Covid: 42 nuovi contagi e due decessi in Sardegna.
Sulla base di 1010 persone testate, i nuovi casi nell’Isola sono oggi 42, e sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 1.261 test.
I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 18 (uno in meno rispetto a ieri). I pazienti ricoverati in area medica sono 188 (2 in meno rispetto a ieri). I casi di isolamento domiciliare sono 3.371 (155 in meno rispetto a ieri).
Si registrano anche due decessi: un uomo di 77 anni e una donna di 94, entrambi residenti nella provincia del Sud Sardegna.
Dei 42 casi accertati nell’isola, 11 sono stati accertati nell’area metropolitana di Cagliari, 14 in provincia di Sassari, 16 in quella di Nuoro e 1 nel sud Sardegna.
In provincia di Oristano non sono stati registrati nuovi contagi, mentre Oristano città oggi sono state accertate 3 guarigioni.
Sulla base degli aggiornamenti sull’emergenza da Coronavirus comunicati dalle autorità sanitarie, a Oristano i casi di positività accertati sinora sono 1.272, i pazienti guariti 1.210, le persone ancora in cura 33, e i decessi 26. Due decessi non sono attribuibili al Covid.
I sindaci dei Comuni del Distretto sanitario di Oristano aderiscono alla manifestazione in difesa della sanità oristanese, e il 24 settembre sfileranno con la fascia tricolore, a Cagliari, insieme ai Comitati spontanei di cittadini. “Il diritto alla salute deve essere difeso in ogni sede e ad ogni livello – spiegano i sindaci del Comitato di Distretto Sanitario di Oristano -. La manifestazione dei Comitati spontanei dei cittadini dà maggiore forza alle nostre rivendicazioni istituzionali e fa sentire il peso di un disagio sociale che è sempre più grave e pressante. Il 24 settembre sfileremo tutti uniti per chiedere risposte concrete sulla gravissima situazione sanitaria di tutto il territorio del centro Sardegna”. L’appuntamento è per le 9, davanti alla Basilica di Bonaria, per poi proseguire a piedi verso via Roma, con sosta di fronte al palazzo della Regione.
Il Museo Diocesano Arborense aderisce all’edizione 2021 delle “Giornate Europee del Patrimonio”, con l’iniziativa dal titolo “Tutti inclusi. Viaggio nella storia Arborense”. La manifestazione (promossa a livello europeo dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione europea, e organizzata dal Ministero per i beni e le attività culturali, con le direzioni regionali dei Musei), che quest’anno ha il tema “Patrimonio culturale: Tutti inclusi!”, si svolge con successo dal 1991, in tutti i Paesi Europei, allo scopo di far conoscere ai cittadini il loro patrimonio culturale come elemento di unione e di differenza, strumento di scoperta e comprensione reciproca, e di incoraggiare alla partecipazione attiva per la salvaguardia e la trasmissione alle nuove generazioni. Il programma dell’iniziativa del Museo Diocesano Arborense prevede visite guidate (info e prenotazione 3425887847), a: 1) Museo Diocesano Arborense: la struttura museale ospita il Tesoro della Cattedrale e le mostre temporanee “Di Rame e di Vento” di Wanda Nazzari e “Visioni Concrete” antologica di Ermanno Leinardi, sabato 25 e domenica 26 , dalle10 alle 11.30 e dalle 18 alle19,30. 2) Biblioteca del Seminario: fondata nel 1834 dall’Arcivescovo Giovanni Maria Bua, la Biblioteca custodisce migliaia di antichi volumi,11 rari incunaboli e la seconda edizione della celebre Encyclopédie des sciences, des arts et des métiers; orari: sabato 25 e domenica 26, dalle 10.30 alle12, e dalle 17.30 alle 19. 3) Tombe bizantine: scoperte durante i lavori di ristrutturazione del sagrato della Cattedrale di Santa Maria Assunta del 1987, le tombe rappresentano uno dei più antichi esempi di sepolture paleocristiane databili al V-VI secolo d.C, orari: sabato 25 e domenica 26 dalle 11 alle12.30 e dalle 17 alle18,30. 4) Carceri ecclesiastiche: situate affianco del palazzo Arcivescovile, le cosiddette “carceri” sono costituite da piccoli vani, comunicanti tra loro. Gli ambienti sotterranei, ascrivibili ad un periodo compreso tra il XVII e il XVIII secolo, sono stati a lungo chiusi e inutilizzati. Orari: sabato 25 e domenica 26, ore11.15-12.45, e 17,15-18,45. Sabato 25 settembre, alle 19, nella sala San Pio X del Museo Diocesano, è previsto il recital pianistico di Sebastiano Bussu, a cura dell’Ente Concerti “Alba Pani Passino” di Oristano. Il biglietto di ingresso avrà il costo simbolico di 1 euro.
