Ott 11

Aggiudicata alla Pro Loco la gestione del Teatro Garau. Impennata dei contagi Covid.

Il Comune di Oristano ha aggiudicato la concessione gratuita e biennale del Teatro Antonio Garau all’associazione turistica Pro Loco.

“Restituiamo alla città il teatro civico attrezzato per la realizzazione di attività teatrali e di prosa, nonché polo di eccellenza per attività culturali – ha detto il sindaco Massimiliano Sanna -. Nel frattempo, l’amministrazione è impegnata sul progetto di completamento dei lavori, che porteranno la capienza massima a 398 posti. Si tratta di lavori che non comporteranno la sospensione delle attività, né l’interruzione della concessione”.

“La concessione del teatro avviene a fronte di un progetto tecnico che include una programmazione artistica e culturale di qualità che ambisce ad essere di rilevanza regionale, nazionale e internazionale – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Luca Faedda -. Superando le difficoltà degli scorsi anni si può finalmente programmare la stagione di prosa, con gli irrinunciabili appuntamenti del Cedac, ma anche con l’Ente concerti e con tutti i sodalizi che operano nel campo della cultura, senza dimenticare lo spazio da dedicare alla scuola”.

Al bando hanno partecipato due concorrenti: l’associazione culturale “Il Cantagallo” e la Pro Loco. Il progetto culturale della Pro Loco è stato ritenuto conforme al bando e ha, quindi, ottenuto il punteggio necessario per l’aggiudicazione.

La concessione avrà durata biennale e sarà a titolo gratuito. Il concessionario, però, dovrà farsi carico delle spese di funzionamento della struttura. In attesa della riapertura della galleria, il Teatro Garau oggi dispone di 278 posti a sedere in platea, anche se devono ancora essere eseguiti i lavori di completamento, che riguardano la parte dell’atrio/foyer, che permetteranno l’accesso alla galleria che porterà la capienza totale a 398 posti.

“Dopo la lunga chiusura del teatro e le limitazioni dovute al Covid, cerchiamo di rilanciare la struttura con questa agevolazione – ha precisato l’assessore Faedda -. In questi 2 anni interverremo per completare i lavori per la riapertura della galleria; si sta concludendo la progettazione e si potrà intervenire con un finanziamento di mezzo milione di euro nell’ambito del Pnrr. Successivamente pubblicheremo un bando più completo e per una durata maggiore”.
Il concessionario, tra le altre cose, dovrà promuovere, organizzare e svolgere attività culturali, con particolare riferimento a rassegne cinematografiche, teatro di prosa e dialettale, musica e danza, spettacoli e concerti. Prima dell’inizio della stagione dovrà inviare la programmazione al Settore Programmazione e gestione delle Risorse e all’assessorato alla Cultura. Dovrà, inoltre, farsi carico delle spese per impianti, attrezzature e macchinari e per la manutenzione ordinaria, la pulizia e la corrente elettrica.

L’aggiudicazione aveva creato, e continua a creare, tante polemiche. La Pro Loco aveva, infatti, potuto partecipare al bando per la gestione gratuita del teatro grazie a una proroga (dal 16 al 31 maggio) concessa dalla dirigente del servizio Programmazione del Comune di Oristano, Maria Rimedia Chergia.

La dirigente aveva prorogato i termini per la presentazione delle offerte, perchè il 16 maggio, giorno della scadenza, erano arrivate delle richieste con cui si chiedevano ulteriori dettagli tecnici sul teatro.

La proroga era stata contestata duramente dall’associazione culturale “Il Cantagallo”, che tramite il suo responsabile, Salvatore Sinis, aveva presentato un’offerta per la gestione, l’unica pervenuta entro la data di scadenza. Per questo motivo Sinis aveva chiesto l’apertura delle buste con relativa aggiudicazione. La dirigente non era stata, però, dello stesso avviso e così la La Pro Loco aveva potuto presentare la sua offerta. Offerta che, come detto, è stata ora accolta dal Comune, anche se non pensiamo che la questione termini qui.

Forte aumento dei contagi in Sardegna, dove i nuovi casi confermati di positività al Covid sono 1.215 (di cui 1.115 diagnosticati con tampone antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 4.976 tamponi.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 5 (-1). I pazienti ricoverati in area medica 96 (+2). Sono 6.229 i casi di isolamento domiciliare (163 in più rispetto a ieri.).
Non si registrano decessi.
Nelle ultime 24 ore, a Oristano, si sono registrati 35 nuovi contagi e 16 guarigioni dal Covid.
Il totale dei casi rilevati fino a questo momento in città è di 11.171, i pazienti guariti sono 10.947, i casi attualmente positivi 154, e i decessi 64.

Dopo una dettagliata ispezione, che si è protratta fino a tarda sera, il team specializzato Port State Control della Capitaneria di Porto di Oristano ha fermato una nave battente bandiera dello stato di Vanuatu, in Micronesia, con a bordo otto persone di equipaggio, impegnata in operazioni commerciali al porto industriale. L’ultimo approdo era stato uno scalo della Tunisia. Durante le verifiche sono state riscontrate carenze correlate alla sicurezza della navigazione che, al momento, impediscono la partenza della nave fino al loro risolvimento da parte della compagnia armatrice. Gli ispettori, in particolare, dai test effettuati hanno rilevato che il battello di emergenza è risultato non funzionante, rendendo pressoché impossibile abbandonare la nave in caso di emergenza; e infatti le esercitazioni eseguite a bordo hanno dimostrato che l’equipaggio non fosse pienamente pronto in caso di evacuazione dalla nave, o per fronteggiare un incendio a bordo, attività standard di sicurezza che sono previste da normative internazionali, come la Convenzione per la Salvaguardia della vita Umana in mare. Inoltre, è stato riscontrato che non era possibile avviare uno dei motori principali e non funzionava regolarmente anche il sistema di individuazione degli incendi.

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