Coronavirus: nell’Isola1.124 nuovi casi e 10 morti.

Oltre ai 1.224 nuovi casi, sulla base di 2.807 persone testate, con 19.883 tamponi processati fra molecolari e antigenici, la Sardegna nelle ultime 24 ore deve purtroppo registrare anche 10 morti.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 30 (come ieri). I pazienti ricoverati in area medica sono invece 291 ( 4 in più di ieri ), mentre sono 22.775 i casi di isolamento domiciliare (475 in più rispetto a ieri).

I decessi riguardano un uomo di 64 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna; tre uomini di 52, 74, e 87 anni, e una donna di 92 anni, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; tre uomini di 76, 88 e 91 anni, residenti nella provincia di Sassari; e due uomini di 79 e 91 anni, residenti nella provincia di Nuoro.

Per fare arrivare la droga (hascisc e cocaina) in Italia la nascondevano nelle cisterne piene divino o all’interno dei blocchi di cemento usati come contrappesi nelle gru, ma sono stati scoperti dai Carabinieri. Diciannove componenti un’organizzazione criminale specializzata nel traffico di droga tra Spagna, Sardegna, Piemonte, Lombardia, Lazio e Abruzzo, sono stati arrestati dai Carabinieri dì Cagliari. Undici dei 19 criminali sono stati arrestati in Sardegna (10 a Cagliari e uno a Oristano), mentre i capi dell’organizzazione si trovavano a Torino, dove sono state arrestate otto persone, compresi tre broker che importavano la droga dalla Spagna, la facevano arrivare a Torino e poi in Sardegna. Dalla Spagna, secondo quanto accertato dai carabinieri, venivano importati dai 1500 ai duemila chili di droga ogni due mesi, 500 dei quali destinati al mercato sardo. Dopo l’inizio delle indagini nel 2016, quando era stato scoperto in Colombia un traffico di droga destinato alla Sardegna, nel febbraio del 2017 i Carabinieri avevano scoperto un carico di circa ottocento chili di hascisc nascosti nei contrappesi di una gru, destinata a un imprenditore edile di Cagliari. Tre i cagliaritani che gestivano nell’Isola lo spaccio di hascisc e cocaina che arrivava dalla Spagna, con la droga che veniva nascosta a casa di minorenni incensurati. Durante l’operazione antidroga (che nel tempo ha visto indagate complessivamente 70 persone) i Carabinieri hanno sequestrato 1.200 chili di hascisc, 5 kg di cocaina, 6 chili e mezzo di marijuana, 20 grammi di eroina e 68 piante di cannabis indica. L’organizzazione criminale aveva molta liquidità, che ripuliva (accertato anche un caso di riciclaggio per diecimila euro al casinò di Saint Vincent) e poi investiva in immobili, bar e attività commerciali.