Ago 30

Covid: altri due decessi a Oristano.

Salgono a 56 le vittime del Covid a Oristano, dove, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 2 nuovi decessi. Si tratta di un uomo di 87 anni morto nella sua abitazione, e di una donna di 79 anni deceduta in ospedale.

In città si sono registrati anche 17 nuovi contagi e 43 guarigioni dal Covid. Il totale dei casi rilevati fino a questo momento sale a 10.649, i pazienti guariti sono 10.423, i casi attualmente positivi 164, e i decessi, come detto, 56.

In Sardegna i nuovi casi confermati di positività al Covid sono 722 (di cui 663 diagnosticati da antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 4.223 tamponi.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 11 (come ieri), quelli ricoverati in area medica 101 (come ieri), mentre sono 11.039 i casi di isolamento domiciliare (777 in meno rispetto a ieri).

Il bollettino regionale (che ancora non riporta la seconda vittima a Oristano) registra 7 decessi: 1 uomo di 93 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna; 1 donna di 97 anni, residente nella provincia di Nuoro; 1 uomo di 87 anni, residente nella provincia di Oristano; e 4 uomini di 80, 82, 83 e 88 anni, residenti nella provincia di Sassari.

Dei 722 casi odierni, 57 sono riferiti alla provincia di Oristano, 172 all’Area Metropolitana di Cagliari, 186 alla provincia di Sassari, 120 a quella di Nuoro, e 187 al Sud Sardegna.

Intanto, molti si chiedono come funzionerà la campagna vaccinale in autunno. È stato il direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità per l’Europa, Hans Kluge, a dare oggi le indicazioni per un autunno che nessuno sa ancora bene affrontare: “È prioritario il secondo booster di vaccino ai più vulnerabili. Stiamo anche esortando i Paesi a somministrare il vaccino antinfluenzale insieme al vaccino Covid-19”. Come si tradurranno queste esortazioni per l’Italia è ancora tutto da vedere, considerando che a sbrogliare la matassa dovrà essere il futuro governo, anche perchè si attendono per l’autunno dei vaccini aggiornati alle nuove varianti del virus: entro la prossima settimana dovrebbero arrivare le prime approvazioni da parte dell’Ema, partita oggi con le valutazioni di Pfizer e Biontech. Nelle ultime 24 ore nel nostro Paese si sono registrati 31.088 nuovi casi e 98 morti (il tasso di positività si attesta al 14,9%). In Italia non solo non siamo pronti a una nuova ondata di Covid, ma alla Sanità in generale il governo dei Migliori ha riservato soltanto briciole.

Si terrà venerdì 9 settembre, alle 18,30, nella sala consiliare del Comune di Oristano, l’incontro voluto dal sindaco Massimiliano Sanna per discutere dei problemi della sanità in città e nel territorio. “Sarà un incontro con gli amministratori comunali che avrà tenore informativo e propositivo – spiega il sindaco Sanna -. Per questo motivo sarà presente il direttore generale della Asl, Angelo Serusi. La riunione nasce per consentirci di acquisire la giusta informazione, verificare il cronoprogramma del direttore della Asl, far conoscere alla giunta e al consiglio le azioni immediate, prossime e future dell’Azienda sanitaria e della Regione, ai fini di concretizzare una prima iniziativa tra quelle che l’amministrazione e la giunta appena insediate intendono perseguire con ferma convinzione”. Nei giorni scorsi il sindaco Sanna era intervenuto pubblicamente per sottolineare ancora una volta le difficoltà del sistema sanitario territoriale ed in particolare quelle dell’Ospedale San Martino. “Occorre risolvere i problemi e le criticità considerando anche il lavoro che lo stesso Serusi ha già avviato dal momento del suo insediamento – precisa Sanna -. Occorre implementare i servizi del nostro ospedale, redistribuendo le risorse umane dalla città di Cagliari alle altre strutture, quella di Oristano in primis che pure copre un bacino di utenza di 30 mila persone e 20 comuni limitrofi, e procedendo contestualmente con i concorsi e le assunzioni per far fronte alle ben note carenze di organico nei vari reparti. Confidiamo in risposte positive per la soluzione dei problemi per raggiungere al più presto quegli standard di assistenza in ambito sanitario che la città e il territorio necessitano”.

Da oggi la fontana di piazza Roma, a Oristano, è di nuovo in funzione. Il Comune è intervenuto per ripristinare le pompe e consentire la piena attività tutti i giorni dalle 9 alle 12,30 e dalle 18 alle 23,30. La fontana aveva smesso di funzionare nel 2019 quando, durante una manifestazione dei pastori che protestavano contro il prezzo del latte, furono riversati litri e litri di latte che entrarono nel sistema dei motori danneggiandolo in maniera irrecuperabile. Il Comune e la Oristano servizi sono quindi intervenuti per ripristinare il funzionamento dell’impianto che alimenta la fontana e garantire il normale funzionamento del sistema.

Nelle ultime due settimane di agosto la Polizia di Stato ha continuato ad effettuare un’attenta vigilanza delle strade principali della provincia, visto che il traffico è ancora rilevante. La Polizia Stradale di Oristano ha controllato 195 veicoli e 284 persone. Nell’ambito di questi controlli sono state ritirate 15 patenti e 5 carte di circolazione. Una patente è stata ritirata a un’automobilista che, incurante dei limiti di velocità, ha toccato i 195 km orari sulla 13. Tre sanzioni sono poi il risultato dei servizi dedicati alla prevenzione della guida in stato di ebbrezza e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Purtroppo, sono stati rilevati anche 5 incidenti stradali, di cui tre con lesioni, causati dalla violazione di varie norme comportamentali, tra cui il superamento dei limiti di velocità e, ancora, la guida in stato di ebbrezza.

“Il calendario della Polizia di Stato 2023 racconterà, attraverso gli scatti fotografici, l’attività delle poliziotte e dei poliziotti al servizio delle comunità. Questa edizione del calendario è stata realizzata dai fotografi della Polizia di Stato, valorizzando così lo spirito identitario con l’obiettivo di mettere in risalto i valori della legalità, della sicurezza e del rispetto per l’ambiente e la natura”. E’ quanto si legge in una nota della Questura di Oristano, che così prosegue: “Le 12 tavole del Calendario fotografano l’impegno quotidiano della Polizia di Stato e sono un inno alle bellezze dell’Italia: le foto, infatti, sono state realizzate in giro per il bel Paese, e il patrimonio ambientale ed artistico d’Italia impreziosiscono le immagini che catturano il lavoro dei poliziotti. Gli scatti sono stati valutati e selezionati dal maestro Gianni Berengo Gardin che ha così arricchito il calendario 2023 con il suo giudizio”. Come di consueto si procederà alla vendita dell’edizione da parete (a 8 euro) e di quella da tavolo ( 6 euro) e chiunque potrà prenotare il calendario entro e non oltre il 21 settembre, effettuando un versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “Comitato Italiano per l’Unicef”. Sul bollettino dovrà essere indicata la causale “Calendario della Polizia di Stato 2023 per il progetto Unicef Emergenza siccità Etiopia”. Copia dell’attestazione di versamento dovrà poi essere presentata all’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura. “Per il 2023 – sostiene la Polizia di Stato – con il ricavato della vendita l’Unicef intende raggiungere oltre 2 milioni di persone con il ripristino di pozzi e sistemi idrici, il trasporto d’emergenza dell’acqua, il trattamento dei bambini malnutriti e la fornitura di istruzione e supporto per la loro protezione”.
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