Covid: Sardegna dal 31 maggio in zona bianca. Oggi 52 nuovi casi e tre decessi.
Da lunedì prossimo la Sardegna ritorna in zona bianca, esattamente tre mesi dopo la prima volta, quando l’Isola era stata l’unica regione d’Italia a raggiungere questo obiettivo.
E’ quanto prevede una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire dal 31 maggio. Da lunedì, dunque, con il passaggio in zona bianca riprenderanno tutte le attività, non ci sarà più il coprifuoco e anticiperanno le riaperture tutti quei settori la cui ripartenza era prevista tra il 15 giugno e il 1 luglio, ovvero matrimoni, fiere, parchi tematici, convegni e congressi, piscine al chiuso, centri termali, sale giochi, bingo e casino, centri ricreativi e sociali, corsi di formazione pubblici e privati, competizioni sportive al chiuso.
“Il ritorno alla zona bianca segna un nuovo punto di partenza per l’Isola dopo tanti acrifici – ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas -. L’attribuzione della fascia a più basso rischio comporta un allentamento significativo delle restrizioni, ma non sarà un liberi tutti. Il virus rappresenta, infatti, ancora un pericolo. Serviranno, quindi, prudenza e senso di responsabilità da parte di tutti per difendere gli importanti risultati raggiunti sul piano epidemiologico, ma oggi possiamo finalmente guardare avanti con rinnovato ottimismo. La campagna vaccinale, che nell’Isola ha compiuto un’importante accelerazione, consente di avviarci a una nuova normalità, in sicurezza. La stagione turistica ha già mosso i primi passi e porterà una boccata d’ossigeno all’economia del nostro territorio”.
Intanto, salgono a 56.591 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 52 nuovi contagi su 3.692 tamponi effettuati, per un tasso di positività dell’1,4%. Si registrano tre nuovi decessi (1.459 in tutto).
In calo i ricoveri: sono 150 (-5) le persone attualmente ricoverate in ospedale in area medica; 16 (-2) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.697 e i guariti complessivamente 42.269 (+135).
Sul territorio, dei 56.591 casi positivi complessivamente accertati, 14.797 (+6) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.628 (+6) nel Sud Sardegna, 10.844 (+9) a Nuoro, 17.156 (+28) a Sassari, 5.152 (+3) in provincia di Oristano.
A Oristano città terza giornata consecutiva senza contagi nè guarigioni.
Per effetto dell’aggiornamento odierno i casi di positività al Covid-19 accertati dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono 989, i pazienti guariti sono 938, mentre i soggetti ancora in cura sono 35. Sedici i pazienti deceduti.
Per motivi organizzativi una parte delle vaccinazioni programmate per sabato 29 maggio al Centro vaccinale di Sa Rodia a Oristano è stata rimandata a mercoledì 2 giugno, mentre tutte quelle previste per lunedì 31 maggio saranno effettuate domenica 6 giugno. Gli utenti interessati stanno ricevendo in queste ore dal sistema di Poste Italiane un massaggio al cellulare di riprogrammazione dell’appuntamento vaccinale. Chi, fra le persone prenotate per domani, non ricevesse l’sms di rinvio si potrà presentare regolarmente all’hub nell’orario prestabilito. Restano invariati, al momento, gli appuntamenti per le date successive. La Assl di Oristano, anche se per cause non dipendenti dalla propria volontà, si scusa con gli utenti per il disagio.
Un vasto incendio di sterpaglie è divampato, questo pomeriggio, nelle campagne di Marrubiu. Per spegnere le fiamme sono intervenuti i Vigili del fuoco di Oristano e quelli di Ales, coadiuvati da un elicottero della Forestale partito dalla base di Fenosu.
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