Ago 03

Covid: 210 nuovi contagi (16 nell’Oristanese, di cui 5 a Oristano) e un morto in Sardegna.

Sono 210 i nuovi casi di positività al Covid accertati in Sardegna nelle ultime 24 ore sulla base di 2.780 persone testate. Il tasso di positività scende dall’11,9 al 7,5%.

Si registra anche un decesso: una donna di 90 anni residente nel sud Sardegna.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 19, lo stesso numero registrato ieri. Salgono invece quelli in area medica, in tutto 80 (+3). Infine, in isolamento domiciliare ci sono complessivamente 5.301 persone (+106).

Dei 210 casi accertati nell’isola 16 sono stati registrati in provincia di Oristano, 98 nell’area metropolitana di Cagliari, 13 in provincia di Sassari, 22 in quella di Nuoro e 61 nel sud Sardegna.

A Oristano città oggi si registrano 5 nuovi casi di positività al Covid e nessuna guarigione.

A Oristano i casi di positività accertati sinora sono 1087, i pazienti guariti 1018, le persone ancora in cura 41, e i decessi 26. Nel conteggio sono inclusi anche due casi non attribuibili al Covid.

La Polizia di Stato di Oristano a eseguito un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Cagliari, e ha arrestato un oristanese di 42 anni, perchè responsabile di gravi reati nei confronti della ex compagna e dei figli. L’uomo, già sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai familiari, dopo essere stato condannato in primo grado a 4 anni e 8 mesi aveva fatto ricorso in Appello e poi in Cassazione, ma in entrambi i casi gli sono stati respinti i reclami. La sentenza è così passata in giudicato, come le pene accessorie dell’interdizione perpetua dall’esercizio di tutela e curatela, perdita del diritto agli alimenti per anni 5 e interdizione dai pubblici uffici. Il 42enne è stato condannato perchè, dopo una relazione burrascosa iniziata nel 2009 e durata oltre dieci anni, dal 2018 ha iniziato a maltrattare anche i due figli minori, olrte alla compagna a cui ha causato delle lesioni e commesso violenze sessuali. La donna è poi riuscita a fuggire e ha trovato il coraggio di denunciare il convivente. Gli agenti della Squadra Mobile hanno rintracciato l’uomo presso l’abitazione di un amico e lo hanno arrestato, accompagnandolo presso il carcere di Massama, dove dovrà scontare 4 anni e 8 mesi.

Nuova vita per la pista di atletica “Sacro Cuore”, a Oristano, che da settembre prossimo potrà beneficiare di un corposo intervento. Sono stati, infatti, appaltati i lavori per il rifacimento del manto esistente e della pavimentazione, con un intervento di retopping in colato su manto prefabbricato nello spessore impermeabile a finitura topping seminato, di 8 millimetri di spessore, sulla quasi totalità della superficie. Il retopping, termine con il quale si indicano interventi di ricostruzione e rigenerazione delle superfici per atletica leggera, non sarà l’unico intervento ma, grazie alle economie derivanti dal ribasso d’asta, si potranno prevedere ulteriori opere di completamento. Tutto ciò è stato reso possibile nell’ambito dell’accordo di programma quadro tra la Regione, l’Unione dei Comuni Costa del Sinis Terra dei Giganti, il Comune di Oristano e la Provincia di Oristano, relativamente al progetto di sviluppo territoriale “Viaggio nella Terra dei Giganti”, che ha finanziato, tra gli altri, il progetto “Citta dello sport per tutti: pista di atletica Sacro Cuore nel Comune di Oristano”. “I lavori di adeguamento e rifacimento della pista – ha detto il sindaco Andrea Lutzu – consentiranno alla città di poter accogliere atleti di fama mondiale come durante le passate edizioni dei “Meeting Terra Sarda”. Quest’opera sarà anche, ne sono convinto, lo stimolo per gli atleti oristanesi a fare sempre più e meglio e terrà a battesimo tanti nuovi volti dello sport cittadino”. “Oristano vanta una tradizione sportiva importante nell’atletica – ha osservato l’assessore allo sport Maria Bonaria Zedda – , e questo intervento consentirà agli atleti oristanesi e alle società di appartenenza di puntare a traguardi agognati da chiunque si cimenti nello sport, che è sempre fatica e sacrificio, ma farlo in ambienti ideali e strutture adeguate è anche gratificante”. La giunta comunale di Oristano ha espresso l’assenso all’Unione dei Comuni Costa del Sinis Terra dei Giganti a procedere all’approvazione delle fasi progettuali per la realizzazione delle opere previste nel progetto di fattibilità tecnica ed economica, e si è impegnato a stanziare 50 mila euro di risorse proprie per il cofinanziamento degli interventi sugli impianti sportivi già finanziati nell’ambito della programmazione territoriale. Dal canto suo, la giunta dell’Unione ha deliberato di approvare il progetto dei lavori per la pista di atletica Sacro Cuore di Oristano per un importo complessivo di € 350 mila euro. Nei giorni scorsi si è tenuta la gara per l’affidamento dei lavori. Sono stati invitati a presentare offerte cinque operatori economici, ma solo uno ha aderito all’invito. I lavori sono stati quindi aggiudicati all’unico partecipante, la tedesca Polytan, con sede a Burgheim, che ha offerto il ribasso del 35,265% sull’importo posto a base di gara di 277.053,95 euro .Nei prossimi giorni saranno formalizzate le procedure di aggiudicazione e i lavori potranno così avere inizio a settembre.

La Provincia di Oristano sta intervenendo con immediatezza per sanare le situazioni di pericolo nelle strade provinciali dopo i devastanti incendi dei giorni scorsi. Un primo intervento è stato disposto lungo la provinciale Bonarcado – Santu Lussurgiu, per mettere in sicurezza un tratto di strada scosceso e compromesso dalla distruzione della vegetazione, segnalato con una nota congiunta dai sindaci dei comuni interessati. Il rischio di imminenti crolli è stato, comunque, escluso da una tempestiva verifica effettuata da una ditta specializzata incaricata dall’ufficio tecnico della Provincia. Oggi la ditta e gli operai della Provincia hanno avviato gli interventi di bonifica e stabilizzazione dei versanti prospicienti la strada, e di pulizia delle cunette e delle pertinenze stradali. I lavori non hanno comportato, nè comporteranno, la chiusura al traffico, con l’eccezione di eventuali blocchi temporanei della circolazione, regolati da un impianto semaforico, se ciò dovesse rendersi necessario per consentire l’esecuzione di particolari lavori in sicurezza.

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