Covid: 2.589 nuovi casi (349 in provincia e 89 a Oristano) e 4 morti in Sardegna.

Sempre alto in Sardegna il numero dei contagi. Nelle ultime 24 ore i nuovi casi confermati di positività al Covid sono 2.589 (di cui 2.050 diagnosticati da antigenico).
Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 12.518 tamponi
I ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 19 (uno in più di ieri), quelli ricoverati in area medica 334 (6 in più rispetto a ieri), mente sono 25.765 i casi di isolamento domiciliare (450 in più nelle ultime 24 ore).
Si registrano anche 4 decessi: 1 donna di 79 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari; 2 donne di 78 e 100 anni, residenti nella provincia di Sassari; e 1 donna di 93 anni, residente nella provincia di Oristano.
Dei 2.589 casi odierni, 349 sono riferiti alla provincia di Oristano, 574 all’Area Metropolitana di Cagliari, 971 alla provincia di Sassari, 233 a quella di Nuoro, e 462 al Sud Sardegna.
A Oristano sono stati accertati 85 nuovi casi di positività e 59 guarigioni.
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria i casi rilevati in città sono 5.194, i pazienti guariti 4.567, i casi attualmente positivi 590, e i decessi 34.

La mostra “Costruttori di stelle – Star makers” si avvia a chiudere i battenti. Per la giornata conclusiva, sabato 19 marzo, alle 18, nella sede espositiva del Foro Boario, l’assessorato alla Cultura del Comune di Oristano e la Fondazione Oristano hanno programmato una performance dell’artista olandese, Tineke Smith, dedicata alla stella, con musiche composte ed eseguite da Christan Blaha. “Si tratta di un omaggio all’arte, alla città di Oristano e alla Sardegna e vuole essere di buon auspicio per questo spazio dedicato all’arte contemporanea aperto pochi mesi fa e che ha già dimostrato di avere grandi qualità e potenzialità – ha spiegato l’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna -. La serata evento ospiterà anche un breve omaggio musicale, con voce e chitarra di Paolo Costa, che proporrà un brano inedito di Lucio Dalla dedicato alle stelle. La mostra, che traeva ispirazione dalla più nobile tradizione oristanese e si è proiettata verso il futuro con le straordinarie opere di sette artisti provenienti da tutto il mondo (Akira Inumaru, Hans Georg Berger, Jean Claude Borowiak, Evelyne Galinski, Gigi Rigamonti, Alejandro Robles e Tineke Smith) ha riscosso un grande successo, grazie alle straordinarie opere esposte”. Sabato, i visitatori potranno partecipare a un evento inedito e ammirare un’opera contemporanea dinamica come la performance, che coinvolge il corpo, il movimento, i segni e la musica, in una forma d’arte che vive nel momento in cui nasce e che lascia una traccia universale in ogni persona che parteciperà all’azione artistica. “La chiusura della mostra “Costruttori di stelle” consente di tracciare un bilancio su una operazione culturale e artistica che il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna hanno voluto determinare in uno spazio che per lungo tempo è rimasto chiuso, con una storia antica dove lo scambio, il mercato, la festa e la collettività hanno segnato il Foro Boario – ha sottolineato Bianca Laura Petretto, curatrice dell’esposizione internazionale -. “Costruttori di stelle” -, che ha ospitato sette artisti internazionali che hanno viaggiato per creare, proprio in questo luogo, nuovo e carico di storia, per conoscere, per confrontarsi, per vivere e far vivere l’arte contemporanea. Sette pionieri che hanno messo a disposizione le loro opere, creando esperienze uniche e irripetibili, come la performance di Tineke, il mandala che si dissolverà di Borowiak e Galinski, ma anche le opere inedite di Robles, di Akira, i milioni di anni, gli scarti delle stelle caduti sulla terra di Rigamonti o gli sguardi spirituali di Berger”. Per Bianca Laura Petretto “…il Foro Boario con l’arte contemporanea è rinato sotto una buona stella, e ci auguriamo che diventi una fucina sperimentale, un luogo espositivo dinamico, uno spazio dell’ospitalità, dello scambio e del commercio. Un Museo di arte contemporanea dinamico, veramente innovativo e originale, dove gli artisti producono nella bottega neo rinascimentale del Foro Boario, scambiano e vendono le opere, realizzano e creano arte e cultura in una dimensione internazionale”. “Il Foro Boario – ha concluso l’assessore Sanna -, dopo la conclusione dei lavori e l’inaugurazione, nei mesi durante i quali ha ospitato questa bella mostra di respiro internazionale è stato un esempio di museo all’avanguardia nel campo dell’arte contemporanea, con uno stile e un progetto innovativo, dove le persone hanno scoperto che l’arte può essere un veicolo di bellezza e conoscenza per tutti”.

