Zorro sta arrivando. Covid: in Sardegna 1.099 nuovi contagi (23 a Oristano) e 5 morti.
Lunedì scorso, mentre il sole tramontava e una bellissima luna piena cominciava a risorgere in tutto il suo splendore dopo l’eclisse della notte precedente, decine di imbarcazioni condotte da misteriosi spadaccini mascherati hanno fatto rotta simbolicamente verso Oristano.
È lì che il 28 maggio si terrà il “Terzo Raduno Mondiale degli Zorro”, riuniti per rendere alla zeta (che oggi sui carri armati russi in Ucraina è diventata simbolo di morte) il suo significato di giustizia e di ribellione contro le oppressioni.
La regata (canoe, kayak e dragoni del Circolo nautico di Oristano) è avvenuta tra i canneti, in un canale vicino a Cabras, che nell’occasione rappresentava tutti i fiumi della Terra: dal Gange al Rio delle Amazzoni, dal Mississipi alla Senna, dal Tamigi al Mekong.
C’erano Zorro di tutte le età, e fra loro Zorro-Nicola Vykhodtsev, attuale campione del mondo di canoa, canadese nato in Ucraina ma che gareggia per i colori dell’Italia.
Mentre il sole spariva oltre le canne Zorro-Gavino Murgia in piedi su un dragone ha eseguito col sassofono la sua “Preghiera alla Luna”. Un momento ipnotico che ha emozionato tutti gli Zorro sulle imbarcazioni e quelli che ascoltavano da terra.
A Oristano, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 23 nuovi contagi e 37 guarigioni dal Covid. Il totale dei casi rilevati fino a questo momento in città è salito a 7.390, i pazienti guariti sono 7.003, i casi attualmente positivi 337, e i decessi 44.
In Sardegna i nuovi casi confermati di positività al Covid sono 1.099 (di cui 909 diagnosticati da antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 6779 tamponi.
I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 11 (+1), quelli ricoverati in area medica 225 (-11), mentre sono 22.852 sono i casi di isolamento domiciliare (963 in meno rispetto a ieri).
Si registrano anche 5 decessi: una donna di 59 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari; due donne di 94 e 95 anni più due uomini di 91 e 92, residenti nella provincia di Oristano.
Dei 1.099 casi odierni, 119 sono riferiti alla provincia di Oristano, 350 all’Area Metropolitana di Cagliari, 196 alla provincia di Sassari, 155 a quella di Nuoro, e 279 al Sud Sardegna.
Dopo due anni di sospensione causata dall’emergenza Covid, l’attività chirurgica negli ospedali Mastino di Bosa e Delogu di Ghilarza è pronta a ripartire. Nel presidio di Bosa giovedì 19 maggio saranno nuovamente operativi i ricoveri e gli interventi in day surgery e saranno potenziati quelli di chirurgia ambulatoriale, endoscopia chirurgica, ecocolordoppler, proctologia. Una ripresa resa possibile dal rafforzamento dei turni del Pronto Soccorso tale da poter riportare i chirurghi anche alle attività di sala operatoria. Un analogo riavvio è in programma, a giugno, all’ospedale Delogu di Ghilarza e riguarderà le attività di day surgery chirurgico, urologico e ortopedico (chirurgia della mano), della diagnostica ecocolordoppler e flebologica e dell’ambulatorio Alzheimer. Sempre al Delogu è prevista, a partire dal mese prossimo, l’apertura del day hospital epatologico, dell’ambulatorio controllo pace maker e dello scompenso cardiaco, dell’ambulatorio celiachia e malattie infiammatorie croniche, in sinergia con gli specialisti del San Martino di Oristano. “In questi mesi abbiamo lavorato, e stiamo lavorando, per tornare gradualmente alle attività ordinarie, così da garantire alla popolazione del Guilcier e della Planargia, che si prepara ad affrontare i flussi turistici estivi, una risposta sanitaria più efficace e completa – ha detto il direttore generale della Asl di Oristano, Angelo Serusi -. Il ripristino della chirurgia programmata è, in questo senso, un passo in avanti importante, che porta la firma non solo della direzione strategica, ma di tutti gli operatori sanitari che hanno fortemente voluto tornare in sala operatoria per fornire in loco questo servizio ai cittadini”.
Prima giornata di regate, nel Golfo di Oristano, per i novanta atleti della Formula Kite Youth World Championship 2022.
Le atlete e gli atleti hanno lasciato la terraferma nel primo pomeriggio per cominciare le regate solo intorno alle 16, quando le condizioni meteomarine hanno consentito l’avvio delle competizioni. Si ricorda che lo start può avvenire ogni giorno a partire dalle 11 (lo slittamento di oggi è stato causato dal vento debole).
In tutto sono state 16 le regate: due flotte uomini U21 (blue and yellow), una flotta donne U21, e una A’s Youth Foil che comprende sia gli U15 che gli U17.
La prima classifica, al termine della prima giornata di regate mondiali, vede al comando, tra gli atleti, Maximilian Maeder di Singapore, Riccardo Pianosi del Team Italia, e Qibin Huang del Team Cina. Tra le atlete, Nina Arcisz e Julia Damasiewicz del Team Polonia si trovano rispettivamente al primo e al terzo posto, tra loro Gal Zuckerman del Team di Israele.
Fino a domenica 22 maggio, ogni mattina alla stessa ora (le10) gli atleti si riuniranno per il rider’s meeting, mentre il pubblico potrà seguire le regate dalla spiaggia. Sabato 21 e domenica 22 maggio il “Formula Kite Youth World Championship 2022” giungerà alle fasi finali, che saranno seguite in diretta mondiale e con commento tecnico in inglese.
Le categorie in acqua saranno quelle Under 21, 17 e 15, con le atlete e gli atleti che dovranno seguire il regolamento che sarà osservato alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Sul lungomare di Torregrande è sorto un villaggio, che ospita gli atleti, e un palco da cui saranno trasmesse in diretta le immagini che la regia internazionale girerà nel Golfo di Oristano. Inoltre, nel pomeriggio di sabato e domenica si darà spazio ai talks su sport e cultura del mare: presente il Ceas del Comune di Oristano e la biologa marina Valeria Andreotti, il presidente della Federazione Regionale Vela III zona Corrado Fara, e il professore Salvatore Melis, coordinatore provinciale e docente educazione fisica e di metodologia allenamento della facoltà di Scienze Motorie Università di Cagliari. Nel pomeriggio di domenica ci saranno anche i collegamenti in diretta con l’olimpionico di canottaggio Stefano Oppo e il tecnico olimpionico della Federazione di Canoa e Kayak Stefano Loddo.
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