Covid: a Oristano annullata la festa in piazza per Capodanno. Oggi 186 nuovi casi e 2 morti.
A Oristano niente festa in piazza per Capodanno e obbligo di mascherine all’aperto dal 23 dicembre.
Lo ha deciso, questa mattina, la giunta comunale che, in considerazione del sensibile aumento dei casi Covid in tutta Italia, ha annullato la festa in piazza per la notte di San Silvestro, e introdotto la misura dell’utilizzo delle mascherine anche all’aperto nel periodo delle feste in cui aumenta la circolazione delle persone.
“La Sardegna e Oristano in modo particolare vivono una condizione di vantaggio rispetto a tante altre zone d’Italia e d’Europa, ma è chiaro a tutti che il virus sta circolando sempre di più – ha spiegato il sindaco Andrea Lutzu -. Occorre adottare tutte le precauzioni e le misure utili a prevenire un aumento incontrollato dei casi. Dobbiamo anticipare il virus e difendere quelle libertà che in questi mesi siamo riusciti a riconquistare.
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, nei giorni scorsi, è stato molto chiaro – ha proseguito Lutzu -. Il premier ha invitato a difendere con i denti la posizione che l’Italia ha raggiunto, grazie a una gestione rigorosa della pandemia. Le sue parole, così come i ripetuti appelli del Capo dello Stato e quelli della comunità scientifica, non possono lasciare indifferenti. Da due anni combattiamo contro il virus e abbiamo imparato molto bene che una misura prudenziale adottata tempestivamente ha la capacità di incidere notevolmente sulla crescita dei casi.
A Oristano, i casi sono ancora pochi e siamo convinti sia necessario fare di tutto perché questa condizione non muti – ha sottolineato il sindaco-. Nelle ultime settimane abbiamo però notato un aumento dei contagi tra i più giovani, e questo è un dato che ci preoccupa. Così come ci preoccupano gli assembramenti incoraggiati dal clima di festa di questo periodo dell’anno.
Sulla base di queste considerazioni la giunta comunale ha deciso di sospendere i progetti già avviati per l’organizzazione della grande festa di San Silvestro. In piazza Roma si sarebbero dovuti esibire, tra gli altri, DJ Prezioso, uno dei più famosi e bravi animatori d’Italia, Lucido Sottile e Benito Urgu. Artisti che avrebbero sicuramente richiamato migliaia di persone.
Rinunciamo al programma nella convinzione che in questo momento sia una decisione tanto prudente quanto necessaria per tutelare la salute pubblica, arginare i rischi della proliferazione del virus e impedire di mandare in crisi un sistema sanitario già in grave sofferenza. Per gli stessi motivi introduciamo l’obbligo dell’utilizzo delle mascherine anche all’aperto e rivolgiamo un forte appello a tutti i cittadini a sottoporsi al vaccino”.
In Sardegna i nuovi casi confermati di positività al Covid sono 186, sulla base di 3.360 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 11.710 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 12 (stesso dato di ieri). I pazienti ricoverati in area medica sono 115 (4 in meno di ieri), mentre sono 4.085 i casi di isolamento domiciliare (32 in più di ieri). Si registrano anche due decessi: un uomo di 92 anni, residente nella provincia di Oristano e un’altra persona nella provincia di Nuoro. Dei 186 casi odierni, 25 sono riferiti alla provincia di Oristano, 58 all’Area Metropolitana di Cagliari, 35 alla provincia di Sassari, 41 a quella di Nuoro, e 27 al Sud Sardegna. A Oristano, nelle ultime 24 ore, sono stati accertati 6 nuovi casi di positività e 5 guarigioni. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria i casi rilevati in città sono 1.446, i pazienti guariti 1.365, quelli attualmente positivi 45, e i decessi 28.
Con la pubblicazione degli ultimi 5 contributi si completa il progetto Tabularium. Nel complesso sono 12 i contributi video nella Lingua Italiana dei Segni pensati per illustrare ai non udenti i documenti e le ricerche dell’Archivio Storico municipale di Oristano. “Il progetto si inserisce in un ampio programma per la valorizzazione del patrimonio archivistico e punta a valorizzare il nostro patrimonio culturale e concretizzare soprattutto l’approccio inclusivo volto a sviluppare l’accessibilità – ha spiegato l’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna -. I contenuti sono, ovviamente, a disposizione di tutti e offrono approfondimenti culturali di grande interesse per la storia della città”. “Con gli ultimi 5 filmati – ha precisato la responsabile dell’Archivio storico Antonella Casula – l’Archivio rende disponibile, attraverso uno strumento di facile utilizzo e grande diffusione, la rete, non solo ciò che è accessibile al pubblico nella sala studio, ma anche le ricerche e le riflessioni curate da studiosi che, a vario titolo, sono impegnati in attività differenti, come la conservazione, tutela, valorizzazione dei beni culturali archivistici gelosamente custoditi nell’archivio del Municipio. Il sito del comune, le pagine social Facebook, Instagram e il canale YouTube dell’Archivio diventano la sala studio virtuale, un mezzo per raggiungere o per essere raggiunti nella ricerca delle fonti per la storia”.
“Tabularium – ha detto ancora l’assessore Sanna – ha il valore aggiunto dato dalla volontà di includere nella comunicazione e diffusione dei contenuti di tipo storico, curati dall’archivio, anche le persone non udenti, una sensibilità che qualifica e contraddistingue l’operato di un servizio che vuole ampliare il proprio pubblico”.
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