Lug 08

Una nuova terapia per combattere la tossicodipendenza.

Una nuova terapia può aiutare a invertire gli squilibri chimici apportati al cervello dall’abuso di droghe abituali, e potrebbe un giorno aiutare a recuperare i tossicodipendenti per evitare l’utilizzo futuro delle droghe.

I ricercatori dell’Università del Texas a Galveston hanno sviluppato e testato un trattamento sui ratti e lo hanno trovato efficace nel ridurre le voglie degli animali. Le loro scoperte sono state descritte nel “Journal of Medicinal Chemistry”. ifica il desiderio di assunzione, non permettendo di smettere.

La serotonina, una sostanza chimica cerebrale che trasmette informazioni tra regioni neurali, è un attore chiave in questi cambiamenti. Al momento non ci sono farmaci disponibili per correggere questo squilibrio chimico.

I professori di farmacologia e tossicologia dell’Utmb Jia Zhou, Kathryn Cunningham e i loro colleghi hanno scoperto che i recettori della serotonina 2C nei tossicodipendenti non funzionano come dovrebbero. Hanno progettato, sintetizzato e valutato farmacologicamente una serie di piccole molecole terapeutiche progettate per ripristinare la segnalazione indebolita.

I ricercatori hanno addestrato i topi a premere su una leva per le infusioni di cocaina a determinati segnali luminosi. Una volta che i ratti hanno imparato questo comportamento di ricerca della cocaina, a metà di loro hanno somministrato la nuova terapia e all’altra metà solo una soluzione salina.

Gli animali trattati con la nuova terapia hanno pressato la leva per la cocaina molto meno degli animali trattati con soluzione salina.

“Siamo i primi a dimostrare che un recettore terapeutico della serotonina 2C di questo tipo può essere utilizzato con successo per ridurre i comportamenti nell’utilizzo di droghe”, ha affermato Cunningham, direttore del Center for Addiction Research dell’Utmb. “I nostri risultati sono particolarmente eccitanti perché oltre a un giorno aiutare le persone a riprendersi dalla tossicodipendenza, si ritiene che il funzionamento alterato del recettore della serotonina 2C contribuisca anche ad altri problemi di salute cronici come depressione, impulsività, obesità e schizofrenia.”

“Continueremo a ottimizzare la struttura chimica e l’efficacia dei nostri nuovi test di sicurezza terapeutica e condotta negli studi cellulari e sugli animali”, ha affermato Zhou. “Attendiamo con ansia il futuro quando possiamo iniziare le sperimentazioni cliniche in modo che questa terapia possa iniziare ad aiutare le persone a liberarsi dalla tossicodipendenza e da altri problemi di salute”. (www.beppegrillo.it).

E’ una condanna senza sconti quella che gli avvocati delle parti civili hanno chiesto al Gup del Tribunale di Oristano, Elisa Marras, per gli imputati Christian Fodde, Riccardo Carta e Matteo Satta, i tre ventenni di Ghilarza chiamati a rispondere dell’omicidio premeditato pluriaggravato, occultamento e soppressione di cadavere di Manuel Careddu, il diciottenne di Macomer ucciso a colpi di piccozza e di badile, la notte dell’11 settembre 2018, sulle sponde del lago Omodeo. I legali Gian Francesco Piscitelli (per il padre di Manuel, Corrado Careddu, e la sorellina della vittima) e Luciano Rubattu (per la madre, Fabiola Balardi) hanno sollecitato il massimo della pena per tutti e tre gli imputati, insistendo per il riconoscimento della premeditazione e della particolare efferatezza del delitto, anche in relazione alla molla che ha fatto scattare la decisione di uccidere Manuel. E cioè la sua insistenza a chiedere il pagamento di una piccola partita di droga leggera, fornita tempo prima all’imputata minorenne, già condannata la scorsa settimana a 16 anni di carcere, dal Tribunale dei minori, insieme a un suo coetaneo. Gli avvocati di parte civile hanno anche chiesto un risarcimento di 600 mila euro per la madre del giovane e di 300 mila per il padre e la sorella. La parola è poi passata ai difensori di Christian Fodde (indicato come l’esecutore materiale del delitto) e di Matteo Satta, avvocati Aurelio Schintu e Antonello Spada. Al termine dell’arringa, il difensore di Christian Fodde, Aurelio Schintu, ha chiesto di riconoscere al suo assistito le attenuanti generiche e di sottoporre Fodde a perizia psichiatrica. L’avvocato Antonello Spada ha chiesto per Satta di derubricare il reato da concorso in omicidio volontario a favoreggiamento, e la massima estensione delle attenuanti generiche. Il processo è poi stato aggiornato a mercoledì 10 luglio per l’ultima arringa, quella dell’avvocato Angelo Merlini che tutela Riccardo Carta, mentre la camera di consiglio e la sentenza sono previste per venerdì 12 luglio. C’è da sottilineare che stamattina Christian Fodde ha rilasciato delle dichiarazioni spontanee per chiedere “… scusa per il dolore procurato ai familiari di Manuel e a tutti gli altri”.

