Regione: con la scusa del Piano casa i sardoleghisti vogliono scardinare il Ppr.
Ogni tanto i sedicenti politici del centrodestra alla Regione ci ricascano e ritentano l’assalto alla cementificazione delle coste, cercando di far passare “aumma aumma” norme a loro gradite e, chiaramente, sgradite alla maggioranza dei sardi.
Il peggio è che i destrorsi furbetti del pianerottolo pensano che non solo i rappresentanti dell’opposizione in consiglio regionale ma anche tutti i loro corregionali abbiano ancora l’anello al naso e possano, quindi, facilmente essere presi per i fondelli.
In poche battute i consiglieri regionali della minoranza hanno spiegato cos’è accaduto. “La maggioranza di centrodestra – hanno detto – vuole utilizzare il Piano casa per scardinare i vincoli del Ppr, il Piano paesaggistico regionale. Dopo che ieri – hanno sostenuto i rappresentanti della minoranza in una una conferenza stampa congiunta – siamo stati chiamati in commissione Urbanistica, ufficialmente per decidere sulla proroga per sei mesi del Piano casa, ci siamo invece trovati a discutere un provvedimento con diverse norme intruse”.
La legge presentata dai sardoleghisti e dagli altri satelliti del centrodestra introduce, infatti, una norma con cui si chiede di sottrarre alla pianificazione congiunta Regione-Governo gli interventi su beni identitari, fasce costiere e zone agricole. “Tutto questo – ha sostenuto la minoranza -, utilizzando la scusa del completamento di due importanti reti viarie: la Sassari-Alghero e la Olbia-Palau. La cancellazione dei vincoli del Ppr sarebbe, invece, una vera iattura per la Sardegna, perché aprirebbe la via all’assalto degli speculatori.
Oltretutto – ha osservato ancora l’opposizione – la proposta di legge, se approvata, sarebbe sicuramente impugnata dal Governo, dato che non si può modificare con legge ordinaria una norma di rango costituzionale. In commissione poi – hanno precisato i rappresentanti della minoranza – ci hanno anche impedito di sentire in audizione le componenti tecniche. E’ da mesi che la giunta e la maggioranza utilizzano il tema della salute e dell’emergenza sanitaria come arma di distrazione di massa per far passare sotto silenzio provvedimenti che aprono alla devastazione della Sardegna”.
Da tutti i componenti dell’opposizione è, quindi, partito un appello: “La maggioranza porti in aula la legge di proroga del Piano Casa e stralci tutte le altre norme, e noi siamo pronti a votarla anche domani”.
Sono 1.356 i casi di positività al virus Covid-19 accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Il dato odierno registra l’unico incremento (+1) nella Città metropolitana di Cagliari. È quanto rilevato dall’Unità di crisi regionale nell’ultimo aggiornamento. In totale nell’Isola sono stati eseguiti 55.831 test. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 39, di cui 2 in terapia intensiva, mentre 151 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 973 pazienti guariti (+12 rispetto al dato precedente), più altri 63 guariti clinicamente. Resta invariato il numero delle vittime (130). Sul territorio, dei 1.356 casi positivi complessivamente accertati, 251 (+1) sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari, 97 nel Sud Sardegna, 59 a Oristano, 79 a Nuoro, 870 a Sassari.
Da lunedì 1° giugno saranno aperte le iscrizioni al servizio di mensa scolastica per l’annualità 2020/2021 per gli alunni residenti e non residenti nel Comune di Oristano frequentanti le scuole cittadine dell’infanzia e primarie “a tempo pieno”. “Vogliamo farci trovare pronti – ha detto l’assessore alla pubblica istruzione, Massimiliano Sanna -, qualora arrivassero le attese disposizioni sulla regolare ripresa delle attività scolastiche. C’è voglia di normalità e di riprendere la vita di prima, con prudenza ma senza tentennamenti. Per questo motivo cerchiamo di procedere nella predisposizione dei servizi essenziali. Per presentare le iscrizioni alla mensa scolastica 2020/2021 c’è tempo fino al 31 luglio, compilando l’apposita domanda online sul Portale telematico dei servizi scolastici del Comune di Oristano. I criteri per accedere al servizio sono stabiliti dal “Regolamento comunale per il Servizio di Mensa scolastica”, e sono consultabili sul sito web istituzionale del Comune di Oristano. L’avvio e le modalità di erogazione del servizio mensa saranno subordinate alle normative e alle disposizioni nazionali e regionali che verranno emanate in merito alla riapertura delle scuole e al relativo calendario scolastico 2020/2021. “L’Ufficio Informacittà del Comune di Oristano – ha concluso l’assessore – è disponibile per informazioni e per supporto alla compilazione delle domande. Ulteriori informazioni potranno essere acquisite dall’Ufficio relazioni con il pubblico (Urp), l’Ufficio Pubblica istruzione e tramite la funzionalità “Comuniczioni” del Portale telematico Servizi scolastici.
Riaprono dal 2 giugno i musei di Cabras, in particolare quello di Tharros e quello dei Giganti di Mont’e Prama. Lo ha reso noto il Comune. Per visitare il museo si dovrà prenotare tramite telefono allo 0783 290636, oppure si potrà prenotare online. Si dovrà acquistare il biglietto con un orario prescelto, sul sito https://www.coopculture.it/heritage.cfm?id=253 . Il museo sarà aperto con orario continuato dalle 10 alle 18 e per un numero massimo di 40 visitatori. L’ingresso sarà riservato a 10 persone per volta, che entreranno ogni 10 minuti in un giro unidirezionale. Nel caso in cui ci siano troppe persone in attesa, la visita durerà massimo un’ora. Permane l’obbligo di indossare la mascherina e di igienizzare le mani all’ingresso e prima di accedere ai servizi igienici, al museo e a Tharros. L’area archeologica di Tharros, invece, osserverà l’orario continuato dalle 9 alle 19. Il sistema delle prenotazioni funzionerà allo stesso modo del museo, al numero telefonico 0783 370019, oppure online. In ciascuna fascia oraria saranno ammessi 100 visitatori. I gruppi con la guida saranno composti da 20 persone e la visita durerà un’ora e mezza.
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