Mag 21

Coronavirus: un nuovo contagio a Oristano.

“Buongiorno Oristano. Mi hanno comunicato che abbiamo un nuovo caso di Covid-19 a Oristano. E’ una anziana signora che è stata ricoverata all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari.

Sono chiaramente in atto tutte le procedure sanitarie per individuare le persone che sono state a contatto con lei ed effettuare i tamponi”.

Lo ha scritto sulla sua pagina Facebook, il sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, ricordando che “…i pazienti positivi ad oggi sono cinque, a fronte di 23 contagiati dall’inizio dell’epidemia e di 18 guariti.

Siamo in piena Fase 2, con tante riaperture e tanta voglia di tornare alla normalità, e dobbiamo essere felici per questo. Ma il virus ancora esiste – ha detto il primo cittadino di Oristano -.

Dobbiamo quindi continuare a rispettare le regole, a mantenere il distanziamento tra le persone, a non creare assembramenti, ad usare le mascherine dove previsto e a continuare a lavare spesso le mani. Un abbraccio”.

Sono 1.356 i casi di positività al virus Covid-19 accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza (1355 il dato precedente). Si registra (come detto sopra) l’unico caso nella provincia di Oristano. È quanto rilevato dall’Unità di crisi regionale nell’ultimo aggiornamento. In totale nell’Isola sono stati eseguiti 46.795 test. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 76, di cui 12 in terapia intensiva, mentre 242 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 827 pazienti guariti (+14 rispetto al dato precedente), più altri 84 guariti clinicamente. Si registra una nuova vittima, 127 complessivamente nell’Isola. Sul territorio, dei 1.356 casi positivi complessivamente accertati, 249 sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari, 97 nel Sud Sardegna, 59 a Oristano, 79 a Nuoro.

Lunedì 25 maggio inizieranno le telefonate dei volontari della Croce Rossa Italiana a 7.985 cittadini sardi in 89 Comuni su 377, che dovranno aderire all’indagine epidemiologica nazionale fissata su un campione di 150 mila italiani sui quali sarà mappata la diffusione del coronavirus nel Paese. I test (prelievi di sangue che saranno poi analizzati in un’ottantina di laboratori sparsi nell’Isola) serviranno per scoprire i cosiddetti positivi asintomatici. Si prevede che saranno almeno 6.300 i sardi contattati che daranno la propria disponibilità a effettuare le analisi a partire già da martedì 26. L’Istat ha individuato 748 persone a Cagliari, di 620 a Sassari, 176 a Nuoro, 151 a Oristano. I risultati arriveranno nel giro di un mese. Il progetto, ideato dal ministero della Salute in collaborazione con il Comitato tecnico scientifico nazionale, l’Istituto superiore di Sanità e l’ospedale Spallanzani di Roma, sarà condotto dai  volontari della Croce Rossa Italiana (30 in Sardegna) che hanno seguito una formazione ad hoc per la compilazione del questionario telefonico propedeutico ai test. “Siamo consci dell’importanza di questa indagine che porterà dei frutti a livello nazionale e regionale: per questo motivo chiediamo a tutta la popolazione di farsi parte attiva nel collaborare allo studio utile per la conoscenza sul virus e per definire le prossime linee d’azione – ha detto il presidente regionale della Cri, Sergio Piredda -. Lanciamo anche un appello a tutti i cittadini perché stiano in guardia su eventuali truffe. I nostri operatori raccolgono telefonicamente i dati statistici, non chiederanno soldi o altre donazioni, e non si presenteranno nelle case. Per qualsiasi informazione o dubbio è possibile contattare i comitati territoriali o regionale della Croce Rossa”.

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