Nuovo record di casi positivi in Sardegna (243). A Oristano positivi anche 2 studenti dell’Othoca.
Nuovo record di casi di positività al Covid-19 in Sardegna, dopo il boom di contagi registrato domenica 18 ottobre (230). Oggi si registrano, infatti, 243 nuovi positivi.
Di questi sono stati 163 rilevati attraverso attività di screening e 80 da sospetto diagnostico, che fanno salire a 6.886 il totale dei casi complessivamente accertati nell’Isola dall’inizio dell’emergenza. Si registra anche un decesso (calcolato oggi ma confermato già ieri), un uomo di 78 anni residente nell’area del Sud Sardegna. Le vittime restano quindi in tutto 181.
In totale sono stati eseguiti 238.628 tamponi con un incremento di 3.378 test, il più alto registrato in Sardegna nelle ventiquattro ore. Salgono a 264 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+28 rispetto al dato di ieri), mentre resta invariato il numero dei pazienti in terapia intensiva: 36. Le persone in isolamento domiciliare sono 3.693. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 2.676 (+58) pazienti guariti, più altri 36 guariti clinicamente.
Sul territorio, dei 6.886 casi positivi complessivamente accertati, 1.223 (+82) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 1.016 (+39) nel Sud Sardegna, 996 (+19) a Nuoro, 3.084 (+64) a Sassari, e 567 (+39) in provincia di Oristano.
A Oristano città il bollettino quotidiano sulla diffusione del Coronavirus ha fatto registrare 3 nuovi guariti e 8 nuovi contagi, di cui 7 sono relativi a soggetti asintomatici e in isolamento domiciliare, mentre un soggetto è sintomatico ed è stato ricoverato.
In città sono risultati positivi anche due studenti dell’Istituto Tecnico Industriale Othoca e le classi da loro frequentate n sono state messe in quarantena.
In tarda serata si è appreso che anche una classe della Scuola Media n.1 di piazza Manno è stata messa in quarantena.
Per effetto di questo aggiornamento i casi positivi accertati in città dall’inizio di settembre salgono a 106 (dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono 131), i pazienti guariti sono a 53 (dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono 78), mentre i soggetti ancora in cura sono 53. I pazienti ricoverati in ospedale sono 7, di cui 4 per Covid-19 e 3 per altre patologie.
Con una lettera al direttore della Assl di Oristano, Maria Valentina Marras, il sindaco Andrea Lutzu ha chiesto un intervento teso a garantire la presenza a Silì di un medico di famiglia. “Dal 30 settembre la frazione oristanese di Sili, che conta circa 2000 abitanti, non ha più un medico di famiglia, essendo andato in pensione l’unico convenzionato con ambulatorio nella frazione – ha scritto Lutzu -. Questo fatto costituisce un problema serissimo soprattutto per la popolazione anziana. Chiedo, pertanto, un intervento affinché si possa trovare sollecitamente una risposta ad un’esigenza di assistenza sanitaria che è già fortemente gravata dalle criticità messe in luce e aggravate dalla corrente pandemia”. Il sindaco Lutzu ha chiesto al direttore della Assl “…se, dopo aver verificato se tra gli altri medici operanti nell’ambito ci sia qualcuno interessato, sia possibile assegnare un incarico temporaneo ad un medico presente nella graduatoria per la Medicina generale che eventualmente si renda disponibile, e, nel contempo, sollecitare l’Ats per la pubblicazione delle località carenti per gli anni 2018 e 2019, attraverso cui potrebbe essere individuato un titolare”.
