Lug 28

Si ferisce mentre taglia del sughero, 18enne muore dissanguato a San Leonardo.

Un tragico incidente sul lavoro, a San Leonardo, ha causato la morte di Filippo Bua, 18enne di Alà dei Sardi.

Intorno alle 9 di questa mattina, nella frazione di Santu Lussurgiu, in località Badd’e Pedrosa, Filippo Bua, insieme ad altri opera di una ditta di Alà dei Sardi, stava estraendo del sughero, quando accidentalmente si è ferito con una accetta, la cui lama sarebbe rimbalzata sul sughero colpendolo alla gola all’altezza della vena giugulare, recidendola e decedendo dopo pochi attimi dissanguato.

Gli altri operai hanno tentato di tutto per frenare la forte perdita di sangue, ma non c’è stato niente da fare.

Sul posto, oltre al personale del 118, sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Santu Lussurgiu, della Compagnia di Ghilarza e del Nucleo Investigativo di Oristano, per i rilievi e le indagini del caso. Sul luogo sono giunti anche il Pm Armando Mammone ed il medico legale Roberto Demontis.

Al termine delle operazioni la salma è stata consegnata ai familiari.

A Oristano si registra la 52esima vittima del Covid. Si tratta di un uomo di 88 anni che era ricoverato in ospedale.
Nelle ultime 24 ore in città si sono registrati anche 29 nuovi contagi e 21 guarigioni dal Covid.
Il totale dei casi rilevati fino a questo momento in città sale così a 10.034, i pazienti guariti sono 9.410, i casi attualmente positivi 565, e i decessi, come detto, 52.
In Sardegna i nuovi casi confermati di positività al Covid sono 1.290 (di cui 1.201 diagnosticati da antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 5.828 tamponi.
I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 16 (+2), quelli ricoverati in area medica 74 (-11)., mentre sono 36.375 i casi di isolamento domiciliare (903 in meno rispetto a ieri).
Nell’isola si registrano altri 3 decessi: due donne di 80 e 88 anni, residenti nella provincia di Sassari; e un uomo di 75 anni, residente nella provincia di Nuoro.

Durante il prossimo fine settimana (29-31 luglio), il Compartimento della Polizia Stradale per la “Sardegna” sarà impegnato nell’operazione “Safe Holiday”, la cui finalità è il controllo delle ordinarie condizioni di sicurezza di ogni tipo di veicolo, anche a due ruote. La Polstarda, lungo le principali arterie stradali sarde, svolgerà servizi specifici che prevedono il controllo delle condizioni dei veicoli, sistemazione del carico, inefficienze tecniche, regolarità dei documenti del conducente e del veicolo, inosservanza dell’uso dei sistemi di ritenuta anche per i minori, al fine di prevenire e garantire la sicurezza stradale. All’operazione, promossa dalla Guardia Civil Spagnola, aderiscono tutti i paesi che fanno parte della cooperazione internazionale RoadPol, che si propone come scopo quello di ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali, aderendo al Piano d’Azione Europeo 2021-2030, con operazioni congiunte per contrastare le violazioni, e campagne tematiche sula prevenzione, informazione e comunicazione.

I Vigili del fuoco di Oristano sono dovuti intervenire sulla statale 131, poco prima dello svincolo per Santa Giusta, perchè un camion per la raccolta dei rifiuti, carico di cartone, aveva preso fuoco. Il tempestivo intervento dei Vigili ha evitato che l’incendio si propagasse anche al vano motore e all’abitacolo. Le operazioni di spegnimento sono durate alcune ore e per spegnere le fiamme sono state utilizzati più di quindicimila litri d’acqua. Illeso il conducente che, visto il fumo, ha immediatamente abbandonato il camion. Sul posto, oltre ai Vigili del fuoco, sono intervenuti gli uomini della Polizia Stradale, personale dell’Anas e della ditta titolare del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani.

