Primo treno al porto di Oristano.
Un convoglio ferroviario ha raggiunto, questa mattina, il porto industriale di Oristano. Si tratta del primo utilizzo operativo del tratto di raccordo ferroviario in connessione diretta con il porto.
E ha rappresentato un importante test dimostrativo della funzionalità dell’infrastruttura di connessione diretta ferrovia-nave che attualmente in Sardegna è presente solo presso il Porto di Oristano.
All’inaugurazione era presente il consiglio di amministrazione del Consorzio Industriale col presidente Massimiliano Daga, il vicepresidente Nando Faedda, i consiglieri di amministrazione Andrea Lutzu (sindaco di Oristano) e Andrea Casu (sindaco di Santa Giusta), il direttore Marcello Siddu, e i dirigenti tecnici dell’ente Salvatore Daga e Agostino Pruneddu, che hanno curato la realizzazione del tratto finale del raccordo ferroviario.
Presenti anche il comandante della Capitaneria di porto di Oristano Matteo Gragnani, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Massimo Deiana e il commissario straordinario della Provincia di Oristano Massimo Torrente.
Il convoglio era composto da un locomotore, da un treno di rinnovo, un treno risanatore e una rincalzatrice, che stazionano attualmente nel parco ferroviario ubicato nel corpo Nord dell’agglomerato industriale. L’area è stata utilizzata nei mesi scorsi dall’impresa Salcef come officina di deposito e assemblaggio delle rotaie, giunte via nave al Porto di Oristano in migliaia di pezzi della lunghezza di 36 metri, trasferiti via camion all’officina allestita presso il parco ferroviario, dove sono state saldate a gruppi di tre per formare pezzi lunghi 108 metri, e da qui trasferite su speciali carri, chiamati sestine, verso i cantieri di manutenzione della linea ferroviaria affidati alla Salcef da Rfi.
Il primo convoglio di sestine è partito dal parco ferroviario verso i cantieri del nord Sardegna nel mese di settembre del 2018, a cui hanno fatto seguito oltre 160 viaggi che hanno consentito di testare la perfetta funzionalità del tratto di raccordo tra il corpo Nord e l’innesto con la dorsale ferroviaria sarda presso la stazione di Oristano.
Con il transito di oggi il test operativo potrà estendersi alla restante parte del raccordo ferroviario consentendo al convoglio, del peso complessivo di quasi 400 tonnellate, di giungere in posizione bordo nave.
L’inaugurazione della tratta ferroviaria è stata resa possibile grazie all’impegno e disponibilità dell’Autorità di Sistema del Mare di Sardegna, della Capitaneria di Porto di Oristano, dello stesso Consorzio e degli operatori Salcef, Seagull e Rubino, e consentirà a tutti gli operatori della logistica di avere piena conoscenza dell’esistenza e della concreta e immediata possibilità di utilizzo di un’infrastruttura oggi unica in Sardegna, in grado di offrire una sicura opportunità per lo sviluppo del trasporto combinato, anche nell’ottica della riduzione dell’impatto ambientale e del traffico automobilistico nell’Isola.
Il consiglio comunale di Oristano, in seduta telematica urgente da remoto (mediante l’applicativo zoom meeting), è stato convocato per giovedì 15 e martedì 20 aprile, alle 18.30, per la discussione del seguente ordine del giorno: 1) Interpellanza Federico–Obinu–Sanna–Riccio–Masia–Cadau–Uras: “Mancata soluzione alla problematica relativa al dormitorio pubblico di Oristano”. 2) Interpellanza urgente Atzeni-Canoppia-Mureddu: “Problematiche impianto sportivo di atletica leggera”. 3) Fondazione “Sardegna Isola del Romanico”; adesione del Comune di Oristano quale socio fondatore.4) Presa d’atto regolamento disciplinante i servizi educativi. 5) Presa d’atto regolamento disciplinante il servizio di assistenza domiciliare e aiuto alla persona. 6) Presa d’atto regolamento pasti caldi a domicilio. 7) Approvazione regolamento comunale per l’applicazione dell’indicatore della situazione economica equivalente. 8) Mozione urgente Atzeni-Canoppia-Mureddu: “Struttura sportiva campo Tharros”.
Il nuovo Palasport di Sa Rodia, a Oristano, ha superato il collaudo della commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. La commissione, presieduta dal sindaco Lutzu e composta da funzionari del Comune e della Polizia locale, della Assl, dei Vigili del fuoco e del Coni, ieri ha effettuato l’ultimo sopralluogo ai fini della verifica delle condizioni di sicurezza e agibilità. Al termine delle verifiche la commissione ha espresso parere favorevole per una capienza complessiva di 2974 spettatori. “È un’ottima notizia per la città – hanno commentato il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore allo Sport Maria Bonaria Zedda -. Il sopralluogo di ieri della commissione si è concentrato prevalentemente su alcuni aspetti di carattere amministrativo, gli interventi di adeguamento della struttura richiesti nei mesi passati erano già stati realizzati e si è trattato per lo più di verificare la documentazione, ad esempio degli impianti idrico, antincendio e di illuminazione di sicurezza. Oggi, il nuovo Palazzetto dello sport rappresenta una importante realtà per il sistema sportivo cittadino, ma anche regionale – hanno aggiunto Lutzu e Zedda -. Confidando nel superamento dell’emergenza sanitaria e in un ritorno a una condizione di normalità, ci candidiamo a ospitare importanti eventi di valenza internazionale delle varie discipline, sapendo di poter contare su una struttura moderna e funzionale, capace di ospitare fino a 3 mila spettatori, come poche ce ne sono nell’isola. Il superamento del collaudo, inoltre, è un elemento di valutazione in più anche per chi vorrà candidarsi a gestire l’impianto. Il nodo della gestione al momento rappresenta la questione più importante legata all’utilizzo continuativo della struttura. Siamo comunque fiduciosi di riuscire a trovare una soluzione in tempi ragionevoli”.
Il Comune di Oristano ha pubblicato il bando di gara per la realizzazione di 93 loculi nei cimiteri di Nuraxinieddu e in quello di San Pietro in città. L’importo dei lavori è di 75 mila 501 euro soggetto a ribasso. La presentazione delle offerte deve essere effettuata dalle imprese sul sistema SardegnaCat entro il 25 aprile. “Questo progetto è lo stralcio di uno studio più ampio sul cimitero San Pietro, a cui si somma anche un intervento per il cimitero di Nuraxinieddu – hanno affermatoil sindaco Andrea Lutzu e l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Pinna -. Del piano generale sono già stati realizzati altri lotti funzionali. Oggi, essendo pressoché esauriti i posti per le tumulazioni realizzati con i precedenti interventi, è stato redatto un progetto articolato su un arco temporale della durata di tre anni, per la realizzazione di nuovi loculi in numero sufficiente alle esigenze. Nel cimitero San Pietro in Oristano è prevista la realizzazione di una batteria di 81 loculi e la platea completa della batteria e della pavimentazione in calcestruzzo cementizio ai due lati della batteria. Nel cimitero di Nuraxinieddu è prevista la realizzazione di una batteria di 12 loculi, della pavimentazione in calcestruzzo cementizio di fronte alla batteria e della realizzazione della chiusura della zona in ampliamento con una muratura in pannelli prefabbricati in calcestruzzo”. Per la realizzazione delle opere in progetto l’impresa appaltatrice avrà a disposizione 90 giorni.
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