Coronavirus: in Sardegna 264 nuovi casi (27 in provincia di Oristano) e due decessi.
Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 264 nuovi casi, che portano a 54.053 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Si registrano anche due nuovi decessi (1.374 in tutto).
In totale sono stati eseguiti 1.179.003 tamponi, per un incremento complessivo di 3.815 test rispetto al dato precedente.
Stabili a 371 le persone attualmente ricoverate in ospedale in reparti non intensivi, invariato anche il numero dei pazienti (46) in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 17.038 e i guariti sono complessivamente 35.224 (+355).
Sul territorio, dei 54.053 casi positivi complessivamente accertati, 14.110 (+53) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.171 (+81) nel Sud Sardegna, 10.548 (+28) a Nuoro, 16.453 (+75) a Sassari, 4.771 (+27) in provincia di Oristano.
A Oristano città oggi è stata accertata una nuova guarigione, mentre sono fermi i contagi.
Per effetto dell’aggiornamento odierno i casi di positività al Covid-19 accertati dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono 956, i pazienti guariti sono 823, mentre i soggetti ancora in cura sono 117. Sedici i pazienti deceduti.
La Regione accelera ulteriormente la campagna di vaccinazione anti Covid sulle categorie a elevata fragilità. Da giovedì 29 aprile, a partire dalle ore 12, tutti i cittadini, nati dal 1942 al 2004, che rientrano nella categoria degli estremamente vulnerabili, individuati negli elenchi per patologia pubblicati nel portale regionale sardegnasalute.it, e le persone con disabilità grave, ai sensi della legge 104 del 1992, o per sentenza del Tribunale, potranno manifestare la propria adesione alla campagna vaccinale tramite registrazione sul portale dedicato vaccinocovid.sardegnasalute.it. I cittadini registrati riceveranno così un sms con l’appuntamento per la vaccinazione, che avverrà con siero Pfizer o Moderna. Chi inoltre fosse in possesso di certificazione medica che indicasse la necessità di somministrazione del vaccino a domicilio potrà segnalarlo al momento della registrazione. Nei casi in cui, oltre al paziente, sia prevista la vaccinazione dei familiari e dei caregiver, questi dovranno presentare apposita autocertificazione al punto di vaccinazione. I pazienti comunque vulnerabili (perché, ad esempio, affetti da malattie rare o oncologici) che però non siano in possesso di una delle esenzioni elencate, saranno invece contattati direttamente dai centri che li hanno in cura, o potranno essere vaccinati in occasione di iniziative dedicate a categorie specifiche. Intanto, nella oggi sono state consegnate in Sardegna oltre 65mila dosi di Pfizer, 60mila già calendarizzate, più altre 5.000 dosi riconosciute all’Isola come compensazione delle minori forniture effettuate in precedenza. Inoltre, per la prima volta in Sardegna, è iniziata la fase di test della piattaforma tecnologica di Poste Italiane dedicata alle vaccinazioni. La sperimentazione, avviata nell’hub di Cagliari, scelto come centro pilota, riguarderà al momento solo l’attività di registrazione e tracciamento dei vaccini eseguiti, per la raccolta dei dati relativi alle somministrazioni.
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