Covid: nell’Isola 3.784 nuovi contagi (422 in provincia e 110 a Oristano) e un morto.
Numero dei contagi Covid sempre più alto in Sardegna. Nelle ultime 24 ore i nuovi casi confermati di positività sono stati 3.784 (di cui 3.465 diagnosticati da antigenico).
Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 12.599 tamponi, per un tasso di positività (il rapporto tra nuovi positivi e tamponi processati) che scende dal 44,4 al 30 per cento.
I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 11 (3 più di ieri), quelli ricoverati in area medica 150 (18 in più nelle ultime 24 ore), mentre i casi di isolamento domiciliare sono 30.995 (1539 in più rispetto a ieri.).
Si registra il decesso di una donna di 94 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna.
Dei 3.784 casi odierni, 422 sono riferiti alla provincia di Oristano, 892 all’area metropolitana di Cagliari, 744 alla provincia di Sassari, 514 a quella di Nuoro, e 1.212 al Sud Sardegna.
A Oristano si sono registrati 110 nuovi contagi e 38 guarigioni dal Covid.
Il totale dei casi rilevati fino a questo momento in città è così salito a 8.767, i pazienti guariti sono 8.136, i casi attualmente positivi 574, e i decessi 51.
La nomina dell’arcivescovo di Cagliari, monsignor Giuseppe Baturi, a segretario generale della CEI è stata accolta con grande soddisfazione da tutti i vescovi sardi. Soddisfazione ribadita in una nota da monsignor Antonello Mura, vescovo di Nuoro e di Lanusei, e presidente della Conferenza Episcopale Sarda. “Gratitudine e gioia desidero esprimere a nome di tutti i Vescovi sardi – ha scritto nel comunicato monsignor Mura -. Gratitudine a Papa Francesco per aver scelto monsignor Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari, a svolgere il compito di Segretario Generale della CEI; gioia per la Sardegna, che vede un suo Vescovo chiamato a un impegno di comunione e di servizio per tutta la Chiesa italiana. Sono certo – ha concluso monsignor Mura – che le doti umane ed episcopali di monsignor Baturi, unite alla sua riconosciuta e apprezzata esperienza nella CEI, aiuteranno il cammino sinodale intrapreso della Chiesa italiana. La preghiera e la condivisione lo accompagnano, così come la nostra invocazione alla Vergine di Bonaria, patrona massima della Sardegna”.
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