firme proprio grazie all’adesione tecnica, che i tre consiglieri ricorrenti hanno contestato e che, invece, il Tar ha ritenuto del tutto legittima.

Agli “sconfitti” non resta ora che un’ultima, flebile speranza, il ricorso al Consiglio di Stato.

L’assessorato al Decoro urbano del Comune di Oristano ha disposto un serie di interventi per la manutenzione straordinaria delle panchine pubbliche della città e delle frazioni. “Con una spesa di 17 mila euro interverremo su circa 140 panchine per assicurare il decoro e la piena fruibilità dei parchi e dei luoghi pubblici cittadini – hanno osservato il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore Gianfranco Licheri -. I primi interventi sono già partiti nei giardinetti di via Bellini, ma nella prima tranche di lavori sono previste lavorazioni anche in viale Diaz, nei pressi dell’Istituto tecnico, in piazza Aldo Moro, viale Rockfeller, piazza San Martino, via Michele Pira, nel Parco delle Resistenza in viale Repubblica e in via Cagliari. Successivamente si interverrà in altre zone della città e delle frazioni”. “Con questo intervento cerchiamo di far fronte alle normali condizioni di invecchiamento delle panchine, ma anche a porre rimedio ad atti di vandalismo purtroppo sempre troppo numerosi – ha aggiunto l’assessore Licheri -. Speriamo che, come troppe volte è accaduto in passato, questa volta ci sia un rispetto maggiore nei confronti dei beni pubblici”. Il progetto, che sarà realizzato dalla Falegnameria artigiana Fmb di San Nicolò Arcidano, prevede il ripristino e la sostituzione delle parti in legno danneggiate e la sostituzione delle parti mancanti, che avranno subito preventivamente un trattamento impregnante con pitture atossiche atte a garantire la durata nel tempo. Le parti ancora presenti e recuperabili subiranno lo stesso trattamento.

Un anno, a partire da oggi, per dotare finalmente l’Archivio di Stato di Oristano, forse il più ricco dell’isola, di una sede dignitosa e idonea e per restituire agli oristanesi la facciata gotica della Chiesa duecentesca di San Francesco, che era stata danneggiata e nascosta per far posto prima a una caserma dell’Esercito e poi agli uffici del Distretto militare. E un anno di tempo, o poco di più, anche per restituire l’antico splendore alla Cattedrale di Santa Maria Assunta. Lo hanno assicurato la segretaria regionale del Ministero per i Beni e le attività culturali, Patricia Olivo, e il funzionario della Sovrintendenza Paolo Margaritella, nel corso di una conferenza stampa alla quale ha partecipato anche l’arcivescovo uscente di Oristano Ignazio Sanna. L’avvio dei cantieri è frutto di finanziamenti per oltre 7 milioni di euro, messi a disposizione dal Mibac. In particolare per la Cattedrale di S. Maria Assunta, la più grande della Sardegna, sono stati stanziati 2 milioni e 100 mila euro, che consentiranno il restauro degli apparati pittorici della chiesa e delle sacrestie monumentali, che presentano un diffuso deterioramento provocato almeno in parte da infiltrazioni di acqua, e alcuni interventi di consolidamento strutturale dell’ingresso Nord e della facciata principale. L’avvio dei lavori è previsto per la fine dell’estate e non pregiudicherà il regolare svolgimento delle funzioni religiose. I fondi a disposizione per l’ex convento di San Francesco ammontano invece a 5,6 milioni. Il progetto, hanno spiegato Patricia Olivo e Paolo Margaritella, è il risultato di una logica funzionale alla destinazione di sede dell’Archivio di Stato, basata sulla conservazione dei valori fondanti del complesso, che affonda le sue origini nel 13° secolo, e che fu gravemente danneggiato dopo l’incameramento da parte dello Stato. In particolare, con l’abbattimento dei corpi aggiunti negli anni 50 del secolo scorso, saranno recuperate le prime due campate dell’antica facciata gotica e potrà essere realizzato uno spazio pubblico che si aprirà sulla via Sant’Antonio