Prenderà il via, giovedì 23 settembre, la sezione a tema dedicata ai “Diritti Umani”, inserita nella programmazione della X edizione di “Leggendo ancora insieme”, e patrocinata dalla Regione e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Oristano. Durante le quattro giornate della rassegna letteraria si incroceranno letteratura, informazione, cinema, musica e teatro. Valeria Usala, Matteo Leone, Gherardo Colombo, Cathy La Torre, Claudia Aru, Marta Loddo, Milena Agus, Paolo Floris e Luca Cadeddu Palmas saranno i protagonisti delle quattro serate della sezione a tema dedicata ai “Diritti Umani”. Durante la rassegna sono previste anche numerose attività riservate alle scuole e, la sera, la proiezione di due film. Per partecipare alle attività è necessario essere in possesso del Green Pass, ed è possibile riservare i posti mandando un messaggio whatsapp al numero 3517470494. “Abbattere muri e silenzi colpevoli, recidere fili spinati e rendere porosi i confini tra gli uomini e i popoli. È la sfida del nostro tempo, da cogliere per elaborare strategie capaci di costruire un’etica basata sulla responsabilità e la cura. E permettere a ognuno di realizzare la propria individualità nella sua imprescindibile dimensione sociale e politica”. Le quattro serate inizieranno alle 21, e si svolgeranno tutte all’Hospitalis Sancti Antoni di Oristano. Le proiezioni dei due film, previste per venerdì 24 alle 17, e sabato 25 alle 18, si terranno, invece, nella sala conferenze sempre dell’Hospitalis Sancti Antoni Sarà Valeria Usala a inaugurare, giovedì 23 settembre, alle 21, la sezione a tema dedicata ai Diritti Umani. Nata vicino al mare e cresciuta in un mare di storie, Usala, affiancata da Marcello Marras e dalle letture di Paola Aracu, parlerà del suo romanzo fatto di coraggio e rabbia, di abbandono e amore negato, di rinascita e speranza. A seguire il concerto di Matteo Leone; il bluesman tabarchino racconterà, con le sue canzoni, storie che hanno come protagonista quel mar Mediterraneo che ha favorito incontri e scambi più di quanto abbia realmente diviso. Venerdì 24 settembre, alle 17, verrà proiettato “Gandhi”, film del regista Richard Attenborough, che parla della vita e dell’impegno politico di Gandhi, che accompagnò l’India all’indipendenza dal dominio inglese, promuovendo la non violenza e la disubbidienza civile. Alle 21, Gherardo Colombo, ex magistrato, giurista, saggista e scrittore, presenterà “La sola colpa di essere nati” (Garzanti, 2020), libro scritto a quattro mani con la senatrice a vita Liliana Segre. Ad accompagnare l’autore sarà Davide Corriga, mentre Michela Perinelli leggerà alcuni passi del libro. Sabato 25 settembre, alle 18, proiezione di “Angeli d’acciaio”, film di Katja Von Garnier, con protagoniste un gruppo di attiviste che, guidate dall’audace e determinata Alice Paul, si batte con coraggio per ottenere il diritto di voto per le donne americane di inizio ‘900. Alle 21, l’avvocata e attivista Cathy La Torre, accompagnata da Jimmy Spiga¸ presenterà il suo libro “Nessuna causa è persa”, che dà voce alle storie di chi ha subito violenze e aggressioni perché incarna una diversità. Dopo la presentazione, Claudia Aru si esibirà in “Sardigna caput mundi”, un concerto fatto di suoni e contaminazioni da tutti i continenti, che porta la Sardegna nel mondo e il mondo in Sardegna. Domenica 26 settembre, l’ultima serata inizierà, alle 21, con un reading musicale di Marta Loddo che, insieme alla sua loop-station TamaRa, racconterà l’ultimo romanzo di Milena Agus.
A seguire sarà l’autrice del libro, affiancata da Anna Maria Capraro, a parlare di “Un tempo gentile”, che racconta di un gruppo di migranti che arriva in un paesino campidanese. Qui l’ostilità e la diffidenza iniziale diventano curiosità, accoglienza e poi mescolanza, regalando al paese un tempo gentile. La sezione a tema dedicata ai “Diritti Umani” si conclude con lo spettacolo teatrale “Gramsci spiegato a mia figlia”. Paolo Floris e Luca Cadeddu Palmas racconteranno, attraverso la potenza comunicativa del gioco teatrale e della musica, la storia umana di Gramsci e i cardini del suo pensiero. Durante la sezione a tema sono numerose le attività realizzate nelle scuole locali: Scuola secondaria di I grado di Oristano e Palmas Arborea (I.C. 1 Oristano), “Ciao maestro”, incontro con l’autore Alessandro Q. Ferrari; “L’inferno spiegato male”, incontro con l’autore Francesco Muzzopappa; laboratorio grafico-artistico, con Piero Putzu. Scuola primaria Sa Rodia (I.C. 4 Oristano), laboratorio di letture ad alta voce, a cura di Isabella Tore e Francesca Pitzalis.
I.I.S “De Castro” di Oristano, “Conoscere il Servizio Civile”. Incontro con i volontari del Servizio Civile Osvic 2021; “Storia popolare dei sardi e della Sardegna”, incontro con l’autore Luciano Marrocu. Cpia 4 Oristano, laboratorio di graffiti, con Alessandro Virdis.
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