La giunta comunale di Oristano, su proposta dell’assessore all’Ambiente, Gianfranco Licheri, ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per l’adeguamento e l’ammodernamento del Centro di riuso. “Con un progetto da 998 mila euro partecipiamo al bando del Ministero della Transizione ecologica per potenziare il centro del riuso – spiega il sindaco Andrea Lutzu -. Il Centro del riuso ha una forte valenza sociale, perché attraverso il recupero degli oggetti non più utilizzati mette a disposizione dei cittadini più svantaggiati beni che non hanno esaurito il loro ciclo vitale”. “Partendo dall’esperienza maturata in questi anni e dall’analisi dei risultati raggiunti in termini di riduzione dei rifiuti conferiti a smaltimento e dei beni recuperati, il progetti punta a infrastrutturare completamente i locali per garantirne la piena funzionalità – sottolinea l’assessore all’Ambiente Gianfranco Licheri -. Accanto ai laboratori di falegnameria e ciclomeccanica, si prevede l’allestimento di quelli di tappezzeria e sartoria, oltre all’allestimento dei magazzini e delle aree espositive”. Il centro del riuso di via Oslo è ospitato in un capannone di 700 metri quadrati, adiacente al centro comunale di raccolta. Al fine di implementare l’interazione tra le due strutture è stato realizzato un collegamento che consente agli utenti di poter agevolmente conferire i beni per i quali si prevede un possibile riutilizzo direttamente al centro del riuso. Il centro dispone di un locale adibito a front-office e archivio, e di un’area esterna di 3.100 metri quadrati. Il centro ospita laboratori di riparazione, una zona per l’accettazione e una ampia zona per lo stoccaggio dei materiali. “A livello regionale sono ancora pochi i centri del riuso, prevalentemente insediati nei grossi centri urbani – aggiunge l’assessore Licheri -. Oristano, Sassari e Cagliari rappresentano, con alcune differenze, le uniche strutture realmente funzionanti, ma solo quello di Oristano è strutturato per poter realmente recuperare i materiali, operando semplici attività di manutenzione, non limitandosi alla semplice raccolta e ridistribuzione dei beni. Il valore aggiunto del nostro centro del riuso è rappresentato dalla disponibilità dei volontari e dalla presenza dei laboratori di riparazione dei beni, che possono consentire un futuro di autofinanziamento e di paragonarsi alle realtà virtuose presenti in altre parti dell’Italia. Oltre ad incentivare il riutilizzo di beni altrimenti destinati a discarica, il progetto portato avanti dall’amministrazione comunale con le associazioni di volontariato persegue il fine di dare occupazione a persone che vivono in condizioni economico-sociali disagiate, che possono apprendere e cimentarsi in lavori di falegnameria, officina riparazione biciclette, riparazione manufatti vari, officina, fabbro”. Il progetto di potenziamento prevede il miglioramento della struttura e l’installazione di nuovi impianti, con i nuovi allacci idrici e fognari, l’adeguamento di quello elettrico e di illuminazione con un impianto fotovoltaico. Si prevede l’acquisto di un carrello elevatore elettrico e di un transpallet, l’allestimento dei magazzini e delle aree espositive, l’acquisto di attrezzature per il laboratorio di falegnameria e una cabina di verniciatura, le attrezzature per il laboratorio di ciclomeccanica, per la legnaia, per il laboratorio di tappezzeria e sartoria e per gli uffici amministrativi.

In Sardegna i prezzi al dettaglio corrono più che nel resto d’Italia. Lo ha denunciato, oggi, Adiconsum Sardegna, commentando i dati definitivi sull’inflazione di febbraio diffusi dall’Istat. Mentre la media italiana dell’inflazione è al 5,7%, in Sardegna i listini al dettaglio sono aumentati, a febbraio, del +6,1%, piazzando l’Isola al 6° posto tra le regioni italiane dove i prezzi salgono di più. Questo, secondo Adiconsum, si traduce in un maggior esborso, considerando la spesa per consumi annua di una famiglia “tipo” residente in Sardegna, pari a +1.622 euro a nucleo. “I dati diffusi oggi dall’Istat – ha detto il presidente Giorgio Vargiu – confermano il nostro allarme sul caro-prezzi nella nostra isola, e sul fatto che i listini al dettaglio crescano più velocemente rispetto al resto d’Italia. Considerata la situazione di emergenza attuale servono misure straordinarie, a partire da prezzi amministrati per i beni di prima necessità, come alimentari, luce, gas e carburanti, per evitare che migliaia di piccole imprese locali vadano in default e che le famiglie della Sardegna si impoveriscano ulteriormente, con conseguenze devastanti per l’economia dell’isola”.

Sono riaperti i termini per la presentazione delle domande per gli “Indennizzi agli operatori economici della pesca per sgombero di specchi d’acqua interessati da esercitazioni militari – E.F. 2022″. I soggetti interessati hanno tempo fino al 25 marzo. Gli operatori economici della pesca interessati dagli sgomberi a mare per le esercitazioni militari possono inoltrare le domande al Comando Militare Esercito Sardegna – Ufficio Personale, Logistica e Servitù Militari – Via Torino n. 21 – 09124 Cagliari, (esclusivamente a mezzo Posta elettronica certificata all’indirizzo cme_sardegna@postacert.difesa.it), utilizzando esclusivamente l’allegata modulistica.Eventuali informazioni possono essere assunte presso il servizio AA.PP., Suape e Agricoltura.

Da oggi sono cambiati gli orari di apertura di alcuni uffici del distretto socio-sanitario di Oristano, in via Carducci 41. Gli uffici anagrafe assistiti (scelta e revoca del medico e del pediatra), esenzioni ticket, rapporti internazionali, ricoveri extraregione saranno aperti al pubblico dal lunedì al giovedì, dalle 8 alle11 La scelta e revoca del medico di famiglia può essere effettuata anche online: https://www.sardegnasalute.it/sceltamedico . Le esenzioni per reddito E02 sono prorogate automaticamente fino al 31 marzo prossimo. Ulteriori informazioni e numeri di telefono degli uffici sono consultabili al sito: www.asloristano.it .
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