La Biblioteca comunale di Oristano è stata scelta per ospitare la 4° edizione di BiblioRaising, un progetto di formazione e assistenza alla ideazione e realizzazione di attività di raccolta fondi per finanziare progetti di promozione della lettura. Il progetto, finanziato dal Centro per il libro e la lettura (Cepell) del Ministero dei beni e delle attività culturali, è affidato alla Scuola di Roma-Fundraising, che dal 2016 ha realizzato tre interventi di formazione e assistenza alle attività di raccolta fondi. Gli interventi sono stati rivolti a circa 30 biblioteche e sistemi bibliotecari, che hanno portato a compimento circa 50 attività di raccolta fondi con significativi risultati. Per il 2019 l’area di intervento individuata dal Cepell, sentita anche l’Anci, è il territorio oristanese, dove sono presenti diversi comuni inseriti nella graduatoria “Citta che legge”. L’appuntamento nella Biblioteca comunale di Oristano è per mercoledì 24 e giovedì 25 luglio (dalle 9 alle 14 e dalle 15 alle 17). “L’iniziativa si prefigge di far conoscere, a più realtà del territorio, come le attività di raccolta fondi possano essere di supporto a progetti finalizzati alla promozione della lettura – ha spiegato l’assessore alla Cultura del Comune di Oristano, Massimiliano Sanna -. Promuovere l’adozione del fundraising (raccolta fondi) da parte delle realtà del territorio individuato è particolarmente importante per l’attuazione dei propri progetti. Il progetto di formazione si pone questi obiettivi e punta anche ad offrire assistenza e accompagnamento alla rete dei soggetti coinvolti in un percorso di fundraising. Il corso – ha aggiunto Sanna – ha anche lo scopo di definire uno staff ristretto di persone che seguirà il percorso di ideazione, progettazione e realizzazione di un’attività di raccolta fondi finalizzata all’iniziativa “Nati per leggere” ,sulla quale la nostra Biblioteca è attiva con ottimi risultati da diversi anni”. Il progetto prevede un’attività formativa della durata di due giornate rivolta a dirigenti e operatori delle realtà locali (Comuni, Biblioteche/Sistemi bibliotecari, Istituzioni socio-educative e di promozione della salute, organizzazioni del terzo settore coinvolte in attività culturali con le biblioteche o nella gestione di servizi bibliotecari) allo scopo di formarli al fundraising e fornire loro gli strumenti teorici e metodologici necessari.

Prende il via, domani, a Oristano, “Shopping sotto le stelle”. Come ogni anno il Museo Antiquarium Arborense organizza visite alle collezioni museali, adeguando i propri orari a quelli in notturna dei negozi del centro storico cittadino. Per questo, l’Antiquarium aprirà dalle 17,30 alle 23,30. Il museo proporrà anche un servizio di visite guidate in notturna nel centro storico della città, in italiano e in lingua straniera, dalle 21,30 alle 23,30. Le visite guidate avranno la durata di circa un’ora. Per info e prenotazioni si può contattare lil numero di telefono 0783/791262. Nei prossimi giorni sarà reso noto calendario completo degli appuntamenti culturali organizzati dall’Antiquarium Arborense di Oristano per le serate del martedì. In occasione di Shopping sotto le stelle da quest’anno sarò possibile visitare, in notturna, anche il Centro di Documentazione e Studio sulla Sartiglia, nella nuova sede di via Eleonora 15. Il Centro apre dalle 21.30 – 23.30, e le visite durano 30 minuti circa. Per informazioni si può contattare lo 0783/303159.

