Appello Assl Oristano: “Recarsi al Pronto soccorso solo in casi di effettiva urgenza”.
“Invitiamo i cittadini a recarsi al Pronto soccorso dell’ospedale San Martino solo in casi di effettiva necessità e urgenza”. E’ l’appello che il commissario straordinario della Assl di Oristano, Antonio Cossu, rivolge alla popolazione.
A causa della recrudescenza della pandemia, negli ultimi giorni si è verificato un afflusso particolarmente elevato di pazienti, alcuni dei quali sospetti o accertati Covid che devono necessariamente essere gestiti attraverso percorsi e in spazi dedicati. Il numero di questi casi è in costante crescita, anche in considerazione del fatto che risultano difficilmente trasferibili in altri reparti Covid dell’Isola, a loro volta al limite del livello di saturazione.
Per questo motivo il Pronto Soccorso del San Martino – ospedale Covid free, nel quale non è cioè presente un reparto dedicato ai soggetti Covid positivi – si è fatto carico di questi pazienti, ospitandoli all’interno della propria area d’isolamento per assicurare loro l’assistenza necessaria.
“Stiamo facendo enormi sforzi per garantire la prosecuzione delle attività di emergenza-urgenza a tutti i pazienti – spiega il Commissario – ma chiediamo a tutti i cittadini di utilizzare responsabilmente, in questo momento più che mai, il Pronto Soccorso, in cui recarsi solo nei casi più gravi, e di rivolgersi al proprio medico di famiglia, pediatria di libera scelta o guardia medica negli altri casi”.
Sempre per quanto riguarda la sanità, per motivi legati alla indisponibilità dei vaccini Pfizer, la responsabile del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, Maria Valentina Marras, comunica che le somministrazioni delle prime dosi per le persone con più di 80 anni nei comuni di Asuni, Seneghe, San Nicolò d’Arcidano, Genoni, Ruinas e Uras (che si sarebbero dovute tenere tra martedì e giovedì) sono temporaneamente sospese e saranno riprogrammate nei prossimi giorni. Al momento, sono invece garantite le inoculazioni delle seconde dosi nei restanti comuni indicati nel calendario vaccinale settimanale. I cittadini che devono effettuare un richiamo potranno recarsi all’appuntamento nel giorno nell’orario prestabiliti, salvo ulteriori comunicazioni. Inoltre, nel rispetto delle recenti indicazioni nazionali riguardanti il vaccino AstraZeneca (Vaxzevria), la cui somministrazione è raccomandata ai soggetti over 60, al momento si procederà alla vaccinazione del personale scolastico di 60 o più anni, mentre successivamente, con la nuova disponibilità del vaccino Pfizer, si proseguirà con la somministrazione del vaccino anche al personale scolastico al di sotto dei 60 anni.
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