8 marzo: a Oristano anche l’Arma dei Carabinieri ha ricordato la Festa della Donna.
“La realizzazione della perfetta parità di genere dev’essere al centro dell’agenda politica e istituzionale”. E’ stato questo il motivo conduttore (già sentito in altre circostanze e finora mai pienamente realizzato. ndr) durante le cerimonie per la ricorrenza dell’8 marzo, Festa della Donna.
Questa mattina, il comandante provinciale dei Carabinieri di Oristano, Erasmo Fontana, ha incontrato, nella Caserma “Lampis”, la presidente del Soroptimist International di Oristano Caterina Murru, accompagnata da Gabriella Greco, e Francesca Marras del Centro antiviolenza “Donna Eleonora”, alla presenza di tutti i Carabinieri donna di ogni ordine e grado in servizio nella provincia di Oristano.
Nella circostanza il colonnello Fontana ha ricordato l’ingresso, ormai ventennale, della componente femminile nell’Arma, sottolineandone l’importanza e la necessità, sia sotto il profilo del sostegno psicologico sia sotto quello prettamente operativo, nel contrastare le violenze di genere.
Nel corso della breve cerimonia, Francesca Marras ha donato al comandante provinciale dei Carabinieri di Oristano un manufatto, realizzato dalle donne assistite dal Centro antiviolenza, come riconoscimento simbolico per l’impegno profuso in questo settore dai militari dell’Arma di Oristano, mentre Caterina Murru, dopo aver ricordato la ricorrenza del centenario del Soroptimist e illustrato i compiti sociali ed etici, ha riconosciuto all’Arma dei Carabinieri il merito “…di assegnare ambiti di impiego e progressiva affermazione professionale al personale femminile”.
Al termine dell’incontro il colonnello Fonatana ha reso omaggio ad ognuna delle donne presenti di un ramoscello di mimosa.
Un riconoscimento per le donne che operano in sanità, impegnate nella gestione dell’emergenza Covid-19. È questo il senso della cerimonia promossa dalle associazioni Coordinamento 3 e Fidapa sezione di Oristano, “Le Donne per le Donne”, che si è svolta questa mattina nella sede Assl di Oristano, in occasione dell’8 marzo, Festa della Donna. L’evento è stato presieduto dal commissario straordinario Antonio Cossu, dalla presidentessa onoraria di coordinamento 3 Pupa Tarantini e quella della Fidapa sezione di Oristano Annalisa Contini. Presenti l’arcivescovo Roberto Carboni, il viceprefetto vicario Danila Congia, il questore Giuseppe Giardina e il sindaco di Oristano Andrea Lutzu. A ricevere l’attestato di riconoscimento sono state la direttrice del Servizio di Igiene e Sanità pubblica Maria Valentina Marras, la responsabile del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale San Martino Francesca Campus, la ex responsabile dell’Unità Operativa di Medicina (che ha coordinato il reparto Covid del nosocomonio oristanese) Cinzia Cuccus, la responsabile dell’Unità operativa di Endoscopia Digestiva Federica Miculan, la direttrice del Pronto soccorso Priscilla Ongetta e la responsabile del reparto di Pediatra Enrica Paderi. Il ringraziamento è stato attribuito alle sei dottoresse oristanesi in rappresentanza di tutte le operatrici sanitarie che in questi mesi hanno affrontato e stanno affrontando la pandemia con grande impegno e spirito di abnegazione. Tutte le professioniste hanno voluto dedicare il loro riconoscimento ai rispettivi team: alle colleghe e ai colleghi di reparto o dei servizi, ricordando lo sforzo e il sacrificio sostenuto da ciascuno di loro nella fase più acuta della pandemia. «Questo riconoscimento non va solo a noi, ma a tutti loro» hanno detto le sei dottoresse. Operatrici sanitarie che, come ha ricordato il commissario Assl, Antonio Cossu, rappresentano la maggioranza numerica. A Oristano circa il 70% di chi opera in sanità è donna. Ed è soprattutto a loro che è stato affidato il difficile compito di traghettare la nostra provincia fuori dalla pandemia: dal Pronto soccorso al Servizio di Igiene Pubblica, passando per il reparto Covid e altri reparti e servizi nevralgici per la popolazione, sono state le donne medico, e più in generale le loro “squadre”, composte anche queste in maggioranza da infermiere e operatrici socio-sanitarie, a tenere saldo il timone in questa difficile fase.
“La commissione Pari opportunità del Comune di Oristano, coglie l’occasione della settimana dell’8 Marzo, per dare il benvenuto nella nostra città al nuovo questore, Giuseppe Giardina, nell’auspicio di una proficua collaborazione, anche a tutela e a garanzia della sicurezza delle donne”. Pasqualina Pippia, presidente della commissione Pari opportunità, ha rivolto il benvenuto al nuovo questore di Oristano e, a nome di tutti i componenti la commissione, gli ha rivolto gli auguri di buon lavoro.
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