A ottobre, dopo le elezioni, un’assemblea pubblica sui problemi della sanità.
“Sulla sanità abbiamo già messo in calendario un’assemblea pubblica. Si terrà a ottobre e sarà aperta a tutti i cittadini. E tutti potranno liberamente esprimere le rispettive posizioni”.
Il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, rende note le tappe del percorso avviato all’indomani dell’insediamento, con un primo incontro con il direttore generale della Asl, Angelo Serusi, e proseguito venerdì scorso con il confronto tra lo stesso manager della Asl e gli amministratori locali neoeletti.
“In accordo con il Comitato per il Diritto alla salute preferiamo rinviare l’assemblea a una data successiva alle elezioni politiche per non influenzare in alcun modo la campagna elettorale – spiega il sindaco Sanna -. La riunione sarà aperta a tutti, e tutti potranno dare il loro contributo in quella che sarà la sede e l’occasione giusta per far emergere le reciproche posizioni. Nel frattempo, riprenderà il confronto con i sindaci del Distretto per concordare le prossime iniziative”.
Il sindaco rivolge poi un invito a tutti: “Bisogna superare il clima di contrapposizione che si è creato. Non giova alla causa comune. Tutti abbiamo un solo obiettivo: lavorare per avere una sanità migliore a beneficio di tutti i cittadini. È interesse di chi amministra la sanità ed è interesse dell’amministrazione comunale, così come lo è dei comitati spontanei che da anni manifestano contro le inefficienze del sistema sanitario. Tutti siamo cittadini e tutti soffriamo per una condizione di grave difficoltà della sanità.
Dall’incontro di venerdì con il direttore generale della Asl sono però arrivati anche segnali confortanti che vanno nella giusta direzione. La direzione generale della Asl sta facendo tutto il possibile per trovare nuovi medici specialisti e ridurre la sofferenza del sistema.
La nuova amministrazione comunale ha questo tema in cima all’agenda e non c’è giorno che i problemi della sanità non siano affrontati. In questa direzione va anche una prossima riunione del Comitato di Distretto sanitario per un nuovo confronto con i sindaci del territorio”.
La Asl di Oristano, attraverso la Struttura di Medicina Convenzionata dell’Ares, ha pubblicato quattro avvisi per l’attribuzione di altrettanti incarichi provvisori di assistenza primaria. La novità più rilevante è che, se non si dovesse riuscire ad assegnare l’incarico entro i termini previsti dall’avviso, i bandi resteranno aperti: i medici interessati potranno presentare la domanda fino a che l’incarico non venga affidato. “Abbiamo richiesto l’inserimento di questa clausola – spiega il direttore generale della Asl 5 di Oristano Angelo Serusi – per ampliare il ventaglio di possibilità e dare l’opportunità di partecipare a tutti i medici, non appena maturati i requisiti, senza che sia necessario attendere la pubblicazione di un nuovo bando. Allo stesso tempo, la Asl di Oristano potrà acquisire più agilmente e rapidamente i nuovi professionisti che, in qualunque momento, volessero dare la propria disponibilità, in modo da destinarli immediatamente alle sedi scoperte. Considerata la difficoltà a reperire medici di famiglia e l’urgenza di garantire ai cittadini l’assistenza sanitaria di base, non possiamo e non vogliamo permetterci lungaggini burocratiche: appena abbiamo una disponibilità professionale, dobbiamo essere in grado di reclutarla”. Dei quattro bandi in pubblicazione, il primo riguarda l’ambito territoriale 1.1 del distretto di Oristano, che comprende i comuni di Bauladu, Milis, Narbolia, San Vero Milis, Tramatza e Zeddiani; il secondo interessa l’ambito territoriale 1.2 sempre del distretto di Oristano (comuni di Baratili San Pietro, Cabras, Nurachi e Riola Sardo); il terzo riguarda l’ambito 3.1 del distretto di Ales-Terralba (comuni di Arborea, Marrubiu, San Nicolò d’Arcidano, Terralba e Uras). I tre incarichi hanno la durata di un anno e sono comunque validi all’individuazione del medico titolare. Il quarto avviso è finalizzato a una sostituzione di quattro mesi (o comunque fino al rientro del titolare) nell’ambito 2.3 del distretto di Ghilarza-Bosa (comuni di Bonarcado, Paulilatino, Santu Lussurgiu e Seneghe).
Le segreterie confederali unitarie Cgil, Cisl e Uil, riunite stamattina per affrontare il tema della Sanità, hanno deciso di avviare il percorso di mobilitazione regionale che sfocerà in una manifestazione, a Cagliari, a metà ottobre. Nel corso della riunione sono emerse le criticità dei diversi territori che da mesi sono mobilitati per difendere il diritto alla salute. “Assistiamo alla chiusura dei reparti, dei Pronto soccorso, all’aumento delle liste d’attesa e della mobilità interna ed esterna alla regione, al disagio crescente degli operatori sanitari che arrivano addirittura a licenziarsi per l’insostenibilità dei turni di lavoro”, hanno detto i segretari generali Cgil, Cisl e Uil, Samuele Piddiu, Gavino Carta e Francesca Ticca, sottolineando che “…in attesa dell’avvio delle nuove Aziende sanitarie territoriali, dopo il superamento della Asl unica, la drammatica situazione ormai generalizzata non è accettabile, sono urgenti interventi che sappiano dare risposte ai cittadini e ai tanti lavoratori del settore”. I sindacati definiranno nei prossimi giorni le linee di azione unitarie e un documento di sintesi regionale che terrà conto delle specificità delle realtà territoriali.
Nelle ultime 24 ore, a Oristano, si sono registrati 15 nuovi contagi e 34 guarigioni dal Covid. Il totale dei casi rilevati fino a questo momento sale a 10.777, i pazienti guariti sono 10.609, i casi attualmente positivi 98, e i decessi 64. In Sardegna i nuovi casi confermati di positività al Covid sono 549 (di cui 470 diagnosticati con tampone antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 3.705 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 5 (come ieri), quelli ricoverati in area medica 75 (-1), mentre sono 5.666 i casi di isolamento domiciliare (770 in meno rispetto a ieri). Si registra il decesso di un uomo di 78 anni, residente nella provincia di Oristano. Dei 549 casi odierni, 59 sono riferiti alla provincia di Oristano, 131 all’Area Metropolitana di Cagliari, 134 alla provincia di Sassari, 117 a quella di Nuoro, e 108 al Sud Sardegna.
La Lilt di Oristano presenta la prima iniziativa del mese del “Nastro rosa” dedicato alla prevenzione del tumore al seno. Grazie al contributo ricevuto da Spazio Conad e in collaborazione con l’Istituto di bellezza Pleasure di Oristano si offrono consulenze personalizzate di make-up per tutte le pazienti oncologiche che sono in trattamento o che hanno terminato da poco le cure. Lo scopo di questa iniziativa è tutelare lo stato di salute psicologica anche attraverso una maggiore attenzione all’estetica. Con questa opportunità si vuole offrire un maggiore stato di benessere emotivo in relazione alla propria immagine corporea e facilitare un adattamento armonioso ai cambiamenti estetici che la donna affronta in questo delicato periodo di vita. Per partecipare telefonare al 370 1548088, il mercoledì dalle 16 alle 18, e il venerdì dalle 11 alle 12.
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