Sabato 15 giugno, alle 19.30, si disputerà, a Oristano, la quinta edizione di “Rotary Corre”. L’obiettivo della corsa è, come al solito, quello di fare beneficenza. Quest’anno con l’acquisto di un sollevatore per disabili motori da utilizzare nella piscina comunale di Oristano. Inserita nel programma “Oristano Città Europea dello Sport 2019”, la Rotary Corre è nata nel 2015 per raccogliere fondi da dedicare alla realizzazione di progetti a carattere sportivo e sociale a favore della città. Le precedenti edizioni hanno, infatti, consentito, fra l’altro, di fornire un defibrillatore al campo Coni e di realizzare un sistema di “mattonelle” fotovoltaiche che dal ponte di Brabau illumina il percorso della pista ciclo-pedonale fino a Torre Grande (progetto realizzato con i proventi di due corse). Quest’anno Rotary e Rotaract, con la collaborazione dell’Assessorato allo sport del Comune di Oristano, con le associazioni di volontariato del territorio e il sostegno dei partecipanti, pensano di acquistare un macchinario da destinare alla piscina comunale che consenta di sollevare ed introdurre in vasca i disabili motori, che grazie a questo sistema potranno così usufruire della struttura. Il programma della manifestazione è stato presentato oggi, nel corso di una conferenza stampa, dal sindaco Andrea Lutzu, dall’assessore allo Sport Francesco Pinna, dall’amministratore straordinario della Provincia Massimo Torrente, dal presidente del Rotary club Silvia Oppo, Adriana Muscas (presidente Marathon club), Ugo Scanu (presidente commissione Sport ed Eventi Rotary Club), Saverio Bisogni (rappresentante Fidal regionale), Francesco Pibi (presidente associazioni Cronometristi M.Barbacini) e Danilo Anedda (titolare della Aquasport e gestore della piscina comunale). Anche quest’anno potranno prendere parte alla manifestazione agonisti e non. 10 chilometri è la distanza della gara (3 giri da 3.3 km), controllati dai giudici Fidal e dai cronometristi della associazione Barbacini. I non agonisti potranno competere sullo stesso percorso, se invece vogliono faticare meno e godersi ugualmente una giornata di sport e solidarietà c’è la passeggiata di 3.3 km (un solo giro del percorso). La serata sarà animata, in piazza Eleonora, da attività sportive collaterali, a carattere divulgativo. Alle 16.30, esibizioni di Judo con l’istruttore Fijlkam Alessandro Atzeni, e, alle 17.30, esibizioni di scherma, a cura del Circolo scherma Oristano. Le iscrizioni per i tre percorsi (10km competitiva, 10km non competitiva, e passeggiata da 3km) sono già aperte presso: Giocasport in viale Repubblica 39, Adidas Store in via Tirso 130, e Pitcom in vico Tirso 15. I pacchi gara si potranno ritirare da giovedì 13 giugno, presso il Palazzo Arcais. Il giorno della gara sarà ancora possibile iscriversi, a partire dalle 16, sempre presso il Palazzo Arcais, in via Dritta, e ritirare il pacco gara, per tutte le categorie. Come di consueto saranno premiati i primi dieci classificati assoluti, nelle categorie maschile e femminile, nella 10 km competitiva.

Gli agenti della Questura di Oristano hanno arrestato Paolo Arca, di 65 anni, residente a Oristano, per furto con scasso ai danni di una macelleria, in piazza Sant’Efisio. L’ uomo, dopo aver sollevato la serranda del locale, ha infranto la vetrata della macelleria e ha rubato vari generi alimentari. Il rumore provocato ha allarmato due ragazzi che abitano vicino alla macellaria che, dopo essersi affacciati alla finestra ed essersi resi conto di quanto stava accadendo, hanno chiamato il 113 richiedendo l’intervento della Polizia. Uno dei due ragazzi, per evitare la fuga dell’uomo che nel frattempo, con uno zaino con la refurtiva in spalla, stava per allontanarsi in bicicletta, è montato sulla sua bici e si è messo all’inseguimento di Arca. Il ragazzo, subito dopo, ha incrociato gli agenti della Volante e gli indicato il ladro. Dopo aver fermato il 65enne, i poliziotti hanno trovato nello zaino i generi alimentari rubati e gli attrezzi utilizzati per introdursi nella macelleria. L’uomo è stato prima accompagnato in Questura per gli accertamenti di rito e poi arrestato ed è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Attalmente si trova agli arresti domiciliari.

3 comments

    • Angelo on 13 giugno 2019 at 16:25
    • Rispondi

    Mi dispiace tantissimo x il compagno Solinasaaaaaa……

  1. Sto pensando a quante persone in questo momento stanno godendo perchè molti ex consiglieri regionali di lungo corso, finalmente non più eletti dal popolo sono rimasti giustamente fuori dal consiglio regionale. Che se ne facciano una ragione.

  2. E’ dura da digerire, ma così è la vita!

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