Covid: il calendario delle vaccinazioni dal 19 al 25 aprile. Temussi vara nuovo piano vaccinale.
Prosegue la campagna di vaccinazione anti-Covid sul territorio, organizzata dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della Assl di Oristano, guidato da Maria Valentina Marras, e dedicata agli over 80.
I team vaccinali della Assl di Oristano, in collaborazione con i rispettivi Comuni, saranno presenti nei seguenti paesi: Lunedi 19 aprile: Uras (I dosi), Samugheo (prosecuzione II dosi), martedì 20 aprile: Albagiara (I dosi); Pau, Assolo, Villaverde, Magomadas, Modolo, Flussio (II dosi); mercoledì 21 aprile: Ollastra, San Nicolò d’Arcidano, Usellus (I dosi), Gonnoscodina, Simala, Siris, Pompu, Baradili, Suni, Tinnura (II dosi); giovedì 22 aprile: Laconi, Paulilatino, Cuglieri (II dosi); venerdì 23 aprile: Oristano, Seneghe (I dosi); Morgongiori, Neoneli, Villaurbana, Cuglieri (II dosi); sabato 24 aprile: Simaxis (I dosi).
A Oristano città, venerdì 23 aprile, si concluderà la somministrazione delle prime dosi fra gli ultraottantenni non ancora convocati. Come di consueto, gli interessati riceveranno una lettera di invito da parte del Comune, che verrà recapitata a domicilio dal personale della Protezione civile. Alla giornata conclusiva potranno partecipare, oltre ai residenti convocati tramite lettera, anche gli ultraottantenni (dai nati nel 1941 in su) domiciliati in città o che, assenti in casa al momento della convocazione o per altri motivi, non hanno ricevuto la lettera d’invito.
Attualmente la campagna di vaccinazione per i cittadini ultraottantenni in provincia di Oristano ha superato l’85% di copertura dei paesi della provincia, ed entro la fine del mese, compatibilmente con la disponibilità di dosi e la situazione epidemiologica, si completerà la somministrazione delle prime dosi in tutti i comuni. Saranno recuperati i paesi in cui le inoculazioni dei vaccini erano state rimandate la scorsa settimana a causa della temporanea indisponibilità di fiale Pfizer, che certo non dipendeva dalla Assl di Oristano.
“Siamo a un ottimo punto con la campagna degli over 80 – ha dichiarato il commissario straordinario Antonio Cossu –. La scelta di inviare i team vaccinali in tutti i paesi della provincia è senz’altro molto impegnativa dal punto di vista organizzativo, ma ottimale in termini di partecipazione dei cittadini più anziani, che sono esposti al rischio di contagio. Ci è stata chiesta da alcuni sindaci la disponibilità a proseguire in questo senso, con l’attivazione di mini-hub sul territori che rendano più agevole l’accesso alla vaccinazione per tutti i cittadini. L’autorizzazione degli hub non dipende direttamente dalla Assl ma, come ha spiegato il commissario straordinario Ats-Ares, Massimo Temussi, da parte di Ats nulla osta ad attivare altri centri di vaccinazione sul territorio, oltre a quello di Oristano, purchè siano “isorisorse”, ovvero non richiedano un impegno diretto da parte di Ats-Assl Oristano in termini di personale”. L’indicazione è quella di una gestione da parte dei Comuni in collaborazione con i medici di medicina generale del territorio, come già sta avvenendo in altre zone della Sardegna”.
Al 15 aprile sono state, complessivamente, 34.186 le dosi di vaccino somministrate in provincia di Oristano. Una netta accelerata è stata data con l’apertura dell’hub vaccinale, avviata martedì 13 aprile, dove si stanno vaccinando gli Over 70 e 60, senza esenzioni per patologia, registrati al Portale regionale dei vaccini.
Ats Sardegna vara il nuovo piano vaccinale, che recepisce e integra tutte le più recenti normative nazionali, per raggiungere il target delle 17 mila somministrazioni al giorno fissato per la fine di aprile. Con delibera il commissario straordinario, Massimo Temussi, ha infatti aggiornato il precedente piano di febbraio, prevedendo più punti di somministrazione: hub e punti di vaccinazione territoriale e mobili. Il piano descrive, inoltre, le procedure per garantire la partecipazione dei medici di medicina generale al processo di vaccinazione, oltre che tutte le procedure per l’attivazione dei centri di somministrazione gestiti e organizzati dai Comuni. In particolare, con questa messa a punto negli hub vaccinali potrà essere raggiunta “…un’alta efficienza nella somministrazione dei vaccini. Si tratta di strutture in grado di somministrare dai 1000 vaccini al giorno e oltre – ha detto il commissario di Ares-Ats Massimo Temussi – e, contestualmente, verrà garantita la prossimità della somministrazione con punti di vaccinazione territoriale più piccoli da 500 dosi al giorno, sino a punti tra i 250 e le 125 dosi giornaliere. Con l’adeguamento del piano vaccinale appena pubblicato, che prevede diverse tipologie di punti di somministrazione – ha aggiunto Temussi – e con la collaborazione di tutte le forze in campo, tra cui sindaci e medici di medicina generale, siamo sicuri che raggiungeremo quanto prima il target che ci ha assegnato la struttura commissariale”.
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