Covid: un nuovo decesso e 181 nuovi casi a Oristano. Nell’Isola 2.927 ulteriori contagi.
A Oristano è stata accertato un nuovo decesso attribuibile al Covid. Si tratta di una donna di 92 anni. In Sardegna i nuovi casi confermati di positività sono 2.927 (di cui 2.645 diagnosticati da antigenico).
Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 19.231 tamponi.
I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 31 (1 in più di ieri), quelli ricoverati in area medica sono 400 (3 in meno di ieri), mentr sono 34.901 sono i casi di isolamento domiciliare (915in più rispetto a ieri).
Si registrano anche 8 morti: oltre alle 92enne di Oristano, sono deceduti una donna di 85 e un uomo di 69 anni, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; due uomini di 68 e 80 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna; due uomini di 56 e 74 anni, più due di 79 anni, residenti nella provincia di Sassari.
Nelle ultime 24 ore sono stati accertati a Oristano città 181 nuovi casi di positività e 136 guarigioni.
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria i casi rilevati a Oristano sono 3.548, i pazienti guariti 3.117, i casi attualmente positivi 575, e i decessi 31.
A Oristano è stata presentata, questa mattina, in Prefettura, nel corso del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, la relazione tecnica sulla Sartiglia 2022, prevista il 27 febbraio e il 1° marzo prossimi. È stata esaminata l’organizzazione in merito alle fasi della vestizione, a numero chiuso e con accesso contingentato, del corteo, dell’incrocio delle spade sotto la stella in piazza Duomo, e della benedizione finale de su Componidori. Alla riunione, presieduta dal prefetto di Oristano Fabrizio Stelo, erano presenti il questore, il comandante provincialie dei Carabinieri, e quelli della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco, il sindaco di Oristano e il presidente della Fondazione Sartiglia. Il percorso, con il corteo che dalla casa del Gremio si sposterà lungo le vie del centro fino alla piazza Duomo, durerà circa un’ora. L’organizzazione curerà con apposito servizio d’ordine il rispetto dell’obbligo di green pass rafforzato e dell’uso dei dispositivi di protezione individuale con mascherine Ffp2 anche all’aperto. Il questore e il sindaco di Oristano provvederanno a regolamentare, con apposite ordinanze, i dettagli tecnici di rispettiva competenza.
Nella sala consiliare del Comune di Oristano è stato presentato alla città e alle organizzazioni economiche il bando del Fondo Creo (Credito Oristanese). Il progetto, inserito tra le iniziative istituzionali volte a promuovere lo sviluppo socio-economico del territorio, è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e ha come partner l’Ente Nazionale per il Microcredito e il Banco di Sardegna. Il bando pubblicato il primo febbraio scorso prevede, oltre all’erogazione del microcredito, la possibilità di ricevere un voucher d’avvio d’impresa a fondo perduto, pari al 20% dell’importo finanziato, quest’ultimo non può superare i 50 mila euro. “Abbiamo un’occasione unica nella quale il Comune, l’Ente Nazionale per il Microcredito e il Banco di Sardegna, attraverso il Fondo Creo, con una azione di affiancamento degli operatori economici potranno contribuire alla riqualificazione e allo sviluppo dell’ambito cittadino di Oristano Est – ha detto il Sindaco Andrea Lutzu aprendo l’incontro -. Il Fondo si aggiunge ad altre azioni per le quali Oristano e l’area vasta disporranno di 100 milioni di euro. Credo che nei prossimi anni Oristano si giocherà molto del suo futuro e dipenderà molto dalle persone cogliere le opportunità che ora abbiamo per i nostri figli”. Giannina Balia (Responsabile Direzione Territoriale Sardegna Centro Banco di Sardegna) ha sottolineato “l’onore di partecipare a queste iniziative perchè rientra nella storia del Banco di Sardegna collaborare per sostenere lo sviluppo economico del territorio”. All’incontro di presentazione era presente anche Paolo Rita (Referente dell’Ente Nazionale per il Microcredito): “L’Ente si è impegnato con entusiasmo nel Fondo Creo perchè si pone l’obiettivo dell’inclusione sociale e finanziaria dei cittadini e delle piccole imprese che hanno maggiori difficoltà di accesso al credito”. “Soprattutto dopo un periodo difficile, con effetti che dureranno per diverso tempo, stiamo cercando di dare una mano alle imprese che si possono insediare o rilanciare le loro attività – ha evidenziato l’Assessore alla Programmazione Angelo Angioi -. Verificheremo nel tempo gli effetti della misura e siamo pronti a fare i correttivi se sarà necessario”. Per Paola Del Fabro (Responsabile Ufficio Finanza d’Impresa e Crediti Speciali del Banco di Sardegna) “è importante continuare a creare le sinergie per valorizzare al massimo le competenze di ciascuno e usare bene le risorse destinate allo sviluppo, aiutando i piccoli operatori a crescere”. Il compito di illustrare le caratteristiche del Fondo è toccato a Giuseppe Pirisi (Responsabile Microcredito del Banco di Sardegna): “Creo nasce per sostenere chi intende avviare o rilanciare attività economiche nell’ambito del Programma Oristano Est. Attraverso lo strumento del microcredito, professionisti, cooperative e piccole imprese con partita Iva da meno di 5 anni (ma non Spa, srl o aziende agricole) con basso fatturato e non grave situazione debitoria, possono accedere a un finanziamento massimo di 50mila euro, garantito dallo Stato per l’80%, per 8 anni con un tasso agevolato. In più il Comune di Oristano eroga un voucher d’avvio d’impresa a fondo perduto pari al 20% dell’importo finanziato. Il beneficiario è aiutato da un tutor qualificato per l’assistenza nella fase di avvio e per il monitoraggio dell’attività per un periodo di cinque anni. Le due filiali del banco di Sardegna di Oristano sono attive per fornire agli interessati informazioni, consulenza qualificata e supporto per l’avvio delle procedure”. Alla conferenza sono intervenuti i rappresentanti delle associazioni produttive, tra gli altri Confartigianato, LegaCoop e Confapi, che hanno chiesto informazioni e chiarimenti, evidenziando l’importanza dello strumento ed esprimendo la volontà di collaborare per lo sviluppo di Oristano Est.
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