Comune Oristano: mozione della minoranza a sostegno dei lavoratori della cultura.
Una mozione di sostegno ai lavoratori della cultura è stata presentata dai consiglieri comunali di Oristano Andrea Riccio, Monica Masia, Patrizia Cadau, Maria Obinu, Francesco Federico e Efisio Sanna , in una duplice versione, italiano e sardo.
“Premesso che è compito dell’amministrazione comunale favorire la crescita civile e sociale del territorio, promuovere e valorizzare la cultura in tutte le sue espressioni e in tutte quelle iniziative che contribuiscono allo sviluppo della comunità, delle istituzioni e delle associazioni democratiche – hanno scritto i sei consiglieri di minoranza -; che questa amministrazione è impegnata nella realizzazione di progetti e manifestazioni che hanno come obiettivo lo sviluppo socio-economico e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale.
Considerato che tra le tante categorie colpite dal Covid-19 spicca, per la particolare fragilità odierna, quella dei musicisti, degli attori, dei cineasti, degli scrittori e dei poeti, dei pittori e degli scultori, dei videomaker. E, insieme a loro, si ritrova improvvisamente debole la schiera del personale che supporta le loro rappresentazioni, gli spettacoli, le mostre, le pubblicazioni, i set. Tutti, indistintamente, fermati dalla pandemia e privi oggi di una prospettiva di lavoro per questi e per molti mesi a venire.
Ritenuto che la cultura, e gli uomini e le donne che la incarnano e la interpretano, è la radice da cui tutti nasciamo. Qui, ora, nell’isola di Sardegna – hanno aggiunto Riccio, Masia, Cadau, Obinu, Federico, Sanna – tale radice ci rende prima di tutto sardi. Per questo ha senso parlare di cultura sarda e dei sardi; che la cultura è la lente attraverso cui noi stessi ogni giorno sperimentiamo il mondo che ci circonda. Quale che sia la nostra passione politica, il nostro autore segreto, il nostro cibo preferito, tutto si esprime grazie alla cultura che ci portiamo dentro; che la cultura è la base su cui poggia ogni nostro progetto per il futuro. Ogni progetto, in ogni campo della vita sociale. Senza la cultura che ci rende ciò che siamo, non esiste progetto; che la cultura è il presupposto della nostra libertà e indipendenza di individui e comunità. Senza cultura, senza conoscenza, senza elaborazione, siamo irrimediabilmente condannati a diventare schiavi dei potenti, delle mode, del denaro altrui; che la cultura è propriamente civiltà. Per questo merita di essere conservata, protetta, sostenuta; che senza cultura, la nostra civiltà scompare, perchè è il cibo del nostro animo e rinunciarci porta alla morte spirituale.
Tutto ciò premesso, considerato e ritenuto – hanno concluso i consiglieri dell’opposizione -, l’amministrazione comunale si impegna ad animare le feste e le piazze della Città in questo anno pandemico con artisti ed esponenti della cultura di Sardegna, aiutando e allo stesso tempo saldando il debito collettivo che insieme abbiamo verso chi ci permette di essere ciò che siamo; nell’estate del Covid-19, basterà una singola nota, un singolo verso, per ricordarci che senza cultura perdiamo la nostra identità. Si invita, quindi, l’amministrazione comunale a sostenere in tutte le forme possibili gli artisti e la cultura della nostra terra nel difficile passaggio sociale ed economico attuale.
Sono complessivamente 1.363 i casi di positività al Covid-19 accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale non si registrano nuovi casi. In totale nell’Isola sono stati eseguiti 68.079 test. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 12, di cui nessuno in terapia intensiva, mentre 22 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.177 pazienti guariti (+6 rispetto al dato precedente), più altri 20 guariti clinicamente. Nel bollettino odierno si registra una nuova vittima: si tratta di Piero Poddi, 80 anni, di Cabras. Ora i decessi sono in tutto 132. Sul territorio, dei 1.363 casi positivi complessivamente accertati, 252 sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 98 nel Sud Sardegna, 59 a Oristano, 79 a Nuoro, 875 a Sassari.
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