Salviamo Super Tv. Il sindaco di Oristano scrive al ministro Giorgetti.
Il sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, ha inviato una comunicazione al ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, per chiedere il reinserimento di Super Tv nella graduatoria relativa al processo di riposizionamento delle emittenti con il nuovo sistema di trasmissione digitale.
“L’esclusione determinerebbe la chiusura dell’unica emittente televisiva oristanese, con gravi ripercussioni sulla pluralità dell’informazione e sul mantenimento dei livelli occupazionali, questi ultimi già in difficoltà a causa della pandemia e dei problemi endemici del territorio isolano e ancora più della nostra provincia”, ha scritto il sindaco Lutzu, che di recente ha incontrato il direttore ed editore di Super Tv, Gianni Ledda.
Nei giorni scorsi era stato lo stesso Ledda ad annunciare l’imminente cessazione delle trasmissioni, a causa del provvedimento ministeriale, con contraccolpi anche sul personale. L’emittente attualmente impiega 3 dipendenti a tempo indeterminato e 4 giornalisti con contratto di collaborazione professionale che non vedrebbero rinnovata la propria posizione lavorativa per effetto dell’impossibilità a proseguire la propria attività editoriale, successivamente all’imminente switch off.
“Personale che, ininterrottamente, e senza un solo giorno di cassa integrazione, ha fornito un servizio informativo, di primaria importanza, a beneficio del territorio durante l’emergenza Covid- ha rimarcato il sindaco Lutzu -. Operatori che si sono adoperati con merito per realizzare, da sempre, spazi informativi di approfondimento su temi culturali, politici, amministrativi, religiosi e altro, collaborando con tutte le istituzioni presenti nel territorio”.
Il sindaco Lutzu ha chiesto al ministro Giorgetti la riammissione nella graduatoria, in considerazione anche dell’istanza di riesame presentata dall’Associazione Asculta, editrice di Super Tv.
“Chiedo di mettere in atto qualunque azione consentita e legittima – ha sostenuto Lutzu – per annullare o derogare al provvedimento di esclusione, originato da una errata interpretazione della legge, considerando come attenuante che la Sardegna rappresenta attualmente il bacino sperimentale del nuovo corso della tv digitale e, quindi, con maggiori rischi di incorrere in errori come questo, peraltro non pregiudizievoli verso altri soggetti, né pubblici, né privati, e deliberare la riammissione nella graduatoria Fsma relativa all’Area Tecnica n. 18.
Al di là degli aspetti tecnici e amministrativi – ha concluso il sindaco di Oristano -, non può sfuggire la gravità che la chiusura dell’emittente avrebbe per la nostra città e per il territorio, con il conseguente vuoto culturale e informativo che si creerebbe”.
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