A Oristano da venerdì in vigore le nuove norme sul consumo e detenzione di bevande alcoliche.
In occasione del Carnevale, a Oristano entrano in vigore le nuove norme in materia di consumo e detenzione di bevande alcoliche.
Con un’ordinanza, il sindaco Andrea Lutzu ha disposto il divieto del consumo e la detenzione di bevande alcooliche di qualsiasi gradazione nelle aree pubbliche e aperte al pubblico dell’intero territorio comunale. L’ordinanza stabilisce anche il divieto di porto e detenzione di bottiglie, contenitori di vetro, lattine in metallo e bottiglie di plastica, o di qualsiasi altro contenitore detenuti ai fini del consumo di bevande alcooliche di qualsiasi gradazione nelle aree pubbliche e aperte al pubblico dell’intero territorio comunale.
Le nuove regole entrano in vigore questo fine settimana, dalle 16 di venerdì 5 febbraio fino all’intera giornata di domenica 7 febbraio, e si ripeteranno con le stesse modalità nei fine settimana compresi tra il 12 e il 14 febbraio e tra il 19 e il 21 febbraio, mentre l’11 febbraio, giovedì grasso, e il 15 e 16 febbraio il divieto sarà valido per l’intera giornata.
I trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa che va da 25 a 500 euro.
“Le nuove regole sono frutto di quanto deciso in Prefettura durante la seduta del Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica e rispondono all’esigenza di garantire il rispetto delle misure anti Covid – ha precisato il sindaco Andrea Lutzu -. Nel periodo di Carnevale potrebbero crearsi occasioni di assembramento e momenti di aggregazione che vanno assolutamente scongiurati. Il pericolo esiste e oltre al buon senso dei singoli occorre stabilire regole più stringenti che siano ben note a tutti. Vietare il consumo e la detenzione di bevande alcoliche nei luoghi pubblici da un lato punta ad evitare gli assembramenti, dall’altro mira a prevenire possibili fenomeni di violenza e di pericolo per l’incolumità pubblica, la sicurezza urbana e la salute pubblica.
Nelle passate edizioni del Carnevale sono state molto numerose le persone, soprattutto giovani, che sono state trasportate al Pronto soccorso in coma etilico – ha proseguito il Lutzu -. Si tratta di una condizione da evitare sempre, ma ancora di più in questo momento, con il Pronto soccorso e le strutture sanitarie impegnate nell’emergenza da Coronavirus. Aggravare questa situazione per i comportamenti sconsiderati di qualcuno che vuole festeggiare il Carnevale in un momento di grave crisi sarebbe di una gravità inaudita. Per questo motivo ci affidiamo al senso di responsabilità delle persone, ma allo stesso tempo fissiamo delle regole certe il cui rispetto dovrà essere rigoroso”.
Oristano festeggia una nuova centenaria. Si tratta di Maria Delogu, che oggi ha compiuto un secolo di vita nella sua casa di via Lazio. A festeggiarla, insieme ai figli Franca, Giovanna e Battista e ai due nipoti, anche il vicesindaco Massimiliano Sanna che le ha donato una targa di auguri a nome della città. Nata a Ittiri il 3 febbraio del 1921, Maria Delogu si è trasferita a Oristano nel 1946 insieme al marito Giovanni Andrea Scarpa, anch’egli di Ittiri, che in città lavorava come agente di custodia. Da allora ha sempre vissuto a Oristano, anche se ha mantenuto costantemente un forte legame con il suo paese d’origine. E, infatti, a Ittiri ha fatto nascere i suoi tre figli. Grande appassionata dei lavori a maglia, uncinetto e ricamo, signora Maria è sempre stata molto devota e si è sempre dedicata con amore alla gestione della casa e a crescere la famiglia.
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