Coronavirus: nell’Isola 327 nuovi casi (27 in provincia e 3 a Oristano) e 8 morti.
Sono 49.743 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 327 nuovi casi, mentre si registrano otto nuovi decessi (1.285 in tutto).
In totale sono stati eseguiti 1.103.765 tamponi, per un incremento complessivo di 4.125 test rispetto al dato precedente.
Sono 340 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-1), mentre sono 56 (+1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 16.970 e i guariti sono complessivamente 31.092 (+191).
Sul territorio, dei 49.743 casi positivi complessivamente accertati, 12.715 (+112) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 7.556 (+40) nel Sud Sardegna, 49.839 (+61) a Nuoro, 15.310 (+87) a Sassari, 4.323 (+27) in provincia di Oristano.
A Oristano città sono stati accertati 3 casi di positività e 3 guarigioni.
Per effetto dell’aggiornamento odierno i casi di positività al Covid-19 accertati dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono 909, i pazienti guariti sono 748, mentre i soggetti ancora in cura sono 146. Quindici i pazienti deceduti.
Il sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, ha firmato un’ordinanza che proroga l’accensione degli impianti di riscaldamento fino al 25 aprile. Gli impianti potranno essere accesi fino a un massimo di 5 ore giornaliere. La decisione è stata adottata in considerazione delle numerose richieste pervenute da privati cittadini, amministratori di condominio, scuole e uffici pubblici a causa dell’abbassamento delle temperature rispetto alla media stagionale e tenuto conto delle previsioni climatiche non favorevoli dei prossimi giorni, con possibili ripercussioni negative sulla salute in particolare delle fasce più deboli della cittadinanza.
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