Covid-19: oggi 422 persone positive nell’Isola e 10 morti.
Sono 422 i nuovi casi di positività al Covid-19 (186 rilevati attraverso attività di screening e 236 da sospetto diagnostico) registrati in Sardegna nelle ultime 24 ore. Dieci i morti (350 in tutto).
Salgono così a 16.518 i casi positivi complessivamente accertati dall’inizio dell’emergenza. Le vittime sono 6 uomini e 4 donne in un’età compresa fra 62 e 100 anni; 5 residenti nella Città Metropolitana di Cagliari, 3 nella provincia di Sassari e 2 rispettivamente in quelle di Oristano e Sud Sardegna.
In totale sono stati eseguiti 330.809 tamponi con un incremento di 3.551 test. Sono invece 505 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (sette in meno rispetto al dato di ieri), mentre è di 63 (-1) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 10.447. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 5.064 (+132) pazienti guariti, più altri 59 guariti clinicamente.
Sul territorio, di 16.518 casi positivi complessivamente accertati, 3.440 (+91) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 2.627 (+41) nel Sud Sardegna, 2.678 (+178) a Nuoro, 6.481 (+112) a Sassari, 1.292 in provincia di Oristano.
A Oristano città anche oggi si registrano 3 guarigioni e 1 un nuovo caso di positività al Covid-19.
L’aggiornamento sulla diffusione del Coronavirus in città è stato comunicato al Sindaco Andrea Lutzu dalle autorità sanitarie della Assl di Oristano.
Per effetto dell’aggiornamento odierno in città i casi positivi accertati dall’inizio di settembre diventano 270 (dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono 294), i pazienti guariti sono 105 (dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono 130), mentre i soggetti ancora in cura sono 161. Quattro i pazienti deceduti.
Il Rotary Club di Oristano, nei prossimi giorni, donerà alle scuole primarie della città tamponi rapidi per accertare la positività al Covid-19. Il Rotary Club conferma, dunque, il suo impegno sociale anche durante questa emergenza sanitaria. Nella prima fase della pandemia, quella dell’inizio della primavera scorsa e che ha comportato il lungo lockdown, in accordo con l’Ordine dei medici ha cercato di fornire il maggior aiuto possibile, concorrendo all’acquisto del materiale sanitario più urgente e necessario. Ora, con la ripresa dei contagi del virus Covid-19, che si è scatenata dopo l’estate con la riapertura delle scuole e che vede coinvolti anche i bambini delle scuole primarie, ha pensato di intervenire con l’acquisto di tamponi rapidi laringo nasale antigeni da fornire alle scuole primarie di Oristano. Dopo aver effettuato l’ordine, i tamponi sono arrivati. Entro settimana verranno consegnati alle scuole primarie del Sacro Cuore, via Bellini, Sa Rodia, via Solferino e Sacro Costato. Ad ogni scuola verranno donati 100 tamponi rapidi antigeni. I test potranno essere effettuati all’interno degli Istituti stessi da un medico o infermiere. Il progetto ha ricevuto approvazione e plauso dalla direttrice della Assl di Oristano, Valentina Marras. Le consegne saranno effettuate, nei prossimi giorni, dal presidente del club Ugo Barbiero e dal past president del Club Antonio Sulis.
Anche il Comune di Oristano sostiene gli operatori sanitari in prima linea nella lotta al Covid-19. Lo fa attraverso la donazione di 692 confezioni di guanti in lattice e nitrile. Il sindaco, Andrea Lutzu, ha consegnato alla direttrice della Assl di Oristano, Maria Valentina Marras, 350 confezioni di guanti, a cui se ne sommeranno 316 in arrivo per la settimana prossima, mentre 26 sono già state donate alla fine del mese scorso. La donazione è il frutto della generosità dei cittadini oristanesi, che hanno aderito alla raccolta fondi attivata dalla giunta Lutzunel marzo scorso per sostenere gli operatori sanitari dell’ospedale San Martino. Una mobilitazione che ha permesso di raccogliere 10.200 euro.
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