“La Corte dei Conti della Sardegna e le autorità di controllo competenti dovranno verificare se i comportamenti scorretti messi in atto da Abbanoa e sanzionati dall’Antitrust possano configurare un possibile danno erariale”. E’ quanto afferma Adiconsum Sardegna, che risponde oggi agli utenti preoccupati dall’ipotesi che Abbanoa possa far pagare ai consumatori la sanzione da 5 milioni di euro inflitta nei giorni scorsi dall’Autorità per la concorrenza, aumentando le tariffe del servizio idrico integrato. “Stiamo raccogliendo le segnalazioni dei cittadini sardi che temono aumenti delle tariffe idriche – ha detto Giorgio Vargiu, presidente di Adionsum Sardegna , ma si tratta di una ipotesi del tutto inesistente e impossibile da realizzare. Innanzitutto perché le tariffe non vengono decise direttamente dal gestore ma dagli organismi di controllo del settore idrico, sia regionale che nazionale (Egas e Arera). In secondo luogo perché le tariffe vengono stabilite sulla base di appositi regolamenti emanati dall’Autorità nazionale, i quali escludono tassativamente che le sanzioni (non solo quelle dell’Agcm ma tutte in generale) possano essere tenute in considerazione per il calcolo delle tariffe da applicarsi ai consumi. Pertanto gli utenti possono stare tranquilli: così come è già avvenuto per le precedenti sanzioni, Abbanoa dovrà pagare con risorse proprie non derivanti dall’introito tariffario del servizio idrico integrato. Sorge però un altro problema – ha proseguito Vargiu -. Abbanoa è una azienda di totale proprietà pubblica e dunque le sanzioni che sono state comminate dall’Antitrust potrebbero configurare un danno erariale, ma non abbiamo notizia che l’azienda abbia intrapreso delle azioni di responsabilità verso coloro, dirigenti o amministratori, che hanno materialmente realizzato le pratiche commerciali scorrette sanzionate dall’Autorità”. La questione va, quindi, girata agli organismi che per legge sono preposti al controllo e alla verifica dei conti di Abbanoa, e per questo motivo Adiconsum ha deciso di inviare una segnalazione alla Commissione Controllo Analogo di Egas e alla Corte dei Conti della Sardegna “…affinché siano aperti i procedimenti di competenza, al fine di verificare i legittimi dubbi dei cittadini sardi, e siano accertati eventuali danni sul fronte erariale”.

Dalle ore 9 del 5 agosto alle ore 12 del 5 settembre si possono presentare le domande di iscrizione alle Ludoteche e Centri di aggregazione sociale del Comune di Oristano per l’anno educativo 2022/2023. Il servizio è rivolto ai minori di età compresa tra i 3 anni e i 10 anni. Le domande d’iscrizione o rinnovo (non saranno prese in considerazione le richieste pervenute prima delle date indicate) dovranno essere presentate sull’apposito modello reperibile sul sito del Comune, presso l’Urp e Informacittà. La domanda di ammissione dovrà essere corredata da tutta la documentazione richiesta e compilata in tutte le sue parti e dovrà essere presentata all’Ufficio Protocollo del Comune di Oristano (a mano o trasmessa per posta) oppure inviata per via telematica all’indirizzo mail istituzionale@pec.comune.oristano.it. L’iscrizione ha carattere annuale ed è riservata, in via prioritaria, ai residenti nel Comune di Oristano. La domanda di rinnovo potrà essere presentata soltanto per i minori in regola con l’iscrizione al precedente anno educativo 2021/2022 e che abbiano frequentato per un periodo superiore al 40% dei giorni di apertura nell’arco dell’anno (dalla data dell’inserimento al 30 giugno 2022), salvo giustificati motivi. Le domande di iscrizione saranno accolte in ordine di arrivo, secondo quanto disciplinato dal Regolamento Comunale disponibile sul sito istituzionale www.comune.oristano.it. Non è consentito inoltrare più di un’istanza per lo stesso minore. Considerate le finalità educative del servizio, al fine di consentire la massima fruibilità delle attività, si procederà alla sostituzione dei minori che non raggiungano, senza giustificato motivo, almeno quattro presenze nell’arco di un mese. Le eventuali richieste di iscrizione pervenute oltre il termine di scadenza non saranno accolte. Qualora i posti a disposizione non fossero interamente coperti dalle richieste presentate dai residenti nel Comune di Oristano, il servizio sarà aperto ai non residenti. I non residenti che avessero fruito del servizio per l’anno educativo 2021/2022 dovranno comunque presentare nuova richiesta di iscrizione. Una volta presentata la domanda di iscrizione ci si dovrà recare presso la Ludoteca/Cas prescelto per verificare l’effettiva ammissione alla frequenza e confermare l’iscrizione, a partire dal 26 settembre prossimo, ed entro il 06 ottobre. In caso contrario, l’iscrizione sarà ritenuta decaduta e potrà essere ammesso alla frequenza un nuovo minore. L’accesso al servizio è soggetto ad una quota di contribuzione definita dalla giunta comunale, determinata sulla base dell’Isee 2022 e del requisito della residenza. Quota di contribuzione residenti: i nuclei familiari con valore Isee fino ai 10.000 euro sono esenti; per i nuclei familiari con valore Isee superiore ai 10.000 euro la quota di contribuzione è stabilita in relazione alle differenti fasce di reddito; ai nuclei familiari che non provvederanno ad allegare l’attestazione Isee/Dsu sarà applicata la quota di contribuzione massima, relativa all’ultima fascia Isee. Quota contribuzione non residenti: sarà applicata la quota massima relativa all’ultima fascia Isee applicabile ai residenti.