Sono trentasei i comuni della provincia di Oristano che sabato 24 ottobre ospiteranno la raccolta di firme promossa dal Comitato per il Diritto alla Salute, nato per dare voce ai cittadini che da ormai troppo tempo sono costretti a rinunciare alle cure di cui hanno diritto, a causa di una situazione non più tollerabile dei servizi sanitari pubblici o privati convenzionati della provincia. Una iniziativa che si annuncia molto partecipata, che si aggiunge all’invito, rivolto alle famiglie di tutta la provincia, di esporre delle lenzuola bianche ai balconi di casa. La manifestazione, che terrà conto delle misure contro il Coronavirus, sostiene una petizione inviata al presidente della giunta regionale, all’assessore regionale alla sanità, ai responsabili dell’Ats e della Assl di Oristano, oltre che a tutti i sindaci della provincia perchè, secondo le rispettive responsabilità e competenze, si adoperino per garantire in tempi rapidi “…l’abbattimento delle liste d’attesa per visite specialistiche e accertamenti diagnostici e l’adeguamento alle esigenze di un bacino d’utenza di livello provinciale, dell’organizzazione e degli organici dei servizi territoriali e ospedalieri”, anche con il reperimento del personale necessario. L’iniziativa ha ricevuto la collaborazione dei sindaci e delle amministrazioni di diversi comuni, impegnate anche ad esporre le lenzuola bianche nei diversi municipi. Tra gli attestati di solidarietà anche quello dell’Arcivescovo di Oristano, Roberto Carboni, che in una lettera inviata alle promotrici del comitato, Maria Carmela Marras e Gisella Masala, ricorda i disagi legati dalle gravi carenze dei servizi sanitari in provincia, assicura condivisione e sostegno alla iniziativa, auspiando che “…le autorità a cui è rivolta sappiano mettersi in ascolto delle richieste contenute nella petizione” .Questi i comuni e le piazze, dove si svolgerà la raccolta di firme. I banchetti dei volontari saranno disponibili al mattino dalle 10 alle 12,30 e al pomeriggio dalle 17,00 alle 19,00. Abbasanta, piazza Santa Caterina; Aidomaggiore, piazza della Parrocchia; Arborea, spazio antistante Centro Commerciale Le Botti; Ardauli, piazza Matteotti davanti al Municipio; Baratili San Pietro, cortile centro Sociale Bonarcado, Corso Italia, Salone Parrocchiale; Bosa, viale Giovanni XXIII; Cabras, piazza Eleonora; Cuglieri, corso Vittorio Emanuele davanti alla sede Avis; Ghilarza, mattina viale Antonio Carta, pomeriggio Auditorium; Marrubiu, via Tirso fronte Bar Centrale; Milis, loggetta Piazza Martiri d’Italia; Narbolia, spazio antistante la Casa Comunale; Neoneli, via Roma davanti al Betty Market; Norbello, piazza del Monumento; Nughedu Santa Vittoria, piazza Stara; Oristano, piazza Roma, piazza Eleonora e Centro Commerciale Porta Nuova; Paulilatino, piazza Indipendenza; Riola Sardo, piazza del Comune; Ruinas, davanti al Municipio; Santa Giusta, parcheggio Simply; San Vero Milis, piazza San Michele di fronte al Municipio; Sagama, piazza della Parrocchia; Scano Montiferro, piazza della Chiesa Parrocchiale; Sedilo, piazza San Giovanni presso Centro Anziani; Seneghe, corso Umberto 170; Senis, piazzale della Chiesetta SS. Cosma e Damiano; Siamanna, piazza Giovanni XXIII; Solarussa: mattina pratza de is ballus, sera piazzetta fronte Comune; Siamaggiore, piazza della Chiesa di San Costantino; Sorradile, porticato della Casa Comunale; Terralba, piazza Cattedrale; Torre Grande, lungomare fronte Bar Picca Uda; Uras, farmacia Miglior; Villaurbana, piazza Italia; Zeddiani, locali ex Montegranatico, via Mazzini.
Il Comune di Oristano ha indetto un’asta pubblica per la vendita di un’area di 9897 metri quadrati. Si tratta di un’area adiacente il cantiere comunale, in via del Porto (via Zara) – via Bonn, nella zona industriale di Oristano, che nel Piano urbanistico comunale ricade in zona D1 – grandi aree industriali. L’asta si svolge su un valore a base d’asta di 813 mila 600 euro, con un ribasso del 10% rispetto al prezzo stabilito in una precedente asta andata deserta. L’asta si terrà martedì 1° dicembre, alle 12. Le offerte dovranno pervenire al Comune di Oristano, Settore Programmazione e gestione delle risorse, Ufficio Protocollo, piazza Eleonora 44, palazzo Campus – Colonna, 09170 Oristano, entro le ore 13 del 27 novembre prossimo. L’avviso integrale è pubblicato all’Albo Pretorio del Comune di Oristano, sul sito istituzionale www.comune.oristano.it, ed è disponibile al Comune di Oristano, Ufficio Patrimonio, piazza Eleonora n. 44, palazzo degli Scolopi 2° piano (Tel. 0783 / 791270 – 791340), dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, e il martedì e il giovedì dalle 16 alle 18.
La Provincia di Oristano, visto il perdurare dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, concede una nuova proroga alla scadenza della realizzazione e presentazione delle rendicontazioni relative agli interventi di bonifica di manufatti contenenti amianto esistenti sul territorio della Provincia di Oristano, finanziati con contributi a fondo perduto concessi a beneficio dei privati cittadini (fondi annualità 2017). La nuova scadenza è stata fissata per il 31 gennaio 2021, data entro la quale dovrà essere presentata la documentazione inerente la rendicontazione degli interventi, limite oltre il quale il beneficio assegnato sarà considerato decaduto.
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