Dalla giunta Lutzu e dai notai una soluzione per le compravendite nei Piani di zona.
Si sblocca la compravendita delle case costruite nei Piani di zona. La giunta Lutzu ha approvato una delibera che, in attesa di un apposito decreto attuativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze, potrà consentire la stipula degli atti con la clausola del conguaglio delle somme dovute per gli svincoli.
“La soluzione è stata trovata con l’accordo dei notai oristanesi che a queste condizioni si sono detti disponibili a stipulare gli atti – hanno spiegato il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore al Patrimonio e al Bilancio Massimiliano Sanna -. Con la loro collaborazione contiamo di superare una fase di stallo che sta bloccando le compravendite di molti immobili costruiti nei Piani di zona e sta creando molti problemi e centinaia di famiglie oristanesi.
Il Comune di Oristano in questi mesi ha seguito con grande attenzione e preoccupazione questa problematica che potrà risolversi definitivamente solo attraverso una definizione a livello legislativo nazionale. Nel frattempo, sensibili alle legittime rivendicazioni dei soggetti coinvolti, abbiamo individuato questa possibile soluzione che, facendo salvi i diritti di tutti, potrà consentire la conclusione degli atti notarili”.
Il Comune di Oristano negli anni passati aveva avviato un percorso virtuoso che ha consentito a molti oristanesi di avere la piena titolarità delle case costruite nei Piani di zona e gravate da vincoli derivanti dall’aver costruito in quelle aree. Nel 2018, la legge che detta disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria ha stabilito che la quantificazione del corrispettivo per la rimozione del vincolo fosse stabilita attraverso apposito decreto, anche con l’applicazione di eventuali riduzioni in relazione alla durata residua del vincolo. Il decreto, che dopo 10 mesi non è stato ancora adottato, dovrebbe individuare anche i criteri e le modalità per la concessione da parte dei comuni di dilazioni di pagamento del corrispettivo di affrancazione dal vincolo.
“Le compravendite, dunque, al momento sono bloccate per la mancata adozione del decreto di attuazione da parte del Ministero dell’economia e delle Finanze, e certamente non perché il Comune si sia disinteressato a un problema che sta a cuore a centinaia di cittadini – ha sottolineato l’assessore Sanna -. In questi mesi abbiamo avuto numerose interlocuzioni con i notai (che per primi evidenziano l’impossibilità di concludere gli atti), con altri comuni, con l’Anci e con gli operatori del settore, per rappresentare in sede ministeriale un’esigenza diffusa. L’amministrazione e gli uffici hanno comunque cercato di trovare soluzioni e procedimenti alternativi, atti a superare il vuoto normativo, valutando con attenzione le conseguenze a livello giuridico/economico in capo al Comune e ai soggetti coinvolti. Da qui la delibera di Ggiunta che, in attesa del decreto ministeriale, spiana la strada alla stipula degli atti, fatto salvo conguaglio, che riteniamo possa essere una buona soluzione, capace di garantire i diritti di tutti”.
Guardare oltre la malattia e riprendere in mano la propria vita dopo il tumore. È questo il tema del convegno organizzato dalla Lilt (Lega italiana per la lotta contro i Tumori) di Oristano, venerdì 15 novembre, alle 15, nella sala consiliare del Comune di Oristano. L’evento è patrocinato dalla Regione, Ats Sardegna, Assl Oristano, Comune di Oristano, e azienda ortofrutticola L’Orto di Eleonora. Al convegno prenderanno parte, fra gli altri, Francesco Schittulli e Concetta Stanizzi, rispettivamente presidente e vicepresidente della Lilt nazionale; l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu; il Commissario straordinario Ats Sardegna, Giorgio Steri; il direttore Assl Oristano, Mariano Meloni; e il sindaco di Oristano. Andrea Lutzu. Dopo il saluto di benvenuto del presidente provinciale della Lilt, Eralda Licheri, e dei rappresentanti istituzionali, prenderà la parola il presidente nazionale Lilt, Francesco Schittulli, che illustrerà lo stato dell’arte su cura e ricerca del tumore della mammella. Seguirà l’intervento di Daniele Farci, oncologo dell’ospedale Armando Businco di Cagliari, che si soffermerà sull’importanza degli esami di prevenzione oncologica, mentre la vicepresidente Lilt, Concetta Stanizzi, illustrerà gli aspetti legati alla tutela ed ai diritti dei malati. Infine Sabrina Vidili, psicoterapeuta Lilt, presenterà il progetto di prevenzione terziaria “Imparare a prendersi cura di sé nei percorsi di remissione di malattia, riabilitazione e reinserimento professionale in donne colpite da neoplasia mammaria”. A moderare il convegno sarà il radiologo Antonello Gallus, vicepresidente della Lilt oristanese. Il pomeriggio si concluderà con una tavola rotonda in cui istituzioni politiche, tecniche e mediche si confronteranno sui temi della salute, provando a delineare un percorso comune tra politica, sanità e associazionismo.
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