Si apre ufficialmente il fine settimana più atteso dell’anno per il mondo del beach tennis, che si ritrova a Torre Grande, dove si disputeranno le partite del “BT 100 Eolo Beach Contest Proxienergy 2022”, che fa parte del calendario mondiale dell’International Tennis Federation. Dal 29 al 31 luglio si potrà assistere ad un grande spettacolo, con atleti provenienti da Italia, San Marino, Francia e Isola de La Reunion, Portogallo, Germania, Ucraina, Olanda, Spagna, Argentina, che si confronteranno nel doppio maschile e nel doppio femminile (montepremi da 10 mila dollari). Tra i nomi di spicco ci sono gli italiani Luca Andreolini e Filippo Boscolo, Niccolo Strano e Marco Faccini, Federico Galeazzi ed Edoardo Ponti. Tra le donne hanno confermato la loro presenza Noemi e Michela Romani, Giulia Renzi e Greta Giusti, Irene Mariotti ed Elena Francesconi. In concomitanza al “BT 100 Eolo Beach Contest Proxienergy 2022” si svolgeranno anche i tornei Fit di 4^categoria e Open “Al Naturale”: doppio maschile, doppio femminile, doppio misto. Grande spazio anche per i più giovani, con gli agonisti sardi del settore Under che potranno giocare un torneo Under 14, doppio maschile e doppio femminile. Sebastiano Cau, presidente dell’Eolo Beach Sports, ha presentato la manifestazione nel corso di una conferenza stampa. “Quello che possiamo definire a tutti gli effetti il circuito Atp del Beach Tennis – ha detto Cau – ritorna a far tappa ad Oristano. Arriviamo ad accogliere un evento di tale portata grazie ad un’esperienza ventennale che ci ha visto muovere i primi passi nella costruzione del movimento beach tennistico regionale per poi conquistarci una posizione di tutto rispetto all’interno della Federazione Italiana Tennis”. “L’idea della nostra associazione è sempre stata quella di provare, anno dopo anno, a migliorare quanto proposto l’anno precedente”, ha proseguito Diego Fratini, organizzatore e responsabile Eolo Beach Tennis. Per Luca Faedda, assessore al Turismo del Comune di Oristano, “Sport e turismo costituiscono un abbinamento naturale, tanto più se lo scenario è come quello di Torre Grande con lo sfondo del Golfo di Oristano. Le tante manifestazioni organizzate in questi anni hanno dimostrato che questo connubio funziona e anche questa volta, con i campionato internazionali di beach tennis, non mancherà di assicurare ottimi risultati in termini di promozione turistica e di ritorno economico”. “Da assessore allo Sport, ma ancora di più da uomo di sport – ha detto Antonio Franceschi, assessore allo Sport del Comune di Oristano -, non posso che fare i complimenti agli organizzatori di Eolo per questa nuova sfida, un torneo internazionale con quasi 200 partecipanti di altissimo livello”.

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