Coronavirus: a Oristano positivo un dipendente del museo. Chiuso l’ufficio del Giudice di Pace.
Un caso di positività al Covid-19 è stato registrato tra il personale dell’Antiquarium Arborense di Oristano. Lo hanno comunicato le autorità sanitarie al sindaco di Oristano, Andrea Lutzu.
Il dipendente è stato trovato positivo al Covid-19 dopo che, rientrato da una vacanza nel nord Sardegna, aveva accusato sintomi febbrili.
Il personale sanitario della Asll sta ora effettuando tutti i controlli necessari sulle persone con cui potrebbe essere venuto in contatto il dipendente della struttura museale, che attualmente è in isolamento nella sua abitazione. Le sue condizioni di salute sono buone.
Il sindaco Andrea Lutzu, che è anche presidente della Fondazione Oristano da cui dipende l’Antiquarium Arborense, ha disposto la chiusura precauzionale del museo, della pinacoteca comunale Carlo Contini e del centro di documentazione sulla Sartiglia, che sono gestiti dal personale della Fondazione Oristano.
“Stiamo seguendo con grande attenzione l’evolversi della situazione – ha sottolineato il sindaco, che ha avuto un colloquio telefonico con il dipendente della Fondazione Oristano per sincerarsi delle sue condizioni di salute -. Siamo in stretto contatto con le autorità sanitarie per monitorare la situazione e assumere i provvedimenti che dovessero rendersi necessari. Al momento riteniamo doveroso chiudere precauzionalmente le strutture dove operano le persone che potrebbero essere entrate in contatto con il dipendente positivo”.
Proprio questa mattina il sindaco Lutzu aveva riunito a palazzo degli Scolopi l’unità comunale di crisi per un esame della situazione dopo la ripresa della diffusione del virus anche nel nostro territorio.
“A pochi giorni dalla riapertura delle scuole e degli asili era indispensabile fare il punto della situazione, nei prossimi giorni ci saranno nuovi incontri”, ha spiegato il sindaco, che appena terminata la riunione ha ricevuto la notizia del nuovo caso di positività a Oristano.
Intanto, sempre a Oristano, è stato chiuso, in via precauzionale, l’Ufficio del Giudice di Pace per un caso sospetto di positività al Covid-19, visto che un dipendente dell’Ufficio è entrato in contatto con un familiare poi risultato positiva al Coronavirus.
Per quanto riguarda la situazione generale dei contagi nell’Isola, sono 73 i nuovi casi (65 da attività di screening e 8 da sospetto diagnostico), di cui 9 nella provincia di Oristano (a. S. Giusta, Palmas, S. Vero, Tramatza, Marrubiu, alcuni di questi legati all’imprenditore di S. Giusta positivo al Covid-19 dopo essere rientrato dalla Costa Smeralda), registrati nelle ultime 24 ore in Sardegna, dove c’è stato anche il decesso di un paziente di 77 anni, con gravi patologie pregresse, ricoverato a Sassari in terapia subintesiva. Salgono quindi a 135 i morti per Covid in Sardegna dall’inizio dell’emergenza sanitaria, mentre i casi di positività complessivamente accertati sono 2.316. In totale sono stati eseguiti 139.273 tamponi, con un incremento di 1.907 test rispetto all’ultimo aggiornamento. Sono 32 i pazienti ricoverati in ospedale (+1 rispetto al dato di ieri). Cinque attualmente i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 872. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.268 pazienti guariti, più altri 4 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 2.316 casi positivi complessivamente accertati, 418 (+12) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 233 (+1) nel Sud Sardegna, 76 (+9) a Oristano, 165 (+5) a Nuoro, 1.424 (+46) a Sassari.
Si è disputata, a Torre Grande, la quarta edizione del torneo “Streetball Shardana”. La manifestazione ha portato nella marina oristanese 60 ragazzi che hanno dato vita ad appassionanti sfide di basket “tre contro tre”. Dieci le formazioni maschili in campo, mente erano al via anche tre squadre femminili. Il torneo maschile è stato vinto da Mattia Pippicello, Claudio Caddeo, Alessandro Colombari, Andrea Copioni, Gianluca e Alessandro Deligia, con “Avete vinto a tavolino”. Secondo posto per i “Cazzilli”. Ad aggiudicarsi la finale per il terzo posto sono stati “Quelli che c’erano prima”, che hanno superato “Sos Canese”. La finale femminile invece è andata a Laura Desogus, Denise Carrus e Anna Trudu, con le “Superchicche di Utah”. Secondo posto per “Grinder&Roll”. Le squadre vincitrici sono state premiate davanti alla Torre spagnola di Torre Grande dall’assessore allo Sport del Comune di Oristano, Maria Bonaria Zedda.
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