Coronavirus: 5 casi positivi in più di ieri e nessun decesso.
Sono 1.295 (cinque in più di ieri) i casi di positività al virus Covid-19 accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza, mentre resta invariato il numero delle vittime (116). È quanto rilevato dall’Unità di crisi regionale nell’ultimo aggiornamento.
In totale nell’Isola sono stati eseguiti 24.754 test. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 103, di cui 16 in terapia intensiva, mentre 641 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 355 pazienti guariti (+20 rispetto al dato precedente), più altri 80 guariti clinicamente.
Sul territorio, dei 1.295 casi positivi complessivamente accertati, 235 sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari (+1 rispetto all’ultimo aggiornamento), 93 nel Sud Sardegna, 54 a Oristano, 77 (+1) a Nuoro, 836 (+3) a Sassari.
Sono oltre 250 le domande del bonus famiglia da 800 euro già evase dal Comune di Oristano. Nel complesso sono in liquidazione circa 280 mila euro. Si tratta delle risorse messe a disposizione dalla Regione Sardegna e destinate alle famiglie, per le quali in Comune sono state protocollate oltre 1450 domande. “Gli uffici, che pure sono sottoposti a una grandissimo carico di lavoro, stanno operando con grande impegno e rapidità – ha detto il sindaco Andrea Lutzu -. Sono state presentate tantissime domande, segno della grande difficoltà che stanno vivendo tantissimi cittadini. La liquidazione dei primi bonus è stata fatta già da qualche giorno e al momento siamo già riusciti a mandare in banca oltre 250 ordini di pagamento”. Come già era successo per le domande dei buoni spesa, anche per il bonus famiglia molte domande sono state presentate in maniera incompleta o irregolare, e sono state quindi inoltrate più volte creando qualche rallentamento nella fase istruttoria. Ma nonostante questi problemi, la liquidazione dei bonus è iniziata già da qualche giorno. “Oristano è tra i primi grandi comuni dell’isola a liquidare i bonus famiglia – ha aggiunto Lutzu -. Siamo tutti consapevoli del momento di difficoltà che stanno vivendo tante famiglie e stiamo facendo ogni sforzo possibile per ridurre i tempi della burocrazia e liquidare velocemente i sussidi che, mai come in questo momento, sono indispensabili per vivere. In queste settimane abbiamo messo in campo ogni risorsa per alleviare la sofferenza delle famiglie. Dai buoni spesa, anche questi erogati in tempi rapidissimi, alla distribuzione di generi alimentari e mascherine. La città sta dimostrando grande sensibilità e generosità e sono tantissime le persone che stanno mettendo a disposizione il loro tempo e il loro lavoro, generi alimentari o denaro. A loro, alle associazioni di volontariato e di protezione civile, ai tanti dipendenti comunali che volontariamente hanno donato una parte della loro paga, alle imprese che hanno voluto rifornire il centro di raccolto comunale dello Smart, va il ringraziamento per quanto stanno facendo per sostenere chi oggi patisce con più sofferenza gli effetti di questa grave crisi sanitaria, sociale ed economica”.
Il Comune di Oristano ha disposto un nuovo turno di distribuzione di due mascherine alle famiglie della città e delle frazioni. A partire da lunedì prossimo saranno consegnate due mascherine chirurgiche a ogni nucleo familiare che ne farà richiesta. Nelle frazioni si proseguirà con la consegna di due mascherine chirurgiche a famiglia presso le sedi delle circoscrizioni negli orari già in vigore: a Massama il lunedì e mercoledì dalle 10 alle 14 e il martedì dalle 15 alle 18; Nuraxinieddu, martedì dalle 10 alle 13, mercoledì dalle 15 alle 19, venerdì dalle 10 alle 14; Donigala, martedì e giovedì dalle 10 alle 14, venerdì dalle 15 alle 18; Silì, lunedì e martedì dalle 15 alle 18.30, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 13; Torre Grande, lunedì e giovedì dalle 10 alle 13, mercoledì dalle 15 alle 18. Nelle borgate la distribuzione sarà a domicilio cura degli operai del cantiere comunale. A Oristano, invece, ci saranno tre punti di consegna che apriranno dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30: Spazio Smart Torangius; Uffici comunali di via Carlo Meloni (giardino scuola elementare); Ingresso Biblioteca/Pinacoteca via S. Antonio. Si potrà, comunque, continuare a richiedere la consegna a domicilio delle mascherine rivolgendosi a: Prociv Arci Oristano, tel. 351 5430401, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19; Emergenza Covid-19, tel. 0783 791759, dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20. “Fino a questo momento abbiamo consegnato circa 9000 mascherine in città e nelle frazioni, senza considerare quelle distribuite all’Ospedale, all’ordine dei medici, alle farmacie, al personale delle associazioni di volontariato di protezione civile, alle case di riposo e ai soggetti fragili o maggiormente esposti al pericolo di contagio – ha spiegato il vicesindaco Massimiliano Sanna -. Con questo nuovo turno di consegna confidiamo di soddisfare ulteriormente le esigenze dei cittadini, ma allo stesso momento chiediamo ancora giudizio nell’utilizzo di questi dispositivi che ancora non sono disponibili in quantità elevate. Quindi, invitiamo a ritirare le mascherine solo chi ne ha reale necessità”.
Il sindaco di Oristano ha emesso un’ordinanza per confermare la chiusura al pubblico degli uffici comunali fino alla data del 17 maggio. Gli uffici comunali potranno, comunque, essere contattati dagli utenti sia in via telematica (email presenti sul sito istituzionale www.comune.oristano.it), sia telefonicamente, dal lunedì al venerdì.
I Carabinieri delle Stazioni di Gonnosnò e Usellus, comandate da Emanuele Ginone e Gianluca Vettraino, hanno ricevuto in consegna dal dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Ales, Annalisa Frau, un centinaio di libri di testo e quaderni che sono stati poi distribuiti agli alunni residenti nei territori di Gonnosnò, Baressa e Usellus.
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