In Sardegna (ancora arancione) meno ricoveri ma positivi in aumento: oggi 164 nuovi casi.
Sono 164 i nuovi casi (in aumento rispetto ai 126 di ieri) rilevati dell’Unità di crisi regionale in Sardegna, che portano a 55.438 le positività al Covid-19 complessivamente accertati dall’inizio dell’emergenza. Si registrano anche 4 nuovi decessi (1.409 in tutto).
In totale sono stati eseguiti 1.208.702 tamponi, per un incremento complessivo di 3.455 test rispetto al dato precedente. Il tasso di positività risale dal 3,6% al 4,7%.
Sono 311 (-8) le persone attualmente ricoverate in ospedale in reparti non intensivi, mentre sono 40 (-1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 15.414 e i guariti sono complessivamente 38.255 (+390) mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 9.
Sul territorio, dei 55.438 casi positivi complessivamente accertati, 14.503 (+26) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.382 (+26) nel Sud Sardegna, 10.709 (+13) a Nuoro, 16.876 (+57) a Sassari, 4.968 (+42) in provincia di Oristano.
A Oristano città oggi sono state accertate altre 3 guarigioni e 3 nuovi casi di positività.
Per effetto dell’aggiornamento odierno i casi di positività al Covid-19 accertati dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono 965, i pazienti guariti sono 858, mentre i soggetti ancora in cura sono 91. Sedici i pazienti deceduti.
Da lunedì la Sardegna entrerà nella seconda settimana di zona arancione. Nonostante il pressing della Regione sul ministro Speranza, con il l’invio ieri sera di un nuovo dossier per far valere le ragioni del passaggio anticipato in giallo, la cabina di regia ha confermato per l’Isola lo stesso colore. Una grande delusione per i sardi, anche perchè tutti gli indici Covid sono in netto miglioramento. Spicca l’Rt a 0.74, il più basso d’Italia insieme alla Calabria, ma anche i casi ogni 100mila abitanti, ora poco più di 60, il calo settimanale dei positivi (1.072) e la tenuta degli ospedali, con l’area medica e le terapie intensive entrambe sotto la soglia di rischio. Insomma un quadro da bassa classificazione del rischio. Ma le ordinanze, normalmente, valgono due settimane: così questa sera Speranza firmerà ancora un provvedimento con la conferma della zona arancione per la Sardegna, che entrerà in vigore lunedì 10 maggio. Restano dunque in piedi tutte le restrizioni del caso: bar e ristoranti aperti solo per l’asporto, divieto di spostamento in comuni diversi da quello di residenza, coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino, chiusi teatri, cinema, piscine e palestre. Aperti invece negozi, parrucchieri ed estetiste.
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