Oristanese ferito gravemente in un incidente. Arrestato per abusi sessuali su 12enne.
Grave incidente stradale sulla strada provinciale che da Solarussa porta a Siamaggiore.
Un 32enne di Oristano, mentre era alla guida della sua Lancia Delta, all’altezza del km 8 della strada tra Solarussa e Siamaggiore, ha perso il controllo dell’auto e, dopo aver urtato il guard rail, è “volato” attraverso un canneto per poi schiantarsi in un campo.
Soccorso dai Vigili del fuoco di Oristano, che lo hanno estratto dalle lamiere, l’uomo è stato trasportato con una ambulanza del 118 all’ospedale Brotzu di Cagliari, in codice rosso. L’uomo è ricoverato in rianimazione, in gravi condizioni.
I rilievi e gli accertamenti dell’incidente sono stati effettuati dai Carabinieri di Seneghe e Solarussa.
La Squadra Mobile della Questura di Oristano ha arrestato un uomo residente ad Oristano, per il reato di violenza sessuale pluriaggravata su una minorenne. L’uomo, durante l’interrogatorio di garanzia davanti al Gip, nel carcere di Massama, ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere. I primi fatti contestati risalgono al 2016, quando l’arrestato avrebbe abusato sessualmente di una ragazzina, all’epoca appena dodicenne, figlia di amici di famiglia. Le violenze sarebbero durate alcuni anni, sino al 2020, ed emerse solo di recente, quando la ragazzina aveva deciso di confidarsi con una amica, la quale, non reggendo il peso di quel segreto, ne aveva parlato con una persona adulta che ha subito contattato la Polizia. Secondo gli inquirenti, le indagini svolte da quel momento in poi avrebbero ottenuto i necessari riscontri “…e fatto emergere un quadro inquietante nel quale agli abusi sessuali, posti in essere dall’uomo in abituale stato di ubriachezza, seguivano minacce che si alternavano a regali che lo stesso faceva alla piccola per assicurarsi il suo silenzio”. Le violenze sarebbero avvenute all’interno dell’abitazione dove l’uomo risiedeva, durante le assenze della moglie, in una località marina dell’oristanese dove la coppia passava delle giornate in villeggiatura. Dopo aver rifiutato di rispondere alle domande del Gip, l’uomo è stato ricondotto all’interno delle celle del carcere dove rimarrà rinchiuso, in regime di custodia cautelare, in attesa del processo. Per i gravissimi fatti contestati, l’uomo dovrà rispondere “…di violenza sessuale pluriaggravata, perché commessa in danno di minore degli anni 14, mediante abuso di relazioni domestiche e per aver cagionato alla piccola, a causa della reiterazione delle condotte, un grave pregiudizio”.
Nell’anno scolastico appena iniziato, il suono della campanella è stato accompagnato dalle note di “Torneremo a scuola”, motivo musicale nato da un’idea della Polizia di Stato. Arrangiata da Roberto Granata, interpretata dalla Banda musicale della Polizia di Stato e cantata dai bambini del coro della scuola “Maria Chierichini” di Amelia, con la partecipazione di Red Canzian, “Torneremo a scuola” racconta, in musica, le emozioni degli studenti che dopo i mesi difficili della pandemia ripopolano le aule rimaste a lungo vuote a causa del Covid. Ora, finalmente, si torna alla normalità, anche se bisogna ancora rispettare le misure di protezione anti-Covid. Ed ecco, allora, che attraverso il linguaggio universale della musica, la Polizia di Stato ha festeggiato insieme ai più piccoli il rientro in classe. Da anni la Polizia di Stato è vicina agli studenti attraverso numerose iniziative, trasmettendo i valori della cultura della legalità e adottando, di volta in volta, codici di comunicazione diversi, per intercettare il più ampio numero di bambini e adolescenti. In questa prospettiva è nato per i piccoli “Il mio diario”, l’agenda scolastica destinata agli alunni delle scuole primarie (ottava edizione), mentre ai ragazzi più grandi sono destinate, tra le altre iniziative, “Una vita da social”, “Il pullman azzurro”, e “Train to be cool”. Le parole che compongono la canzone, scritta da Giuseppe Anastasi, sono semplici e toccano il cuore, perchè espressione della gioia dei più piccoli e di buon auspicio per il nuovo anno scolastico. Accompagnata da un video, le cui riprese sono state effettuate, a Roma, nella scuola intitolata a “Giovanni Palatucci” (uno dei tanti eroi della Polizia di Stato) nel quartiere San Basilio, la canzone è già intonata da tanti alunni delle scuole primarie e si appresta a diventare l’inno degli studenti d’Italia.
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