Per il Piano casa sardoleghista il Governo deve attivare subito la Consulta.
“Le nuove norme previste dal Piano Casa della giunta Solinas devasteranno paesaggi e contesti ambientali della Sardegna. Il governo intervenga subito presso la Consulta, chiedendo la sospensione della legge per bloccarne immediatamente l’efficacia.
È quanto ho chiesto con una lettera inviata al ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia.
Il Piano casa consente enormi aumenti volumetrici nelle aree agricole e nelle strutture ricettive situate oltre la fascia costiera dei 300 metri dalla battigia, anche fino al 50%, oltre a variazioni di destinazione d’uso.
Si tratta evidentemente di norme devastanti, la cui efficacia va bloccata prima che provochino danni irreparabili al paesaggio, al territorio e alle persone.
Sulla base del recente “caso Val d’Aosta”, dove la Consulta è intervenuta per la prima volta con un provvedimento cautelare a tutela della salute pubblica, per impedire la riapertura di bar e ristoranti, chiedo al Governo di valutare un intervento tempestivo presso l’Alta Corte per difendere proteggere la nostra Regione da norme che distruggeranno tutta la legislazione a tutela e conservazione del paesaggio, del territorio e dell’ambiente”. (Mario Perantoni, Deputato M5S e presidente della commissione Giustizia della Camera., www.sardegnasoprattutto.com).
Il consiglio comunale di Oristano è stato convocato, in seduta telematica urgente da remoto, per giovedì 21 e martedì 26 gennaio, alle 18.30, per la discussione del seguente ordine del giorno: 1) Mobilitazione degli Enti Locali della Sardegna e attivazioni di azioni contro l’ipotesi di stoccaggio di scorie nucleari, anche in forma provvisoria, nei Comuni del territorio della Sardegna. 2) Ordine del giorno dei consiglieri Sanna, Federico, Obinu, Cadau, Atzeni, Uras, Canoppia, Mureddu, Masia, Riccio: “Individuazione della Sardegna quale regione idonea ad ospitare il sito che dovrà contenere le scorie radioattive”.
L’assessorato all’Ambiente del Comune di Oristano ha disposto un nuovo ciclo di trattamenti fitosanitari finalizzato al contenimento della diffusione del punteruolo rosso delle palme. Da domani e per i prossimi giorni, fino ad esaurimento degli interventi, nelle ore notturne saranno effettuati trattamenti esoterapici delle palme della città e delle frazioni. Durante l’esecuzione dei trattamenti si raccomanda di tenere chiuse porte e finestre.
Oristano ha una nuova centenaria. È Maria Domenica Vinci che oggi è stata festeggiata dai nipoti e dagli amici. Insieme a loro anche il sindaco Andrea Lutzu che, a nome della città, le ha donato una targa ricordo. Tante le persone che, a causa delle norme anti Covid, non le hanno potuto rivolgere di persona gli auguri. La signora Vinci ha riposto al telefono a tutti, riservando a ciascuno di loro una pronta battuta. Maria Domenica Vinci è nata a Nughedu Santa Vittoria, il 18 gennaio 1921. Nel 1955 si è trasferita a Oristano, dove per alcuni anni ha gestito un piccolo negozio di generi alimentari, in viale Diaz. Sposata con Antonio Zoppeddu, si è sempre dedicata alla cura della casa e della famiglia, coltivando due grandi passioni, l’uncinetto e la cucina con due piatti forti: i ravioli di patate e il coniglio alla cacciatora, che fino a pochissimo tempo fa ha continuato a preparare con impareggiabile bravura.
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