Comitato per la salute: No allo smantellamento dell’ospedale S. Martino di Oristano.
“Vogliamo risposte concrete sul possibile smantellamento del San Martino a favore dei poli di Cagliari e Sassari”. È una delle richieste del Comitato per il diritto alla salute della provincia di Oristano.
Richieste contenute in una lettera aperta al commissario dell’Ats, Massimo Temussi, dopo la protesta in piazza di sabato scorso.
“Sarebbe opportuno – sostiene il comitato – che Temussi desse risposte altrettanto chiare in ordine ai medici in affitto per il Pronto soccorso di Oristano. Vogliamo ricordare al commissario che il Pronto soccorso di Oristano tratta i codici gialli e rossi di tutta la provincia, e non è certo rassicurante sapere che l’organico degli specialisti, ridotto all’osso, resti immutato per fare spazio a medici non specializzati come previsto dal bando”.
Per il comitato non bastano le rassicurazioni. “Si tratta solo di una sperimentazione? Ma per quanto tempo e con quale fine?”, insiste il comitato oristanese . E ancora: “Con il passaggio sotto la direzione dell’Areus ci saranno sicuramente soluzioni adeguate ed efficienti? Quali e quando? Vorremmo, inoltre, avere informazioni sulla nuova Tac, la cui installazione era stata promessa per il mese di maggio scorso, ma di cui non si è avuta più notizia”.
Venerdì 11 giugno riapre la torre di San Cristoforo, a Oristano, e la città si riappropria del monumento che, insieme alla statua di Eleonora d’Arborea, più la rappresenta. Dopo un decennio di chiusura e una serie di lavori di restauro e messa in sicurezza, la torre riaprirà venerdì con una cerimonia ufficiale. Mercoledì 9 giugno, a mezzogiorno, all’interno della torre, il sindaco e presidente della Fondazione Oristano, Andrea Lutzu, e l’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna, terranno una conferenza stampa per mostrare i lavori eseguiti e presentare il calendario di riapertura del monumento.
L’assessorato alla Pubblica istruzione del Comune di Oristano ha messo in pagamento i contributi per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo, per l’anno scolastico 2020/2021, in favore degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. L’assessore Sanna ricorda ai beneficiari che hanno chiesto la riscossione tramite quietanza diretta che devono presentarsi in qualsiasi agenzia del Banco di Sardegna muniti di un documento di identità in corso di validità.
In vista della campagna antincendi, gli specialisti del settore topografia applicata al soccorso del comando provinciale dei Vigili del fuoco di Oristano hanno effettuato un addestramento a Scano di Montiferro, in località Sant’Antioco. E’ stata fatta una simulazione di un incendio, che dalla zona di Tresnuraghes si propagava a Sud Ovest per circa 300 ettari, interessando colture agricole, macchia mediterranea e bosco. Sono stati mappati i punti di approvvigionamento idrico, le linee elettriche e le attività produttive, e calcolate le aeree interessate dall’incendio e il suo sviluppo. È stata, inoltre, confermata l’importanza del Pca (Posto di comando avanzato) nel coordinamento degli interventi di dimensioni importanti che richiedono la presenza di più enti.
Leonardo Bonali si è confermato, a Oristano, campione regionale assoluto di scacchi. Insieme a lui saranno i primi dieci classificati dei campionati regionali a partecipare alle prossime semifinali del campionato nazionale, in programma a Civitanova Marche dal 17 al 25 luglio. Per il giovane maestro Leonardo Bonali si tratta del terzo titolo regionale consecutivo. Il diciottenne cagliaritano, testa di serie n.3 del torneo, ha avuto la meglio sul favorito Alessandro Altea (circolo scacchistico cagliaritano) e sul marrubiese Leopoldo Pannella, con cui ha pareggiato all’ultimo turno, dopo una partita durata quasi 4 ore. Dopo sette turni di gioco si sono qualificati alle semifinali nazionali, oltre ai primi tre classificati, Vincenzo di Pietro, Alberto Secchi (vincitore del premio miglior classificato), il quattordicenne Germano Mascia (miglior under 16), Yuri Sanna, Enrico Giordano, Riccardo Porcu (al debutto nelle competizioni ufficiali) e l’altro quattordicenne Lorenzo De Ieso. Il premio alla migliore giocatrice è andato a Paola Floris. Aperto dall’assessore allo sport del Comune di Oristano, Maria Bonaria Zedda, che ha avuto l’onore della prima mossa, il torneo si è disputato negli spazi del salone “Is Domus”, sede del circolo Oristano Scacchi, che ha organizzato la manifestazione con il patrocinio del Comune di Oristano. 38 i giocatori partecipanti provenienti da tutta la Sardegna, che si sono affrontati in un ambiente sapientemente attrezzato, grazie alla supervisione dell’architetto Loddo e all’organizzazione tecnica degli spazi di Enrico Giordano e Francesco Carta, veterani del mondo scacchistico, nel rispetto assoluto delle regole anti Covid: tavoli distanti, mascherina, separatori in plexiglas tra i giocatori, e assenza di pubblico, non consentito dalle regole federali. “È stata un’edizione storica sotto diversi punti di vista – ha osservato Andrea Sini, presidente della Oristano Scacchi -. È stato il primo torneo di scacchi dopo oltre un anno di inattività in presenza, un torneo regionale, ospitato a Oristano, con numerosi giovani ed esordienti. Dopo questo impulso sono fiducioso che il movimento scacchistico sardo ora possa ripartire e dare occasione ai giovani di confrontarsi con questo splendido “nobil giuoco”.
3 comments
un disastro annunciato da tempo!
Di queste manifestazioni e di grida al vento di comitati, sindaci, sindacati e ordine dei medici, che servono solo a soddisfare la propria voglia di visibilità, la Regione se ne frega altamente. Primo perchè i consiglieri della maggioranza della nostra provincia non contano nulla e secondo perchè ad alcuni di loro interessa evidentemente più la sanità privata di quella pubblica. Non parliamo poi dell’opposizione che in questa legislatura è praticamente nulla. Intanto la maggior parte degli Oristanesi dorme …
Lo smantellamento di Oristano e altre situazioni simili è evidente dal comportamento della Regione, che sempre più si dimostra “cagliaricentrica”, con il contentino dato a Sassari e Olbia. Per il resto la giustificazione è: esistono i centri validi, raggiungeteli o fatevi portare … Come ? In automobile (vostra o di parenti e amici), treno, ambulanza, elicottero … (malefica Regione matrigna)