Sono aperti i termini per la presentazione delle domande al programma attuativo regionale “Dopo di noi” per persone con disabilità grave e prive del sostegno familiare. L’obiettivo principale del Programma “Dopo di Noi” è di promuovere la realizzazione di progetti e servizi necessari allo sviluppo di modalità di vita indipendente e soluzioni abitative autonome per persone con disabilità grave attraverso un sistema diffuso e articolato di servizi e interventi. I beneficiari degli interventi e dei servizi sono le persone di età compresa tra 18 e 64 anni con disabilità grave, residenti nel distretto Ambito Plus Oristano, comprese quelle intellettive e del neurosviluppo, riconosciute ai sensi dell’art. 3 comma 3 della L. 104/1992, prive del sostegno familiare la cui disabilità non è conseguente al naturale invecchiamento o patologie connesse alla senilità. La domanda dovrà essere redatta utilizzando l’apposito modulo (pubblicato insieme alla documentazione integrale sul sito istituzionale www.comune.oristano.it) e presentata entro il 16.09.2019 presso l’Ufficio del Servizio Sociale del Comune di residenza che successivamente avrà cura di trasmetterne copia all’Ufficio di Piano del Plus Oristano all’indirizzo istituzionale@pec.comune.oristano.it entro il 30.09.2019. Alla domanda di ammissione al progetto personalizzato L.112/2016 e all’informativa sulla privacy dovrà essere allegata obbligatoriamente la certificazione Isee socio-sanitaria, copia verbale riconoscimento L.104/92 e qualora il richiedente ne sia in possesso o sia in grado di produrli anche i seguenti documenti: Allegato A – Domanda di ammissione Legge 112/2016: profilo di funzionamento; Allegato B – Domanda di ammissione Legge 112/2016: scheda di valutazione delle autonomie. Per qualsiasi informazione e/o chiarimento è possibile contattare il Comune di residenza o l’Ufficio di Piano del Pus Or, tramite gli operatori di riferimento: Assistente Sociale Marina Rivieccio – Comune di Oristano tel. 0783/791281 marina.rivieccio@comune.oristano.it; Assistente Sociale Francesca Mulargia – (Sub Ambito Cabra, Santa Giusta, Riola Sardo, Nurachi, Baratili S.Pietro, Palmas Arborea) tel. 0783/397205 francesca.mulargia@comune.oristano.it; Assistente Sociale Angelica Perdighe – ( Sub Ambito Allai, Bauladu, Milis, Narbolia, Ollastra, Samugheo, San Vero Milis, Siamaggiore, Siamanna, Siapiccia, Simaxis, Solarussa, Tramatza, Villanova Truschedu, Villaurbana, Zeddiani, Zerfaliu) tel. 0783/460116 – 0783/4069206 angelica.perdighe@comune.oristano.it .

Il caldo torrido di questo weekend non ha tolto energia ai giovanissimi partecipanti al Torneo Sartiglia, Trofeo Oristano Città europea dello sport di Tennis, organizzato dal T.C.70, nell’impianto di Torre Grande, che hanno dato vita ad una settimana di gare intense sia a livello agonistico sia tecnico. Nella categoria under 14 femminile ha vinto Beatrice Zucca del Tc Cagliari, in quella maschile a trionfare è stato Nicolò Serra del TC Alghero. Nella categoria Under 12 femminile vince Cristina Pili (Green Village – Tortolì), maschile Filippo Avvantaggiato (C. Tennis degli Ulivi – Lecce). Fra gli Under 10 successo per Ludovica Satta (TC Nuoro) e Nicolò Porcedda (Sporting Quartu). Nella categoria Under 8 primo posto per Francesco Carboni (TC 70 Oristano).Il Torneo Sartiglia ha assunto valenza nazionale e ha coinvolto oltre 80 giovani atleti, fra i quali molti provenienti dalla penisola, ma anche tanti sardi, che si sono contesi la terza edizione del torneo, quest’anno inserito negli avvenimenti di Oristano città europea dello sport. “Nonostante il grande caldo – ha detto il presidente del Tennis Club 70, Gianfilippo Uda –, il torneo è stato molto piacevole e il livello tecnico molto alto, con ragazzi adeguatamente preparati per un torneo di questa importanza. Da quello che abbiamo visto sono convinto che fra questi ci siano alcuni potenziali campioncini che potremmo vedere impegnati in futuro a buoni livelli”. Per Francesco Pinna, assessore allo sport del Comune di Oristano, che ha patrocinato l’evento, “…lo spirito del torneo di tennis del Tc70 incarna la filosofia di “Oristano Città Europea dello Sport”, che ha come fine principale quello della diffusione della pratica sportiva sia per il benessere fisico, sia per riportare i giovani verso un sano stile di vita allontanandoli dalla noia quotidiana che non è mai alleata del corretto sviluppo psicofisico dei nostri giovani”. A fine torneo sono stati assegnati i titoli e consegnate le coppe ai vincitori e ai secondi classificati di ogni categoria. Premiati: Categoria Under 8 Francesco Caboni (Tc70 Or) – Daniele Cuozzo (Tc70 Or), Categoria Under 10 Femminile Ludovica Satta (Tc Nuoro) – Giorgia Rosa Rossi (Tc Terranova Olbia), Categoria Under 10 Maschile Niccolò Porcedda (Sporting Quartu) – Michele Faedda (Tc70 Or), Categoria Under 12 Femminile Cristina Pili (Green Village – Tortolì) – Irene Sanna (Tc Terranova Olbia), Categoria Under 12 Maschile Filippo Avvantaggiato (Ct degli Ulivi – Lecce) – Giacomo Mangionello (Ct degli Ulivi – Lecce), Categoria Under 14 Femminile Beatrice Zucca (Tc Cagliari) – Valeria Antozzi (s.c. Nino Bixio Piacenza), Categoria Under 14 Maschile Niccolò Serra (Tc Alghero) – Leonardo Spano (Tc Ghilarza)

Lascia un commento

Your email address will not be published.