Contagi in calo, oggi nell’Isola 175 positivi al Covid-19 (10 in provincia di Oristano) e 3 morti.
Sono 37.051 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 175 nuovi casi. Si registrano anche 3 decessi (949 in tutto).
In totale sono stati eseguiti 552.759 tamponi per un incremento complessivo di 2.674 test rispetto al precedente bollettino, con un tasso di positività che scende dal 7 al 6,5%.
Sono i464 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+7 rispetto al dato di ieri), sono invece 45 (-1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 16.589. I guariti sono complessivamente 18.556 (+97), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 448.
Sul territorio, dei 37.051 casi positivi complessivamente accertati, 8.517 (+50) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.118 (+7) nel Sud Sardegna, 7.440 (+33) a Nuoro, 11.972 (+75) a Sassari, 3.004 (+10) in provincia di Oristano.
A Oristano oggi è stato accertato un solo caso di positività al Covid-19.
Per effetto dell’aggiornamento odierno i casi di positività al Covid-19 accertati dall’inizio di settembre salgono a 602 (dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono 627), i pazienti guariti sono 356 (dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono 381), mentre i soggetti ancora in cura sono 232. Quattordici i pazienti deceduti.
Secondo quanto previsto dalle disposizioni che regolano le attività nelle regioni in area arancione, che in base all’ordinanza del Ministero della Salute dal 24 gennaio comprendono anche la Sardegna, da oggi anche a Oristano è sospesa l’apertura delle strutture museali e degli altri istituti e luoghi della cultura. La Fondazione Oristano, d’intesa con l’assessorato alla Cultura, pertanto, ha disposto la sospensione del servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura: Pinacoteca comunale Carlo Contini, Centro di documentazione sulla Sartiglia e Museo archeologico Antiquarium arborense. Fanno eccezione le biblioteche, dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione, e gli archivi, fermo restando il rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemica.
Una pattuglia della Polizia Stradale di Oristano, mentre transitava a Riola, sul ponte del rio “Mare Foghe”, ha notato un’auto ferma al centro della carreggiata. Scesi dall’auto, gli agenti hanno visto che, poco più avanti, una donna camminava barcollando da una parte all’altra della strada. Alla vista degli agenti, la donna ha scavalcato il guard-raill dopo aver detto che doveva recuperare degli oggetti che aveva smarrito in campagna. I poliziotti hanno subito intuito che, in realtà, la donna era scesa dall’auto per dirigersi verso il canale e poi gettarsi in acqua. A questo punto, hanno dato l’allarme via radio alla sala operativa della questura di Oristano, richiedendo l’invio sul posto di un’autoambulanza e l’aiuto di un’altra pattuglia della Polstrada e di una Volante. Intanto, la donna si teneva a stento a galla e continuava ad agitarsi nel tentativo di raggiungere a nuoto la riva del fiume, largo in quel punto circa 60 metri. In evidente difficoltà, la donna spariva più volte sott’acqua, gridando “aiutatemi” ogni volta che riemergeva. Gli agenti si sono subito gettati in acqua e hanno nuotato fino a raggiungerla. E, nonostante lei si dimenasse e abbia più volte tentato di colpirli al volto, sono riusciti a immobilizzarla e a trascinarla verso la riva, tenendole la testa sollevata per evitare che ingerisse altra acqua. In prossimità dell’argine del fiume, in un punto dove si riusciva a toccare il fondo con i piedi, gli agenti hanno cercato di tranquillizzare la donna, che, invece, ha continuato a colpirli sferrando calci e pugni per liberarsi dalla presa. I poliziotti hanno, comunque, portato in salvo la donna e con l’arrivo degli operatori del 118 sono iniziate le prime operazioni di soccorso medico. La donna è poi stata trasportata all’ospedale di Oristano con l’ambulanza del 118, scortata da una Volante della Questura di Oristano e da un’altra pattuglia della Polizia Stradale.
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