“Abbiamo scherzato”. Nessuna crisi al Comune di Oristano, Ivano Cuccu resta al suo posto.
Come molti avevano previsto non ci sarà nessuna crisi al Comune di Oristano. L’assessore all’Urbanistica, Ivano Cuccu, resterà al suo posto.
Una soluzione alla “tarallucci e vino”, con il vano intento di gettare fumo negli occhi e far capire agli oristanesi che le tensioni sono cessate ed ora si andrà avanti, compatti, con nuova lena.
Non bisogna essere dei veggenti per prevedere che non sarà così e che il cammino che attende il sindaco Massimiliano Sanna e la sua eclettica maggioranza sarà cosparso di trappole e trabocchetti, soprattutto dopo una soluzione forzata, alla “volemose bene”, a cui i partiti sono giunti turandosi il naso, ma che nella realtà non ha accontentato nessuno.
“Le segreterie di partito al governo della maggioranza del Comune di Oristano a seguito della riunione odierna, rinnovano e rafforzano la fiducia e il sostegno al sindaco, Massimiliano Sanna”.
Questo il comunicato diffuso, dopo la riunione tenuta nel tardo pomeriggio di oggi, dai rappresentanti dei partiti che compongono la coalizione di centrodestra al comune di Oristano, che così prosegue: “La giunta comunale proseguirà la sua azione di governo con la massima lealtà e correttezza. Le forze politiche al tavolo, nell’occasione, hanno esaminato le priorità della città di Oristano, con l’intendimento di incontrarsi nuovamente per approfondire le linee guida che i gruppi consiliari di maggioranza vorranno portare avanti”.
All’incontro tra i rappresentanti dei partiti del centrodestra si era giunti dopo che, in consiglio comunale, sulla Fondazione Oristano, il consigliere di Sardegna 20venti, Giuliano Uras, si era schierato con la minoranza non partecipando al voto su quanto proposto dalla maggioranza.
Il sindaco Sanna, imbufalito per l’atteggiamento di Uras, aveva preannunciato di defenestrare l’assessore Ivano Cuccu (Sardegna 20venti) e Anita Pili, referente provinciale del partito, aveva minacciato, in un duro comunicato, le dimissioni di Sardegna 20venti dalla maggioranza se il sindaco avesse tolto l’incarico a Cuccu.
In una settimana l’ira del sindaco è evidentemente sbollita, anche per l’intervento di alcune forze politiche che hanno cercato di stemperare le tensioni e far rientrare tutti nel seminato, anche se, a nostro modesto avviso, questa vicenda chiusa con un “abbiamo scherzato” è stata soltanto una tregua.
Chi vivrà vedrà.
Commenti recenti