Bassa incidenza dei contagi da Covid-19 in Sardegna: 11 nuovi casi e nessun decesso.
Resta bassa l’incidenza dei casi in Sardegna dove nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 11 nuovi contagi da Covid-19, tutti nella parte meridionale dell’Isola.
In totale sono stati eseguiti 1.370.160 tamponi, per un incremento complessivo di 3.022 test rispetto al dato precedente e un tasso di positività pari allo 0,36%.
Nessun nuovo decesso (1.489 in tutto), mentre continua lo svuotamento degli ospedali, dove ad oggi sono ospitati 44 pazienti positivi, 40 in area medica (-2 rispetto al monitoraggio precedente) e 4 in terapia intensiva (-1). Attualmente in Sardegna sono 2.316 le persone in isolamento domiciliare e 53.324 (+28) i guariti.
Sul territorio, dei 57.173 casi positivi complessivamente accertati, 14.978 (+5) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.691 (+6) nel Sud Sardegna, 10.964 a Nuoro, 17.361 a Sassari, 5.165in provincia di Oristano.
Oristano è sempre Covid free. Nell’aggiornamento sull’emergenza sanitaria da Coronavirus in città non si registrano nuovi contagi in città.
I casi di positività accertati sinora rimangono 1043, i pazienti guariti sono 1015, nessun soggetto in cura e 26 i decessi. Nel conteggio sono inclusi anche 2 casi non attribuibili al Covid.
Un giovane automobilista, Guglielmo Archelao Angius, 24 anni, di Fordongianus, è morto in seguito alle ferite riportate dopo che la sua auto, nei pressi del passaggio a livello di Simaxis, è uscita di strada andando a sbattere contro un pilastro in cemento armato di un cavalcavia ancora in costruzione. L’impatto è stato tremendo e il giovane è morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, la Polizia locale di Oristano e un’ambulanza del 118.
Nella biblioteca comunale di Oristano da oggi una targa e una foto ricordano il libraio Delfio Dovetta. L’iniziativa è stata promossa dai tanti amiche ed amici che hanno conosciuto e frequentato la libreria Einaudi che Dovetta curò e gestì nella via Eleonora fino al 2012. Da oggi, grazie all’assessorato Cultura e alla Biblioteca comunale, Oristano testimonia un segno di gratitudine per l’intreccio di libri e di amicizie che Dovetta rappresentò. “Mi piace evidenziare l’incrocio di strade, il crocicchio di sentimenti, che riassumono Delfio e il suo lavoro, portato avanti sino alla fine con rigore. Senza supponenza. Con curiosità e rispetto del suo interlocutore”. Così il vicesindaco Massimiliano Sanna ha ricordato Delfio Dovetta. Oristano incontrò Dovetta e lui venne incontro alla città, scegliendola come definitivo approdo di vita e luogo dove è sepolto. Delfio Dovetta, nato nel 1952, mise sempre al primo posto sobrietà e finezza. Entrambe sono richiamate dall’insegna scoperta nella sede di via Sant’Antonio e dall’immagine che Giorgio e Simone Cireddu hanno reso disponibile, metafora del suo profondo e ricambiato amore per i libri, il mare, il Sinis che lo ammaliò profondamente. Enrica Vidali, direttore della biblioteca civica, ha ricordato l’incontro tra lei e Dovetta, arrivati in Sardegna e accomunati dai libri, dalla lettura come occasione e missione; un incrocio di strade che andò oltre la parola scritta, perché anche di arte e musica Dovetta fu finissimo cultore. A nome di tutti i promotori dell’installazione dedicata al libraio di origini cuneesi ha parlato Emanuela Fadda, che ha ripercorso l’amicizia con Dovetta di tanti oristanesi, mostrando un libro-ricordo che racconta la discrezione, l’ironia e la raffinatezza del libraio, e di ciò che il suo negozio conteneva: assai più che una libreria, molto più che un libraio. “Le pagine e gli autori che ebbe la fortuna di consigliare ad amici e clienti erano molto più che semplici tomi, ma la lettrice e il lettore contavano quanto o più del libro. Il dubbio, la curiosità, la personalità di un vero bibliofilo – ha concluso Massimiliano Sanna, che conobbe Delfio Dovetta come interlocutore dell’Unla Centro servizi culturali di Macomer e di Oristano – è in fondo quella che Delfio sembra ricordare a chi osservi ciò che abbiamo appeso alla parete, in attesa che, appena possibile, uno spazio meno raccolto e più solare, lo commemori, anche per l’eclettismo e per il sagace umorismo che hanno costruito una trama bellissima, che ha unito, nel segno della parola scritta, Delfio Dovetta all’amata Oristano”.
Per consentire i lavori di riqualificazione urbana e la sicurezza nell’area del Foro Boario, a Oristano, in via Anglona dal 28 giugno fino a cessate esigenze sarà istituito il divieto di circolazione per tutte le categorie di veicoli. Lo ha stabilito un’ordinanza comunale, che consente comunque il transito dei veicoli per l’accesso alla Via Mejlogu nonché alle proprietà laterali della Via Anglona, con ingresso da via Monsignor Cogoni e via Trexenta.
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